Utente
12 febbraio, 2017
Ha un suono delicato, minimale, leggero come un sogno fatto in dormiveglia, le parole sembrano cucite con la musica. È bellissima. La sua voce così particolare è perfetta per queste atmosfere.
Ma meno male che c'è ancora qualche cantante pop che fa uscire esattamente la musica che vuole fregandosene delle tendenze del momento. Anch'io direi che non è tanto adatta come singolo ma intanto il ritornello lo so già a memoria quindi chissà. Ha qualcosa di ipnotico, ammaliante.
Comunque tranquilli che nessuno si aspetta che il pezzo scali la top50 di Spotify, non è il suo obiettivo principale.
Ah, curiosissimo di sentire la versione con sega
Utente
7 agosto, 2013
Aerys ha detto
Ha un suono delicato, minimale, leggero come un sogno fatto in dormiveglia, le parole sembrano cucite con la musica. È bellissima. La sua voce così particolare è perfetta per queste atmosfere.Ma meno male che c'è ancora qualche cantante pop che fa uscire esattamente la musica che vuole fregandosene delle tendenze del momento. Anch'io direi che non è tanto adatta come singolo ma intanto il ritornello lo so già a memoria quindi chissà. Ha qualcosa di ipnotico, ammaliante.
Comunque tranquilli che nessuno si aspetta che il pezzo scali la top50 di Spotify, non è il suo obiettivo principale.
Ah, curiosissimo di sentire la versione con sega
Mi chiedo perché si faccia così fatica a capirlo e perché si pensi che le carriere debbano andare avanti solo pensando alla logica delle certificazioni.
Utente
24 agosto, 2015
Well, solito vecchio discorso.
Trattandosi di una delle cantanti pop di punta in Italy, ci si aspetta che la sua musica possa coniugare qualità e radiofonicità. Ha già toppato il primo singolo, un secondo errore in tal senso diventa un pò grave. Perché vuol dire vendere di meno, non riempire le date del tour, andare a Sanremo anche contro voglia...insomma, rischia di diventare un limite artistico per la cantante.
Già 3 anni di pausa sono tanti, ora sta presentando canzoni davvero anticommerciali...mi dispiace un pò per lei ssemplicemente. E a me il pezzo per ora nemmeno piace.
Game Ranking Winner 2018/2019
Utente
4 marzo, 2015
Moderatore Junior
28 novembre, 2015
Aerys ha detto
Ha un suono delicato, minimale, leggero come un sogno fatto in dormiveglia, le parole sembrano cucite con la musica. È bellissima. La sua voce così particolare è perfetta per queste atmosfere.Ma meno male che c'è ancora qualche cantante pop che fa uscire esattamente la musica che vuole fregandosene delle tendenze del momento. Anch'io direi che non è tanto adatta come singolo ma intanto il ritornello lo so già a memoria quindi chissà. Ha qualcosa di ipnotico, ammaliante.
Comunque tranquilli che nessuno si aspetta che il pezzo scali la top50 di Spotify, non è il suo obiettivo principale.
Ah, curiosissimo di sentire la versione con sega
Alessandra92 ha detto
Mi chiedo perché si faccia così fatica a capirlo e perché si pensi che le carriere debbano andare avanti solo pensando alla logica delle certificazioni.
Non é una questione di acchiappare le certificazioni o no, é una questione in cui si tratta di capire se un canzone può funzionare ad acchiappare l'attenzione della gente o meno.
Nulla toglie che questa canzone sia particolare e sperimentale per gli standard pop odierni , ma onestamente se vi capitasse in radio l'ascoltereste tutta intera senza avere la tentazione di cambiare stazione??Ne dubito fortemente. Tra l'altro il mood calmo della canzone é uguale a se stesso per 3 minuti senza esplodere mai. Persino Stracciabudella che non aveva un ritornello appiccicoso aveva un tappeto sonoro e una struttura più interessante di questa.
E indubbio che Malika é una che sa fare bene il suo lavoro e non vuole rimanere stantia nello stesso sound, ma sono sicuro che appena ascolteremo l'album troveremo una o più canzoni con cui esclameremo:"Wow, questa spacca, perché non l'ha rilasciata come singolo al posto delle altre?" Perché per ora la sensazione é che con questi singoli oltre ad essere sbagliati(e credo sappiamo e abbiamo visto tutti cosa succede quando accade ciò) non faccia neanche capire che direzione aspettarsi dall'album.
