Admin
7 agosto, 2013
Nelle urine della campionessa sarebbero state trovate tracce di arimidex, nome commerciale anastrozolo, riconducibile a un principio attivo farmacologico inquadrabile nella classe S4 degli «stimolatori ormonali e metabolici».
Non ci sono alternative posologiche al suo utilizzo (viene usato per trattare il carcinoma mammario in post-menopausa). In assenza di esenzione terapeutica, poiché fa parte dell’enorme e variegata famiglia degli steroidi anabolizzanti, è considerato doping.
Convinta della sua buona fede, la Federtennis italiana non ha abbandonato la campionessa, che ha approfittato dei mesi tra la non negatività e l’imminente annuncio dell’Itf per mettere a punto con una squadra di avvocati e medici (endocrinologi e specialisti) la linea difensiva. Sarà la stessa Errani, in settimana, a spiegare cosa è successo.
A parte lo shock iniziale, l'unica cosa che mi viene da pensare è che ci sia qualche spiegazione alternativa. Fatico a credere che una come lei, da sempre in prima linea contro il doping, abbia potuto cedere volontariamente alla tentazione di farne uso. In caso contrario sarei estremamente deluso
Utente
6 agosto, 2015
Da quanto ho letto io, la positività sarebbe stata riscontrata a inizio anno (marzo 2017) e a questo punto spero ci sia una valida ragione per aver utilizzato questi farmaci (anche se sembra siano farmaci che si usano di solito per il trattamento post operatorio dei carcinomi mammari) anche perché vedendo i suoi scarsi risultati di quest'anno sarebbe doppiamente un suicidio.
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Utente
13 gennaio, 2015
Appena arrivata la notizia che è stata inflitta una squalifica di due mesi (che è la pena minima). A quanto pare Sara ha ingerito involontariamente il farmaco e la tesi è stata creduta dall'Itf. La squalifica scadrà il 2 ottobre.
Mercoledì ci sarà una conferenza stampa della Errani.
Utente
2 marzo, 2014
Qui c'è tutta la ricostruzione
Sara Errani è stata squalificata per due mesi per aver assunto involontariamente del letrozolo (nome del farmaco Femara), riconducibile a un principio attivo farmacologico inquadrabile nella classe S4 degli «stimolatori ormonali e metabolici».
Sarita ha prontamente ammesso di aver commesso la violazione delle norme antidoping e ha chiesto l’udienza dinanzi ad un Tribunale Indipendente ai sensi dell’articolo 8 del Programma per determinare le conseguenze per tale violazione.La memoria difensiva, appoggiata della federtennis italiana, afferma che Sarita ha ingerito involontariamente un farmaco assunto dalla madre che ha sofferto di una forma di tumore.
La tesi è stata creduta dall’ITF che ha squalificato la Errani per due mesi (pena minima). La squalifica è partita lo scorso 3 agosto e terminerà il prossimo 02 ottobre.
All’udienza del 19 luglio 2017, il Tribunale Indipendente ha ricevuto prove e ha ascoltato le argomentazioni giuridiche da entrambe le parti e ha poi emesso questa decisione lo scorso 3 agosto.
La Errani ha fornito un campione di urina il 16 febbraio 2017 come parte di un test fuori dalle competizioni. Questi campioni sono stati inviati al laboratorio accreditato WADA a Montreal, in Canada per l’analisi e si è trovato che contenevano del letrozolo, sostanza riconducibile a un principio attivo farmacologico inquadrabile nella classe S4 degli «stimolatori ormonali e metabolici.
Sara perderà i punti e i premi dal 16 febbraio 2017 (data della raccolta dei campioni) al 7 giugno 2017 (data della sua negatività ad un successivo test antidoping).
Questa è la sentenza del 3 agosto
Utente
9 settembre, 2013
— Sara Errani (@SaraErrani) August 7, 2017
Utente
6 agosto, 2015
Morg ha detto
Non so che pensare.Però, doparsi a fine carriera... Boh. Non so davvero
Più che altro non ne sarebbe valsa neanche la pena visto i risultati scadenti che ha ottenuto quest'anno (avrebbe lasciato la top 100 a breve per l'ennesima volta quest'anno). Certo ora perdendo tutti i punti di quest'anno diventerà complicato per lei il rientro visto che precipiterà in classifica. Fossi in lei inizierei a pensare di dedicarmi al doppio in questa parte finale di carriera trovando una compagna affidabile o una giovane italiana da affiancare (a Roma fece bene in coppia con la Trevisan, inoltre tra le giovani c'è la Rosatello che sembra destreggiarsi bene in doppio).
