OttoMusic ha detto
Oddio hai detto tutto tu su NoleGod 

Aggiungo che è impensabile ripetere la stagione appena passata che resta unica..gli auguro di vincere toh 2 slam e uno di questi il Roland ovviamente  ( non deve avere l'ansia come hai detto tu eh )

Io aspetto con ansia l'esplosione di un giovane come hai detto tu..Dimitrov in particolare che ha un polso che fa paura..è uno spettacolo..ma non è esploso e non si sa se lo farà mai 

A questo punto mettiamoci dentro anche un bel M1000 a Cincinnatialtro titolo che fugge ogni anno

Per quanto riguarda i giovani, devo dire che fortunatamente al tennis non manca mai il potenziale di ricambio.

Dimitrov: anche se non più giovanissimo è ancora abbastanza giovane per provare a compiere quella maturazione che non è stato in grado di portare avanti. In realtà era esploso alla grande due anni fa quando aveva raggiunto le semifinali a Wimbledon (risultato preceduto da una bella vittoria del titolo al Queen's), era entrato in top ten, ma poi ha fatto disastri ...

temo che il problema sia stato uno solo. Il suo rapporto con Maria (che temo abbia danneggiato anche lei) lo ha portato a lasciare l'accademia svedese che tanto lo aveva fatto maturare e si era trasferito negli Stati Uniti, con un coach che non era un coach (secondo me valido solo dal punto di vista della preparazione atletica). L'involuzione è stata evidente. Poi ci si è messa anche la sfiducia, che quando assale un tennista di alto livello ti porta a non vincere nemmeno le partite che avresti vinto a occhi chiusi. Sebbene non mi abbia mai entusiasmato, il talento c'è (tanto), il fisico pure … non so quanto ci sia la testa. Non è particolarmente dotato da un punto di vista tattico … però ha ricambiato di nuovo staff e location di allenamento … vedremo!

David Goffin: secondo me è attualmente il giovane che è messo meglio. Non soltanto perché è già un top 20 fisso, ma perché ha quella combinazione di doti che lo rendono papabile almeno per una top ten fissa. È talentuoso, ha una facilità nel colpire la palla che hanno in pochi; è abbastanza completo (e migliorabile), soprattutto ha un'attitudine mentale, tattica, che farebbe invidia a molti top players (continuo a pensare che il maggior talento per un tennista sia proprio la testa e la visione di gioco). Unica pecca è il fisico. È leggerino, poco potente e abbastanza fragile. Non a caso la sua ascesa dopo il primo exploit del Roland Garros si era fermata a causa di problemi fisici che lo avevano fatto sprofondare in classifica. In compenso proprio il fatto che sia risalito con relativa facilità fa capire quanto competitivo sia questo ragazzo.

Dominic Thiem: altro giovane ormai quasi top 20 fisso (ormai frequenta quella zona di classifica da mesi). Ha molto talento, anche se non ha la facilità di gioco dei primi due. Il potenziale è enorme, perché anche qui l'attitudine mentale c'è tutta (anche se ancora immaturo tatticamente), soprattutto ha il fisico adatto e una importante pesantezza di palla importante. Le sue pecche: la mobilità (migliorabile), la tattica (ha poca esperienza), e un dritto che seppur devastante viene generato da un movimento ampio, che lo rende efficacissimo sulla terra battuta (per me il vero exploit lo farà lì), ma rende più problematica la sua resa sulle superfici veloci (almeno per ora).

Per diversi motivi non vedo nessuno dei tre come futuro n. 1, mentre potrebbero vincere degli Slam, soprattutto il primo e il terzo (per Goffin rimane il problema fisico sui cinque set).

Chi invece avrebbe le carte in regola per fare danni al circuito sarebbe Kyrgios, non a caso già esploso e che nel curriculum vanta già due belle vittorie, una su Nadal, l'altra su Federer. Dal punto di vista del tennis e del fisico è forse il più devastante (il servizio è l'arma in più). Peccato che sia ancora immaturo e che si perda in problemi che lo portano a distrarsi ancora troppo da un rendimento costante in campo. In ogni caso è ancora molto giovane e se dovesse maturare bene, allora diventerebbe il candidato più papabile almeno per la top 3.

Nel tennis la testa è tutto. Se non ce l'hai non vai da nessuna parte. Un discorso simile potrebbe valere per il suo amico e connazionale Kokkinakis, anche questo notevole dal punto di vista tennistico, ma non ancora in possesso di una attitudine consona alle sue potenzialità.