Poi non vuole vendere e fare solo cose di qualità?Questo lo sapremo solo il 13 e 14 Dicembre durante la finale di Sanremo Giovani, if you know what i mean.
Utente
7 agosto, 2013
Capo Horn ha detto
Aerys ha detto
Ha un suono delicato, minimale, leggero come un sogno fatto in dormiveglia, le parole sembrano cucite con la musica. È bellissima. La sua voce così particolare è perfetta per queste atmosfere.Ma meno male che c'è ancora qualche cantante pop che fa uscire esattamente la musica che vuole fregandosene delle tendenze del momento. Anch'io direi che non è tanto adatta come singolo ma intanto il ritornello lo so già a memoria quindi chissà. Ha qualcosa di ipnotico, ammaliante.
Comunque tranquilli che nessuno si aspetta che il pezzo scali la top50 di Spotify, non è il suo obiettivo principale.
Ah, curiosissimo di sentire la versione con sega
Alessandra92 ha detto
Mi chiedo perché si faccia così fatica a capirlo e perché si pensi che le carriere debbano andare avanti solo pensando alla logica delle certificazioni.
Non é una questione di acchiappare le certificazioni o no, é una questione in cui si tratta di capire se un canzone può funzionare ad acchiappare l'attenzione della gente o meno.
Nulla toglie che questa canzone sia particolare e sperimentale per gli standard pop odierni , ma onestamente se vi capitasse in radio l'ascoltereste tutta intera senza avere la tentazione di cambiare stazione??Ne dubito fortemente. Tra l'altro il mood calmo della canzone é uguale a se stesso per 3 minuti senza esplodere mai. Persino Stracciabudella che non aveva un ritornello appiccicoso aveva un tappeto sonoro e una struttura più interessante di questa.
E indubbio che Malika é una che sa fare bene il suo lavoro e non vuole rimanere stantia nello stesso sound, ma sono sicuro che appena ascolteremo l'album troveremo una o più canzoni con cui esclameremo:"Wow, questa spacca, perché non l'ha rilasciata come singolo al posto delle altre?" Perché per ora la sensazione é che con questi singoli oltre ad essere sbagliati(e credo sappiamo e abbiamo visto tutti cosa succede quando accade ciò) non faccia neanche capire che direzione aspettarsi dall'album.
Poi non vuole vendere e fare solo cose di qualità?Questo lo sapremo solo il 13 e 14 Dicembre durante la finale di Sanremo Giovani, if you know what i mean.
Hai perfettamente ragione e il tuo discorso descrive bene lo stato di cose attuale. Criticavo solo la tendenza, che secondo me sta diventando un po' eccessiva qui, a non dare la minima possibilità a una canzone di dirci qualcosa nel tempo. Al primo ascolto è già un "next, andrà a Sanremo". Sicuramente sarà così, ma per come Malika ha descritto questo brano penso che lei ci creda davvero in quello che canta e in come lo canta. Sappiamo che non acchiapperà il grande pubblico e magari stavolta a Sanremo si contenderà gli ultimi posti con le solite altre come è successo a Noemi e Nina quest'anno. Ma magari si può provare, almeno al primo ascolto, invece di decretare morti di carriere e far partire la solita tiritera sui numeri delle views e degli ascolti spotify ecc ecc., a capire l'intenzione del brano, a soffermarsi su cosa ci sta comunicando e facendo provare. Almeno noi che non siamo il grande pubblico potremmo provarci a mio avviso.
Utente
27 febbraio, 2018
Alessandra92 ha detto
Hai perfettamente ragione e il tuo discorso descrive bene lo stato di cose attuale. Criticavo solo la tendenza, che secondo me sta diventando un po' eccessiva qui, a non dare la minima possibilità a una canzone di dirci qualcosa nel tempo. Al primo ascolto è già un "next, andrà a Sanremo". Sicuramente sarà così, ma per come Malika ha descritto questo brano penso che lei ci creda davvero in quello che canta e in come lo canta. Sappiamo che non acchiapperà il grande pubblico e magari stavolta a Sanremo si contenderà gli ultimi posti con le solite altre come è successo a Noemi e Nina quest'anno. Ma magari si può provare, almeno al primo ascolto, invece di decretare morti di carriere e far partire la solita tiritera sui numeri delle views e degli ascolti spotify ecc ecc., a capire l'intenzione del brano, a soffermarsi su cosa ci sta comunicando e facendo provare. Almeno noi che non siamo il grande pubblico potremmo provarci a mio avviso.
