non mi sembra che in Inuyasha si parli del Giappone
e in Roma-Bangkok non avevano fatto post promozionali con scritte in alfabeto thai ภาษาไทย con Buddha dorati come immagine di accompagnamento allo snippet pre-rilascio
Heads up all the way
Cause it's too late to be afraid
There's no time to rest
I wanna go and see what's next
Banned
7 agosto, 2013
Beh no Roma Bangkok e' una canzone che descrive un viaggio che possono fare tutti.
Ad esempio ho gia' piu' problemi con Jambo e Amore e Capoeira..
E poi dipende tutto dal motivo per cui utilizzi una specifica cultura: a volte sembra che il ragazzo Mahmoud (cit.) peschi in un certo immaginario perche' ha iniziato cosi' e deve un po' continuarla sta cosa.
Qui Inuyasha mi sembra davvero un po' usato in modo ad hoc e non con un motivo vero e proprio. Ad esempio io invece mi aspettavo che utilizzasse Inuyasha come significato (cane demone / mostro / spirito .. uno yokai insomma)
PS: Inuyasha e' proprio uno dei pochi anime di cui non sono esperto quindi potrei sbagliarmi, ma tra l'altro non ricordo nemmeno che ci fosse una cicatrice importante per la storia?
Utente
7 agosto, 2013
vike ha detto
non mi sembra che in Inuyasha si parli del Giapponee in Roma-Bangkok non avevano fatto post promozionali con scritte in alfabeto thai ภาษาไทย con Buddha dorati come immagine di accompagnamento allo snippet pre-rilascio
Si, che poi Roma-Bangkok ci parla del "pur di ritrovarti verrei ovunque", poteva esserci Kuala Lumpur o Giacarta e il senso era lo stesso.
Mahmood poteva infilare certamente Inuyasha nel testo. Ma è molto diverso se tutta la spinta della canzone la costruisci su un immaginario culturale, che è sempre diverso di volta in volta, e che spesso non sostieni con la dovuta profondità.
Per Gennj, questo cos'è https://www.instagram.com/p/CCTM2f9Cglv/?igshid=33zbalhnx0mp
Utente
8 febbraio, 2019
Ma raga allora una Elodie che chiama una canzone Guaranà o Sangria nel caso di Emma Muscat? Non mi sembra che parlino di piante o cocktail potrei fare mille altri esempi
Semplicemente il titolo fa figo così come l'immagine che ha scelto, ed insieme sono coerenti con uno stile che ormai attribuisci unicamente a lui.
Banned
29 novembre, 2020
Al terzo ascolto mi sento di dire che è carina, leggermente sotto tono rispetto a rapide per dire, ma il Bridge "Dammi, dammi, dammi ..." però è molto bello soprattutto per come spezza la base e il basso.
PS. Non ho capito perchè usa l'autotune a volte mi da proprio fastidio, che bisogno ne ha, la sua voce è particolare e perfetta già così.
Admin
7 agosto, 2013
Ma poi è la regola numero ZERO della comunicazione il cane-cane, ovvero che di fronte a un nome o a una suggestione si mostri l'immagine corrispondente.
Il che non significa aprire a potenziali razzisti tipo confondendo le culture (tutt'altro, al massimo possono essere occasioni per fare luce su una determinata cultura).
Utente
27 novembre, 2018
rickyyg98 ha detto
Ma raga allora una Elodie che chiama una canzone Guaranà o Sangria nel caso di Emma Muscat? Non mi sembra che parlino di piante o cocktail potrei fare mille altri esempiSemplicemente il titolo fa figo così come l'immagine che ha scelto, ed insieme sono coerenti con uno stile che ormai attribuisci unicamente a lui.
Beh, ma quelli sono semplicemente nomi di cocktail e piante conosciuti in tutto il mondo, che io personalmente non collego ad una cultura... E nei visual non c'è stata alcuna cultural appropriation
Utente
7 agosto, 2013
JoJo ha detto
Per Gennj, questo cos'è https://www.instagram.com/p/CCTM2f9Cglv/?igshid=33zbalhnx0mp
Ora non vorrei continuare questa cosa a vita, ma perchè bugs bunny in un buco deve essere legato ad el dorado? Lui ha detto che si rivede in bugs bunny che nonostante tutte le peripezie che passa è sempre stralunato con la carota in mano. Nella canzone lui è in egitto, si parla di deserto e di oro. Nel video c'è il museo egizio. Cioè veramente se mi spieghi il collegamendo con la storia di el dorado e l'america latina
Utente
7 agosto, 2013
Alex87 ha detto
Ma poi è la regola numero ZERO della comunicazione il cane-cane, ovvero che di fronte a un nome o a una suggestione si mostri l'immagine corrispondente.Il che non significa aprire a potenziali razzisti tipo confondendo le culture (tutt'altro, al massimo possono essere occasioni per fare luce su una determinata cultura).