Altri tre giovanissimi: Rublev, molto interessante, forte personalità, già competitivo e dotato di grande carica agonistica, oltre che di una notevole facilità di gioco. Poco valutabile dal punto di vista mentale. Al momento troppo emotivo, bisognerà vedere come crescerà. Più efficace sulle superfici veloci.

Zverev sembra avere un tennis potenzialmente devastante. Ha colpi poco lavorati, penetranti, gran servizio. Sembra essere carente da un punto di vista tattico. Troppo giovane per capire se potrà andare oltre una top 20, sempre che ci arrivi. Anche se, da un punto di vista prettamente tennistico, potrebbe aspirare tranquillamente alla top ten.

Coric, seppur giovanissimo, ha già fatto un buon percoso di maturazione. Meno talentuoso degli altri due, ma pur sempre dotato di un tennis notevole. Al momento mostra un maggiore equilibrio tra le qualità tennistiche e quelle tattiche ed è per questo che sta salendo più velocemente rispetto agli altri due. Ribadisco che per me la testa è tutto in questo sport. Molti lo hanno paragonato a Novak e capisco anche il perché. È esploso giovanissimo, provenienza balcanica, grinta e carica agonistica, ma qui finiscono le similitudini. Per mobilità e soprattutto per qualità e talento non vedo la stessa pasta. Detto questo sembra essere un ragazzo intelligente, al di sopra della media e questo gli potrebbe assicurare dei risultati più certi rispetto a chi ha un tennis con picchi più alti, ma che non ha una minima visione di gioco.

Degli ultimi tre, potenzialmente, potrebbero essere n. 1 i primi due … il terzo, come detto, dovrebbe avere un rendimento più costante e una carriera più garantita, ma non penso abbia il tennis per arrivare lassù.

Detto questo, considerando la difficoltà nel pronosticare la carriera di giovani atleti, con tutte le varianti del caso, non posso non notare che, almeno al momento, nessuno di questi abbia mai dato l'impressione di poter ricalcare minimamente il percorso delle tre leggende che hanno dominato (e stanno dominando) il circuito negli ultimi dieci anni.

Per fenomeni di quel tipo dovremo aspettare un'altra epoca … anche se difficilmente ne capiteranno altri tre di fila ...

Bigboj91 ha detto                                                                                                                                                  
Zverev che a detta di molti è il più talentuoso (molti dicono futuro numero 1) invece mi piace meno, intendiamoci il talento non si discute così come i colpi a sua disposizione, ma alterna partite convincenti ad altre più che imbarazzanti, mi sembra la Giorgi versione al maschile.

comunque nemmeno a me piace molto Zverev … non ha un gioco che mi può appassionare e non mi piace la sua attitudine in campo

@OttoMusic

è vero, il talento della Giorgi è sprecato … al momento, ma non penso che il vero problema sia suo padre, ma le sue personali convinzioni. Se fossero vere le dichiarazioni che ho letto, cioè che per lei esiste solo un "piano A" durante la partita, allora penserei che la strada possa essere ancora lunga

@mariomatt

se ti riferisci a Nadal, effettivamente avevo letto anche io dell'ipotesi di un doppio misto con la Muguruza. Sarebbe una coppia niente male ...

Per quanto riguarda Novak dovrebbe giocare il doppio con Zijmonic, mentre non ci sono notizie sul misto. Mi stupirebbe se decidesse di partecipare anche a quello … il rischio "crisi di nervi" sarebbe dietro l'angolo

E inizia la nuova stagionecon Novak probabilmente ancora appesantito dal carico di allenamenti e preso dai giochi fatti con il piccolo Stefanma è normale … l'importante è che sia pronto per Melbourne

mariomatt ha detto

Sportword ha detto
@mariomatt

se ti riferisci a Nadal, effettivamente avevo letto anche io dell'ipotesi di un doppio misto con la Muguruza. Sarebbe una coppia niente male ...

Per quanto riguarda Novak dovrebbe giocare il doppio con Zijmonic, mentre non ci sono notizie sul misto. Mi stupirebbe se decidesse di partecipare anche a quello … il rischio "crisi di nervi" sarebbe dietro l'angolo

Nemmeno la posizione nel calendario aiuta, ma probabilmente i big dopo Wimbledon faranno giusto un torneo di preparazione prima dei Giochi  (poor organizzatori della Rogers Cup)

Secondo me nemmeno quello … Wimbledon divora notevoli energie, fisiche e mentali … e non ci sono tornei medio-alti sul cemento in quel periodo, adatti per i top players.