il fatto è che come ha già detto anche @Waves of Music, dopo tre anni è logico che ci si aspetta un bel ritorno da una cantante di punta come lei. già che si sia presa tre anni di pausa per ritornare, e vabbe, ma che ritorna con delle canzoni così scialbe anche no. il primo singolo poteva anche andare, ma visto l’andazzo mi sarei aspettato una ballata forte, invece neanche per idea. a questo punto l’album passerà totalmente inosservato (sperando che almeno lì ci siano pezzi più belli). si punterà sicuramente al festival di sanremo, ma comunque per me sara un po’ uno spreco, dato che lei con un brano differente avrebbe potuto tranquillamente spaccare e quindi evitare sanremo. poi sai qual è il fatto? è che il brano non è come nessun posto è casa mia, che ha un ritmo e delle intenzioni ben precise, o come l’isola di emma che ha il suo perché. questo di malika è semplicemente scialbo, pesante e noioso. e come ho ripetuto tante volte, mi dispiace troppo...
Admin
7 agosto, 2013
Non ricordo bene bene bene il passato di Malika ma credo stia ripetendo ciò che fece quando uscì la canzone Grovigli che non è che fosse molto commerciale e infatti passò inosservata, poi andò a Sanremo e fece bene
L'aspetto preoccupante secondo me di questa era (agli inizi) è che sembra essere stata abbandonata persino dalle radio che erano il suo punto forte e che l'hanno sempre trasmessa anche quando se ne usciva con cose "particolari".
Per fare un esempio, questa estate c'è stata la canzone di Luca Carboni che inzialmente non si era affacciata manco per sbaglio alle varie classifiche, ha iniziato a farlo (più o meno) visto il grosso supporto da parte delle radio. E' normale, ci sono canzoni che iniziano ad essere trasmesse perchè stanno avendo successo ed altre (di artisti ormai conosciuti) che fanno il percorso contrario, diventando note perchè molto trasmesse. Stracciabudella in radio a stento si è vista nella top 20 italiana, perchè la sua casa discografica non ha spinto per una normalissima promozione radiofonica? Era una canzone particolare ma non per questo non radiofonica. Fosse stata trasmessa in radio (io continuo a beccare ultimamente TRE COSE!!! e non ho mai beccato Stracciabudella ) credo che al momento si parlerebbe un minimo meglio del riscontro avuto da questa canzone, e sicuramente qualche copia in croce in più l'avrebbe venduta
Tornando a questo singolo, penso che, come dice Alessandra, dovremmo dargli una possibilità, ascoltarlo qualche volta in più e poi dare un'opinione (che può essere anche semplicemente "mi fa ca**re") che sia slegata dal concetto di vendite, commercialità etc.
Banned
7 agosto, 2013
Io sono totalmente d'accordo con @Alessandra92.
Anzi trovo abbastanza avvilente questo modo di interpretare la musica, questa fissazione per il grande successo, le certificazioni, le views (visto che ci sono dico pure che sinceramente leggere i topic di Annalisa e dell'Amoroso è una palla mortale visto che si leggono solo numeri, ogni giorno e in ogni post).
Da quando è un difetto prendersi 3 anni per pubblicare un nuovo disco? Non tutti hanno la pappina già pronta quando entrano in sala d'incisione. GRAZIE AL CIELO c'è chi ha voglia anche di fare cose diverse, di osare, di cambiare. C'è chi vuole correre qualche rischio, fregandosene dei dischi d'oro e di platino e magari proponendo qualcosa che rispecchia a pieno il proprio gusto in quel preciso momento artistico della propria vita.
Io la canzone non l'ho ancora ascoltata perché voglio ascoltarla venerdì su Spotify, probabilmente non piacerà neanche a me. Ma nel momento in cui un'artista pubblica un pezzo come questo o Stracciabudella pensate seriamente che stia lì a credere di poter vendere 200mila copie? Semplicemente pubblica ciò che gli pare, incurante delle mode e come va va, l'importante è essere coerenti con sé stessi e soprattutto rispettare sé stessi (cosa che alcuni non fanno nel momento in cui accettano di cantare canzoni distanti anni luce dai propri gusti musicali).
Tenterà Sanremo? Sicuramente sì, ma questo non significa avere fame di successo. Esattamente come pubblicare certe canzoni e non vendere 50mila copie non significa arrestare la carriera di un cantante. Leggo cose assurde nei topic di gente come Noemi, Dolcenera e Nina Zilli... ma pensate veramente che una Noemi sparirà dalla circolazione solo perché non vende quanto adesso sta vendendo Annalisa o la Michielin? Potrà essere sottovalutata, come lo è Dolcenera, ma di certo non finirà a fare la commessa solo perché non azzecca un'era dai tempi di RossoNoemi.