E infatti non doveva essere Inuyasha il titolo della canzone, così avrebbe evitato di sfruttare un immaginario figo per una canzone con cui non c'entra un tubo. Ma poi il senso è: puoi basare tutta la tua carriera sul continuo utilizzo di riferimenti proveniente da molteplici culture? Non è mica uno stile personale.
Il pezzo non è male, ha una costruzione interessante che mi lascia ben sperare per un ritorno ad un Mahmood più intimo e complesso.
Anche io sono abbastanza pieno delle citazioni random, sembra davvero che usino i software per analizzare le tendenze o le nicchie di ricerca Google. So che è una cosa che si fa e non c'è nulla di male, ma mi impegnerei ad integrare un attimo di più le "keyword" col concept del brano: qui Inuyasha è proprio tirato a caso. Mi piacerebbe che le idee venissero sviluppate in maniera più estensiva all'interno dei pezzi, anziché usarle solo come tentativo di dare un'identità ad un brano che altrimenti non avrebbe frasi/idee che spiccano.
Il paragone con Sangria e Guaranà non penso abbia senso, sono bevande che puoi bere ovunque e accompagnano una serata, cosa devono dire di più? La ricetta e le varianti?
ma dai che lo sapete che non è a quello che mi riferivo, ora non è che se Francesca chiama una canzone Acqua e Sapone mi aspetto che parli di lei che fa il bucato
quello che mi disturba è l'immagine e tutto il marketing che ci sta attorno, che magari non dipende neanche al 100% da lui - non ci capisco niente di queste cose
ora voglio vedere il video, appena trovo lui con quel vestito giapponese, gli archi di legno e gli ideogrammi in sovraimpressione mentre canta
La gente ti parla, poi ti ama
vuole tutto poi ti spara
preferisco te a chi mi mente
scopare in giro non mi lascia niente
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Utente
8 febbraio, 2019
JoJo ha detto
E infatti non doveva essere Inuyasha il titolo della canzone, così avrebbe evitato di sfruttare un immaginario figo per una canzone con cui non c'entra un tubo. Ma poi il senso è: puoi basare tutta la tua carriera sul continuo utilizzo di riferimenti proveniente da molteplici culture? Non è mica uno stile personale.
E perché dovrebbe evitarlo...? Ma ben vengano queste citazioni e ispirazioni diverse dal solito. Che poi se lui le sente sue non vedo perché non dovrebbe includere nella sua musica. Puntoo
Utente
7 agosto, 2013
Cmq inuyasha non è un manga sconosciuto, ma è una roba che noi ragazzi degli anni novanta abbiamo visto. Per come è nerd mahmood (pokemon etc etc) io non ci vedo tutta questa plastica. Sono cose a cui lui è legato, e che chi è suo coetaneo conosce bene.
Io non ci vedo un'appropiazione culturale, ma ste robe qua fanno parte della nostra infanzia/adolescenza.
Poi essendo lui un figo assurdo e siccome nel 2021 il mondo del marketing è più che mai importante (ma lo era anche negli anni 30) ci costruiscono sopra un po' di baraccone. E fanno benissimo
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Premetto che a livello puramente musicale, questa è la canzone di Mahmood che preferisco, tra le ultime. Mi sembra abbia ripreso delle linee melodiche non troppo scontate di Gioventù Bruciata, ma mantenendo le sonorità e lo stile degli ultimi singoli. A livello di evoluzione, mi piace molto come cosa.
Detto ciò, anche io ho storto un po' il naso, ma non tanto nel senso stretto di appropriazione culturale. Trovo da sempre l'appropriazione culturale un tema molto complesso da trattare, perché può sfociare in limitazioni anche controproducenti.
Proprio di recente, però, ho letto un articolo che trovava una chiave di lettura secondo me convincente. Secondo questo, si fa appropriazione culturale quando ci si associa a degli elementi culturalmente rilevanti, quindi quando si riprendono temi e stili (qua si rifaceva all'abbigliamento) che hanno un profondo significato sociale e/o religioso per la cultura da cui si attinge. L'esempio principale era il copricapo dei nativi americani, che nella loro cultura ha una rilevanza religiosa fondamentale, e il fatto che venga indossato da persone di altre culture o etnie è vista come una banalizzazione di quell'aspetto nella loro cultura. E questo, di conseguenza, prescinderebbe dalla citazione di luoghi, opere di pubblico consumo o simili. Che è lecito, a mio parere, altrimenti si rischierebbe di rinchiudersi troppo nella propria cultura evitando forme d'integrazione. Il tutto sta nel riconoscere i limiti che non è corretto oltrepassare. Per fare un esempio con l'Italia, non vedrei come appropriazione culturale qualche popstar che ispira un suo abito di scena o un suo video musicale all'antica Roma o al rinascimento, perché mostra apprezzamento verso la cultura italiana, ma mi urterebbe parecchio un'ispirazione alla mafia, perché è un tema irrispettoso verso la cultura italiana e che solo gli italiani, vivendolo, possono comprendere come trattarlo con il giusto peso. Ed è proprio questo giusto peso a fare la differenza.
