Uscito il 31/10, il nuovo brano di Rufus Wainwright, dal suggestivo titolo "Sword of Damocles", rappresenta una severa critica al governo Trump, reo di non saper riconoscere le responsabilità che spettano ad un uomo di potere. 

Il titolo stesso fa riferimento alla leggenda della spada di Damocle, secondo la quale Damocle, membro di corte di re Dionigi I, ma geloso del suo potere, sostenne che l'autorità del sovrano fosse una gran fortuna. Il re decise, quindi, di ribaltare i ruoli e Damocle si ritrovò re. Ma la sera, quando durante un banchetto si ritrovò con una spada sorretta da un esile sostegno sopra la sua testa (metafora delle responsabilità e degli oneri che derivano dal potere), capì che non era tutto rose e fiori. O, come dice Rufus, "being king isn't all crowns and cheeseburgers". Ma è proprio Rufus stesso a raccontarci la leggenda nel video (che vede, oltre alla sua presenza, anche quella di Darren Criss). 

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