Scusate se sono andato OT, ma tutto ciò era per dire che come diceva Alessandra potremmo anche cominciare a pensare che esistono artisti che con determinate canzoni hanno qualcosa da comunicare, aldilà dei dischi di platino che piacciono tanto a tutti.
Utente
27 febbraio, 2018
marcop3 ha detto
Io sono totalmente d'accordo con @Alessandra92.Anzi trovo abbastanza avvilente questo modo di interpretare la musica, questa fissazione per il grande successo, le certificazioni, le views (visto che ci sono dico pure che sinceramente leggere i topic di Annalisa e dell'Amoroso è una palla mortale visto che si leggono solo numeri, ogni giorno e in ogni post).
Da quando è un difetto prendersi 3 anni per pubblicare un nuovo disco? Non tutti hanno la pappina già pronta quando entrano in sala d'incisione. GRAZIE AL CIELO c'è chi ha voglia anche di fare cose diverse, di osare, di cambiare. C'è chi vuole correre qualche rischio, fregandosene dei dischi d'oro e di platino e magari proponendo qualcosa che rispecchia a pieno il proprio gusto in quel preciso momento artistico della propria vita.
Io la canzone non l'ho ancora ascoltata perché voglio ascoltarla venerdì su Spotify, probabilmente non piacerà neanche a me. Ma nel momento in cui un'artista pubblica un pezzo come questo o Stracciabudella pensate seriamente che stia lì a credere di poter vendere 200mila copie? Semplicemente pubblica ciò che gli pare, incurante delle mode e come va va, l'importante è essere coerenti con sé stessi e soprattutto rispettare sé stessi (cosa che alcuni non fanno nel momento in cui accettano di cantare canzoni distanti anni luce dai propri gusti musicali).
Tenterà Sanremo? Sicuramente sì, ma questo non significa avere fame di successo. Esattamente come pubblicare certe canzoni e non vendere 50mila copie non significa arrestare la carriera di un cantante. Leggo cose assurde nei topic di gente come Noemi, Dolcenera e Nina Zilli... ma pensate veramente che una Noemi sparirà dalla circolazione solo perché non vende quanto adesso sta vendendo Annalisa o la Michielin? Potrà essere sottovalutata, come lo è Dolcenera, ma di certo non finirà a fare la commessa solo perché non azzecca un'era dai tempi di RossoNoemi.
Scusate se sono andato OT, ma tutto ciò era per dire che come diceva Alessandra potremmo anche cominciare a pensare che esistono artisti che con determinate canzoni hanno qualcosa da comunicare, aldilà dei dischi di platino che piacciono tanto a tutti.
sono d’accordo con te, ma io ad esempio, al di là delle vendite ho espresso dei pareri sul suo ritorno, dove non neghiamo che un po’ tutti si aspettavano di più. la cosa che mi preoccupa è che noemi o dolcenera è come se avessero perso di credibilità rispetto a prima, poi come dico sempre, sono pareri personali
Banned
7 agosto, 2013
Io ancora non l'ho sentita perche' il link non funziona all'estero. Non mi state creando questo super hype ecco.
Aggiungo che essere coerenti con se' stessi e / o di qualita' puo' essere coniugato con essere un minimo vendibile. Chiaro che piu' fai l'estroso e meno prendi il platino, ma tra il platino e le 2000 copie striminzite di Stracciabudella (che in quest'epoca rappresentano un vero e proprio flop gigante) c'e' un range molto molto ampio.
Banned
7 agosto, 2013
François ha detto
sono d’accordo con te, ma io ad esempio, al di là delle vendite ho espresso dei pareri sul suo ritorno, dove non neghiamo che un po’ tutti si aspettavano di più. la cosa che mi preoccupa è che noemi o dolcenera è come se avessero perso di credibilità rispetto a prima, poi come dico sempre, sono pareri personali
E cosa dà credibilità ad un'artista secondo te? I dischi di platino?
Perché sinceramente se parlo di Noemi a gente comune sento praticamente solo elogi, se nomino (per esempio, ovviamente) Emma Marrone o la Amoroso vedo pure facce schifate, vuoi per pregiudizi o vuoi per il tipo di musica che hanno proposto per un po' di tempo. La credibilità artistica in Italia manco la Pausini ce l'ha, nonostante venda 250mila copie di ogni disco.