Se, quindi, esaminassimo il singolo caso, non trovo che Mahmood abbia fatto appropriazione culturale citando Inuyasha, Dorado (che inizialmente pensavo si riferisse al pesce lol, poor me completamente corrotto da Animal Crossing) o così via. Il problema, per me, sta sia nel reiterare continuamente dei riferimenti di questo tipo, sia nell'uso che ne si fa. Trovo naturale che si storca un po' il naso quando in metà della produzione ci siano riferimenti a culture diverse lasciate un po' lì, per quanto siano dei riferimenti più inoffensivi di altri (già amore e capoeira è un discorso completamente diverso, perché nel momento in cui citi le favelas canticchiando allegramente stai sfruttando un immaginario doloroso per fare spettacolo). Nel voler vedere una mancanza di rispetto, io la vedo più nel non elaborare fino in fondo questi riferimenti e usarli solo come citazioni per risultare un po' più cool. Manca un po' quel rispetto per le citazioni, sebbene inoffensive. E questa cosa purtroppo la vedo, not gonna lie. Proprio a prescindere dal discorso specifico di Inuyasha, perché da persona cresciuta auto-bombardandosi di anime e manga, è qualcosa che capisco possa far parte della propria vita. Cioè, se un giorno dovessi diventare un cantante indie che fa testi edgy con riferimenti piazzati lì tanto per farli, tranquilli che in una o due canzoni troverete dei nomi di Pokémon. Guarda bene tutto ciò che hai, ti colpisco al cuore come Decidueye / Questo giorno è molto bello, ma non come Swellow.
Utente
24 aprile, 2015
Io non ne faccio una questione di appropriazione culturale. Cioè, se il brano fosse realmente coerente con il carrozzone che hanno messo su per presentarla a livello di immagine, sarebbe stato ok.
Ma, come dice @vike, l'impressione è quella di qualcuno che forse, in questo momento della sua vita, ha poco da raccontare (qui la questione dell'essere diventato estremamente ripetitivo) e piazza un'immagine forte legata ad un determinato mondo collegandola forzatamente ad un testo che esprime in realtà tutt'altro.
Un po' come se, che ne so, Ultimo arrivasse con una delle sue solite ballad d'amore e incentrasse tutto, a livello visivo, sull'immagine di Pegasus solo perché in una frase dice che si sveglia al mattino guardando i Cavalieri dello Zodiaco
Edre ha detto
Se, quindi, esaminassimo il singolo caso, non trovo che Mahmood abbia fatto appropriazione culturale citando Inuyasha, Dorado (che inizialmente pensavo si riferisse al pesce lol, poor me completamente corrotto da Animal Crossing) o così via. Il problema, per me, sta sia nel reiterare continuamente dei riferimenti di questo tipo, sia nell'uso che ne si fa. Trovo naturale che si storca un po' il naso quando in metà della produzione ci siano riferimenti a culture diverse lasciate un po' lì, per quanto siano dei riferimenti più inoffensivi di altri (già amore e capoeira è un discorso completamente diverso, perché nel momento in cui citi le favelas canticchiando allegramente stai sfruttando un immaginario doloroso per fare spettacolo). Nel voler vedere una mancanza di rispetto, io la vedo più nel non citare fino in fondo questi riferimenti e usarli solo come citazioni per risultare un po' più cool. Manca un po' quel rispetto per le citazioni, sebbene inoffensive. E questa cosa purtroppo la vedo, not gonna lie. Proprio a prescindere dal discorso specifico di Inuyasha, perché da persona cresciuta auto-bombardandosi di anime e manga, è qualcosa che capisco possa far parte della propria vita. Cioè, se un giorno dovessi diventare un cantante indie che fa testi edgy con riferimenti piazzati lì tanto per farli, tranquilli che in una o due canzoni troverete dei nomi di Pokémon. Guarda bene tutto ciò che hai, ti colpisco al cuore come Decidueye / Questo giorno è molto bello, ma non come Swellow.
Ma infatti è proprio il fatto che dovrebbe esserci cresciuto che fa un po' storcere il naso, perché così mi dà l'idea di uno a cui dicono "guarda fidati, infilaci il nome Inuyasha che va tanto tra i giovani (di qualche anno fa) e fai un sacco fico", non mi dà l'idea di uno che abbia un legame con quella cosa e abbia l'esigenza di raccontarlo, ma mi richiama più una tecnica di clickbait, uso l'esca Inuyasha per far ascoltare il pezzo, che poi parlerà di tutt'altro. Tecnica interessante e potenzialmente vincente, che però rischia di diventare un leitmotiv.
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