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Ma in che senso contaminazione del cibo? Cioè è questo che non mi torna. Alla madre è caduta una pastiglia nel brodo dei ravioli?
L'unica cosa che posso pensare è quando tagli a metà una pastiglia e ti rimane un po' di polvere sulle dita e magari te le lecchi () ma nel brodo...
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Morg ha detto
La scusa sembra anche a me assurda, ma mi pare pure assurdo doparsi a questo punto della carriera... Boh.
Infatti sarebbe assurdo ma la scusa mi sembra ancora più assurda.
Gennj931 ha detto
Credo alla buona fede di Errani.Se è vero che il farmaco è assunto dalla madre sembrerebbe una coincidenza troppo impensabile che usasse il medesimo per doparsi.
Cmq per me tennista tecnicamente scadente è non appassionante era e così la ricorderò. Non come una dopata
Coincidenza impensabile ma che finisca nel brodo è strano. A me lei non entusiasma come tennista ma questa storia mi ha delusa.
Utente
2 marzo, 2014
La conferenza stampa di Sara Errani
11.25 – Quasi tutto pronto alla sala Ambra dell’Hotel Melia, circa quaranta i presenti tra giornalisti e operatori.
11.33 – Ancora qualche minuto d’attesa prima dell’inizio della conferenza
11.35 – Inizia la conferenza, parola a Sara
11.36 – La tennista azzurra rilegge il comunicato pubblicato sui social due giorni fa
11.40 – Errani: “Prima delle domande, una premessa visto che sono state scritte tante cose ridicole: letrozolo non è una sostanza dopante per le donne. Qualora ci fosse l’effetto, si otterrebbe solo con uso continuativo. Chi ha scritto di 15 casi conclamati ha scritto di una notizia falsa e sbagliata, la sostanza era l’anastrazolo. Spero che domani, certa della vostra professionalità, che si abbia il coraggio di pubblicare una smentita con i titoli in grande come due giorni fa”.
11.44 – Iniziano le domande. Errani: “Sapevo di non aver fatto niente di male”
11.47 – Errani: “Non sappiamo nella pratica come sia successo. Siamo andati per esclusione: pastiglia o contaminazione per contatto. Oltre a questo, sicuramente, oltre alla rabbia della situazione in sé, si aggiunge la rabbia della disinformazione creata dai media in quanto avete esposto e dato notizie false e sbagliate mettendo di mezzo la mia reputazione. Avete giocato con vita e sentimenti di altre persone: la mia, mia madre e la mia famiglia.”
11.47 – Errani ribadisce: “Il letrozolo è dopante solo per gli uomini, ma blando. Il motivo principale per cui viene usato è perché contrasta gli effetti collaterali di altre sostanze. Gli uomini che lo assumono lo fanno per contrastare la crescita del seno”. Sull’attacco di Sara ai media: “Non è correttissimo, ma ho contato solo pochi articoli con coretta informazione”
11.53 – Sull’attività agonistica d’elite possibile senza aiuti e sulla sua posizione sul doping nel caso fosse capitato ad altri: “Si può, io lo sto dimostrando. Squalifica a vita? Continuo ad essere della mia opinione per quei casi in cui al termine di un processo venga stabilito che la sostanza sia assunta volontariamente e con lo scopo di migliorare prestazioni”
11.54 – “L’ho vissuta male. Per quanto riguarda la sentenza, io gioco a tennis: sono loro che devono giudicare. La Federazione mi ha supportato”
11.56 – “I test sui capelli miei e di mia madre sono stati ammessi come confronto fra uso occasionale e cronico. Il test non è stato ammesso non perché non sia valido, ma perché presentato in ritardo rispetto ai termini. Interviene Davide “La data esatta del test è il 28 aprile”. “Dodici centimetri di capello coprono dodici mesi”, spiega Sara.