Però mi sa che qui siamo proprio OT, ovviamente si tratta di gusti personali... come dicevo probabilmente pure a me questa canzone potrebbe non piacere. Dico solo che c'è chi oltre voler appendere dischi d'oro in casa ha pure qualcosa di sensato da dire, un'urgenza nel comunicare un pensiero o uno stato d'animo. E sappiamo benissimo che questa dote non appartiene a tutti gli artisti (perché se Baby K con Da zero a cento ha l'urgenza di comunicare qualcosa, spiegatemelo voi).
Aggiungo pure che mettiamo Porcella, Stracciabudella, Un altro giorno sulla terra o questa Sogni tra i capelli ai primi posti di tutte le playlist e vediamo se non hanno un minimo di riscontro in più.
Utente
26 gennaio, 2018
A me piace. Malika è sempre stata anche questa: lenta, ballad soporifere, ma dagli arrangiamenti ben fatti e con il tocco di eleganza interpretativa dato dalla sua voce. Non ha voluto ripetere Naïf e l’apprezzo. Si profila un album basato su suoni che si ripetono uguali a se stessi per tutta la durata della canzone, ipnoticamente; se sarà così, l’idea non mi dispiace. Riguardo alle vendite, è un po’ sempre la stessa cosa: se in questo momento le fa fa piacere e ha la libertà di proporre questo tipo di musica, ben venga, è giusto. Questa è l’arte e se si sente rappresentata da queste canzoni e questo mood, ottimo. Quando pubblicò Naïf, il suo scopo non era strizzare l’occhio al mercato, ma esprimere la “se stessa” di quel momento. Se poi il pubblico non segue l’artista è un problema dell’artista fino a un certo punto: è anche il pubblico a dover andare oltre le canovate omologate e i rapper/trapper ogni tanto. Ormai è tutto uguale, lei ha un’idea e la porta avanti. Meno male.
Moderatore Junior
28 novembre, 2015
Alessandra92 ha detto
Hai perfettamente ragione e il tuo discorso descrive bene lo stato di cose attuale. Criticavo solo la tendenza, che secondo me sta diventando un po' eccessiva qui, a non dare la minima possibilità a una canzone di dirci qualcosa nel tempo. Al primo ascolto è già un "next, andrà a Sanremo". Sicuramente sarà così, ma per come Malika ha descritto questo brano penso che lei ci creda davvero in quello che canta e in come lo canta. Sappiamo che non acchiapperà il grande pubblico e magari stavolta a Sanremo si contenderà gli ultimi posti con le solite altre come è successo a Noemi e Nina quest'anno. Ma magari si può provare, almeno al primo ascolto, invece di decretare morti di carriere e far partire la solita tiritera sui numeri delle views e degli ascolti spotify ecc ecc., a capire l'intenzione del brano, a soffermarsi su cosa ci sta comunicando e facendo provare. Almeno noi che non siamo il grande pubblico potremmo provarci a mio avviso.
Non voglio andare troppo OT ma non nego che la penso come te, lo scrissi pure in un vecchio topic che qui c'é troppa gente che dovrebbe godersi di più la musica ed avere meno paranoie riguardo le certificazioni manco fossero medaglie da esporre per vantarsi . E non piace neanche a me la parobola tendente all'ossessione che si ha riguardo I dati ultimamente, lo potrebbe farlo anche con un po' più di tranquillità, a un certo punto mette angoscia leggere solo dati riguardo YouTube o Spotify nei topic dei singoli.
Per il discorso su Malika, Il mio commento sulla Cate non voleva essere lapidario e mi scuso se é trapelato ciò, però sinceramente penso che questa traccia sarebbe stata più idonea ad essere una promo/album track al massimo e non mi spiego la scelta di estrarla come singolo pre album . Poi magari sentendola in radio cambierò idea e si rivelerà un discreto successo,tutto può succedere.Mantengo comunque le mie aspettative riguardo l'album.
Banned
7 agosto, 2013
Mi piace tantissimo ! Riconosco che ha commercialita' bassina (ma non zero, attenzione, puo' ritagliarsi un audience che cerca in radio o su Spotify qualcosa di piu' mellow) pero' mi e' piaciuta eh!
La melodia mi sembra un po' prevedibile, nel senso che sa molto di Malika (che fa tante piccole scale nelle sue melodie), so gia' dove andra' a parare con le note, prima scende poi sale, ho avuto questo effetto.
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