Che poi non capisco perché alle Olimpiadi si debba giocare su campi in cemento, proprio in Brasile che è notoriamente un Paese con una tradzione tennistica tutta costruita sulla terra battuta … i misteri del magico mondo del tennis!

Purtroppo il mondo del tennis, nonostante il boom mediatico dell'ultimo decennio, rimane un ambiente profondamente provinciale.

Novak non ha fatto breccia nei cuori degli appassionati (?) come Federer e come Nadal semplicemente perché gli altri due sono arrivati prima, si sono spartiti la torta (di fans, di sponsor etc …) e il pubblico, diventato di "massa" grazie al boom mediatico, si è posizionato in una delle due fazioni, come è stato inculcato a fare da una stampa faziosa, che proprio nell'ultima era è scaduta in un bieco tifo da curva.

Ad altri è stato lasciato zero spazio … tutti concentrati, in primis i giornalisti, sulla rivalità della storia (e anche su questo avrei molto da dire).

Ti arriva uno giovane, talentuoso, ma serbo e quindi meno appetibile per il mercato … all'inizio sembra parlare anche un po' troppo per quel mondo ingessato … e quando scherza risulta ancora più sgradevole (per carità, non sia mai). Allora si è attirato le antipatie di una buona parte dell'ambiente.

Arriva, inizia a battere Nadal, batte Federer (a 20 anni compiuti) in una finale importante, pochi mesi dopo, lo batte addirittura in uno Slam e allora scatta l'irritazione per questo giovane "poco educato", poco impostato secondo quel mondo, poco rispettoso verso le due divinità mediatiche del tennis.

Me le sono pappate tutte le campagne mediatiche contro Novak, dall'inizio della sua carriera fino ad oggi.

Hanno scritto di tutto, distorcendo interviste, provocando polemiche inesistenti, cucendogli addosso un'immagine di ragazzo indisciplinato, arrogante, scorretto … e la maggior parte, inizialmente, ha creduto a questa immagine. D'altronde se sono loro a fare da ponte tra il pubblico e dei giocatori che per lo più appaiono in televisione silenti, su un campo da gioco … il gioco è abbastanza semplice.

Non appena Novak ha iniziato a fare più interviste, a parlare di più in tv, ad allargare il suo bacino sui social, la gente ha iniziato a capire che quel ragazzo non era esattamente come era stato descritto.

Allora i media, fallito il tentativo, si sono buttati sul suo gioco. In base alla balorda idea, inculcata per anni, che il talento sia una esposizione di bei gesti, hanno "omesso" sempre più l'evidente talento del serbo, mettendo in risalto solo le sue doti atletiche e di difensore.

Così è nata la leggenda che Novak sia un tennista che fa pochi vincenti e che è poco spettacolare.

Balla più colossale non poteva essere inventata.

La migliore risposta della storia. Ottimo servizio (soprattutto vario). Rovescio tra i migliori della storia. Dritto devastante (il 2011 lo ha confezionato con questo, che sarebbe il suo colpo più debole). Gioca costantemente nei pressi della linea di fondocampo (se non dentro) e da quelle posizioni trova accelerazioni diagonali o lungolinea, che siano di dritto o di rovescio, disegnando perfettamente il campo. Uno dei tre che fa passare la palla più bassa sopra la rete (per chi segue il tennis può capire questa e altre indicazioni del livello di talento del quale si parla). Passanti eccellenti, pallonetti millimetrici, cross di recupero stretti nella zona del servizio (anche qui qualcuno può capire di cosa parlo). Ottima sensibilità a rete, mai sfruttata al meglio per il semplice fatto che non è un giocatore da rete naturale e quindi si posiziona male (ma queste sono attitudini di gioco). Unica pecca è lo smash, che non è certo segno di talento, visto che molti grandi smashatori sono giocatori di seconda linea che hanno una sensibilità nel braccio pari ad un tronco d'albero. Dulcis in fundo, le inimitabili difese che esegue da ogni parte del campo, con spaccate e movimenti dei piedi che non sono certo ortodossi per qualsiasi altro giocatori (chi ci provasse manderebbe le palle in tribuna e finirebbe costantemente per terra).

Come si fa a pensare che uno del genere sia privo di talento e poco spettacolare?