12.00 – Errani sul periodo di stop: “Periodo che spero mi darà tanta carica, per recuperare da stresst e situazioni sgradevoli. Abbiamo ricevuto una quantità sbalorditiva di insulti, cercherò di tornare più forte di prima. Punti persi? Stiamo pensando con gli avvocati cosa fare”
12.04 – Errani: “Cosa mi ha fatto più male? La divulgazione di notizie false. Avete tirato in mezzo anche mia mamma che da 10 anni sta vivendo una situazione difficile”
12.05 – Errani: “Sapevo perfettamente sarebbe diventata pubblica in caso di sanzioni o meno. Ho deciso di continuare a giocare perché non avevo motivo di fermarmi, sapevo di non aver fatto niente di male”
12.07 – Errani ribadisce: “Sono stata sanzionata per ingestione involontaria di cibo contaminato con una sostanza non dopante. Se ci si sofferma su questa frase è incredibile”
12.09 – Errani torna su revoca punti e prize money conferma: “Farò ricorso. Sono stata sanzionata perché, testualmente, sono responsabile anche di errori commessi da parte di chi mi circonda”
12.10 – Sara ancora una volta sull’orlo delle lacrime parlando della sua famiglia: “Siamo riusciti ad essere ancora più uniti dopo tutto questo. Sono orgogliosa di loro”
12.11 – Errani sui colleghi: “Cosa mi aspetto da loro? Nulla, ma sono contenta dell’appoggio ricevuto da alcuni di loro”
12.14 – Errani sull’appello alla Wada: “Pronti a difenderci, abbiamo prove in più come quella del capello che non è stata accettata in prima istanza”
12.15 – Prende la parola il fratello Davide: “Dal 2009 Sara è stata controllata 83 volte: sangue, urine e a volte entrambe”
12.16 – Sul paragone con Puerta: “Non conosco le cose. Mi attengo ai fatti: ingestione involontaria di cibo contaminato. Tra l’altro unica, non ripetuta, e non ci sono prove che la sostanza migliori le prestazioni”.
12.18 – Sugli insulti sui social: “Colpa in gran parte della disinformazione e di notizie false. Non mi spiego questa cattiveria, mi fa solo tanta tristezza soprattutto perché si parla di una persona che sta vivendo una situazione seria”
12.20 – Sulla frequentazione con Garcia del Moral: “Ha una clinica a Valencia, sono andata a fare una prova da sforzo ma non ricordo in quale anno”.
12.23 – “Alcuni media hanno ipotizzato una mia linea difensiva per coprire colpe. Ma non ho una linea difensiva, mi attengo ai fatti”
12.25 – Errani è sicura: “Il tennis è la mia vita e la voglia di continuare c’è. Mi manca. Essere a casa è dura ma ho tanta voglia di tornare a fare quello che più mi diverte”.
12.27 – L’ultima parola spetta al fratello Davide, anche lui commosso parlando della madre e delle prese in giro sul web: “Dovete vergognarvi”
12.28 – Termina qui la conferenza stampa
Banned
7 agosto, 2013
Io vorrei farvi notare una cosa e tenterò di utilizzare un linguaggio adatto al contesto: quando sbagliamo noi che siamo nullità, la paghiamo giustamente cara, non accampiamo baggianate come scuse, e se lo facciamo veniamo giustamente scoperti derisi e puniti.
Questa invece ha assaggiato il brodo con la pastiglia e si becca il minimo del minimo e pure i servizi sui giornali magari ne esce pure con il conto in banca più sostanzioso .
Utente
7 agosto, 2013
ouro ha detto
Io vorrei farvi notare una cosa e tenterò di utilizzare un linguaggio adatto al contesto: quando sbagliamo noi che siamo nullità, la paghiamo giustamente cara, non accampiamo baggianate come scuse, e se lo facciamo veniamo giustamente scoperti derisi e puniti.Questa invece ha assaggiato il brodo con la pastiglia e si becca il minimo del minimo e pure i servizi sui giornali magari ne esce pure con il conto in banca più sostanzioso .
In questi giorni ne ho lette di cattiverie e boiate ma questa le supera tutte. Ma ti sei informato prima di deridere? Nell'ordine:
- perderà tutti i soldi guadagnati da febbraio a giugno.
- non potrà giocare da agosto ad ottobre. Di fatto vuol dire che per tutto il 2017 non ha guadagnato un tubo.
- con questa vicenda gli sponsor la abbandoneranno. E' successo alla Sharapova che ha avuto una condanna più pesante ed è una strafiga, figuriamoci se non succede a Sara Errani.
Ci spieghi da dove arriverebbe il conto in banca sostanzioso? Da 4 interviste, per lo più gratuite? Sono curioso.
Detto questo io all'inizio faticavo a crederle ma se di fatto quel farmaco viene assunto da sua madre da anni le prove a suo favore aumentano non poco. Tra l'altro l'ipotesi del farmaco sul brodo è solo un'ipotesi, la sentenza parla di contaminazione INVOLONTARIA, che può avvenire in diversi modi.
Se l'ITF le ha concesso la sanzione minima vuol dire che è stata creduta e che le prove erano a suo favore. Sara Errani non è un'atleta che richiama il grande pubblico e non avrebbero alcun motivo per tenerla sul circuito per ottenere guadagni facili (per dire la Sharapova è una miniera d'oro ma l'hanno espulsa per molto tempo).
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