Semplice, te lo inculcano … in ogni punto, commentato in diretta, ti dicono cosa è bello e cosa no. Tu cresci con questi commenti, con la mentalità che lo spettacolo sia altrove e te ne convinci.

Però intanto tra i record di ascolti tv nel mondo tra le partite più viste negli ultimi anni ci sono delle finali con Djokovic. La stessa lista che viene compilata annualmente dalla ATP (con il parere/voto del pubblico) dei match più belli della stagione, vede una presenza di match del serbo che non ha pari, almeno negli ultimi anni.

Allora mi chiedo, perché se è così poco spettacolare i suoi match, a prescindere dagli avversari, vengono quasi sempre votati come i migliori? Mah!

Altra bufala del secolo è il fatto che Novak non sia amato dal pubblico. Uno che ha 12 milioni circa di iscritti sulle sue pagine social, che riempie le tribune quando si allena, che viene accolto anche negli aeroporti in vari paesi (basta vedere foto nel web e video youtube) come si fa a dire che è poco amato?

Il fatto che Federer e Nadal, con la gentile collaborazione dei media, abbiano colonizzato la maggior fetta di pubblico tennistico, non significa che Novak non abbia la sua fetta, che rapportata a quella degli altri due è minore, ma che di per sé è considerevole.

Sì, ma il pubblico negli stadi non tifa quasi mai per lui, anzi, gli tifa contro … a prescindere dall'avversario. Ecco! Appunto … questo fa capire un po' di cose.

Intanto il pubblico degli stadi è poco rappresentativo, perché, tolti quelli degli Slam che massimo possono arrivare a 20/25.000 spettatori (ma solo a New York c'è una capienza simile), gli altri arrivano difficilmente a 15.000 se non meno. Il grosso del pubblico da stadio tennistico è un pubblico di habituè. Gente che prenota da un anno all'altro, gente che ogni anno ottiene i biglietti … gli habitué non possono che tifare i due più "prestigiosi", quelli che hanno riempito le pagine dei giornali per anni, prima ancora che emergesse il serbo. Soprattutto quel tipo di pubblico tifa chi ha più trofei … e finora quelli che hanno la bacheca più piena sono indubbiamente loro.

Ai numerosi fans dei due si unisce poi la schiera di "ammiratori di trofei", quelli che non sanno nemmeno come si gioca a tennis, ma che si accaparrano il biglietto per assistere a un evento e per tifare i più blasonati.

Tolti i veri fans di Federer e di Nadal, per i quali nutro profondo rispetto … direi anche che va di moda tifare per chi viene coccolato dai giornali, a prescindere se vinca o se perda. Loro sono le star perché hanno vinto di più e perché i giornalisti hanno fatto in modo che rimanessero le star.

Ormai il pubblico di habitué tifa contro Novak (cosa che non succedeva quando perdeva) perché ha rotto il giocattolo amato da tutto l'ambiente, ha messo fine alla rivalità mediatica per eccellenza e rischia di infrangere altri record. Basti guardare l'atteggiamento dei tifosi da web.

Quando Novak ha iniziato a vincere i tifosi di Federer tifavano per lui, pregando che fermasse Nadal nella sua rincorsa ai record di Federer. I tifosi di Nadal erano contenti quando il serbo batteva Federer così che non si allontanasse troppo dai numeri di Nadal. Adesso che Djokovic ha numeri importanti, si ritrova stadi pieni di tifosi di Federer e di Nadal uniti nel sperare che perda ogni torneo, così da tenerlo lontano dai record di entrambi. Sono convinto che se Nadal resuscitasse e mettesse in pericolo i record di Federer, mezzi stadi tornerebbero a tifare il serbo … roba da matti!

Sembrerà ridicolo, ma è esattamente così. Basta leggere forum o blog dedicati, come ho fatto per anni, per seguire questi ragionamenti contorti. Altrimenti non si spiega perché  il serbo abbia tifo contro (cosa che prima non aveva) anche quando gioca con sconosciuti o con giocatori notoriamente antipatici al pubblico (che improvvisamente diventano amati per l'occasione).

L'ambiente è questo e la stampa ha fatto la sua bella parte per creare questo clima. Ora si sono dati una parziale calmata, tanto non ci possono fare niente perché i risultati parlano da soli e non si può non riconoscere la grandezza del campione serbo. Però si giocano ancora la carta del gioco "poco spettacolare" e del "campione poco amato". Fantasia alle stelle ...

ps: tutto questo sempre al netto dei singoli gusti, per carità ...