Giornata storica nel biathlon. L'Italia non vinceva un oro mondiale da 22 anni e oggi ne ha vinti addirittura due grazie a Dominik Windisch e Dorothea Wierer che si sono laureati campioni del mondo nella mass start (quello della Wierer è il primo oro mondiale di una biathleta italiana)

Oggi è terminata pure la coppa del mondo di sci alpino che ha visto Hirscher (ottava volta) e Shiffrin (terza volta) portare a casa la sfera di cristallo e come ad ogni fine stagione vari atleti lasciano il circo bianco a partire dai nostri Costazza e Heel per arrivare ai campionissimi Vonn, Svindal, Neureuther, Hansdotter. A fronte di tanti ritiri però nell'ultima gara sembra aver fatto la comparsa una sciatrice che potrebbe togliersi varie soddisfazioni in futuro e parlo della 17enne neozelandese Alice Robinson oggi seconda in gigante.

Ovviamente è tempo di bilanci anche in casa Italia e non si può che iniziare promuovendo Dominik Paris che chiude la stagione con oro mondiale e coppetta di SuperG, 7 vittorie in coppa e altri 3 podi. Promossa anche Sofia Goggia che è rientrata dall'infortunio e in pochi mesi ha portato a casa un argento mondiale, un vittoria e due secondi posti in coppa.

Promossa anche la Brignone la quale ha iniziato benissimo la stagione con un secondo e un primo posto in gigante ma nel resto della stagione è stata sempre in alto senza però il guizzo che ha avuto col podio dell'ultimo SuperG e la vittoria in combinata (ma era una gara con un parterre non elevato). Innerhofer si è confermato sul livello delle ultime stagioni con ottimi risultati alternati ad altri meno esaltanti. Contento per il recupero a pieno regime di Razzoli che a inizio stagione partiva con numeri altissimi.

Per il resto:

- Veloci uomini: detto di Paris e Innerhofer, Fill è stato fuori tutta la stagione, Buzzi è cresciuto molto ma si è infortunato nel momento sbagliato, Casse ha acquisito un pò di costanza di risultati nella seconda parte di stagione e Marsaglia ha fatto qualche buon risultato; dietro il vuoto

- Veloci donne: in mancanza della Goggia nella parte iniziale della stagione c'è stata Nicol Delago ad ottenere buoni risultati (compreso il suo primo podio) ma è ancora molto incostante; Fanchini al suo solito buon livello, Marsaglia e Curtoni erano in fase di recupero da infortunio e soprattutto Elena è sembrata molto lontana dai suoi standard.

- Tecniche maschili: questo è il buco nero della stagione; nel gigante abbiamo fatto molta fatica con De Aliprandini molto incostante, Tonetti a salvare la baracca nonostante sia più slalomista, Moelgg che fatica a puntare alle zone alte della classifica anzi deve pensare soprattutto a qualificarsi e i giovani che ogni tanto hanno ottenuto qualche qualifica ma si è trattato di episodi sporadici; in slalom detto di Razzoli poi Moelgg ha tenuto botta così come Gross nonostante un ginocchio rotto mentre dai giovani si è visto qualcosa in più ma sono ancora molto incostanti a partire da Vinatzer campione del mondo junior.

- Tecniche femminili: abbiamo parecchio faticato sia in gigante che in slalom; in gigante benissimo Brignone a inizio stagione, Bassino ha fatto un podio ma non riesce a fare il tanto atteso salto di qualità, Irene Curtoni ha lottato fino a quando ha potuto poi il mal di schiena l'ha fatta da padrone, tutte le altre hanno faticato molto e sono state rare le qualiche (qualcuna della Marsaglia e una volta la Pichler); in slalom si continua sulla scia degli ultimi anni con Curtoni e Costazza che hanno confermato il loro livello e la Della Mea che si è fatta strada ottenendo varie qualifiche ed entrando tra le prime 30 al mondo ma il problema rimane alle loro spalle soprattutto ora che si ritira la Costazza.

Dalla coppa Europa sono arrivati buoni risultati e posti fissi per la prossima stagione: Maurberger ha vinto la coppa generale e potrà partecipare a tutte le gare di coppa del mondo; tra gli uomini posto fisso in discesa per Cazzaniga e in gigante per Ballerin; tra le donne posto fisso in slalom per Della Mea (ha vinto la coppetta), in gigante e SuperG per Melesi; in discesa per Nadia Delago

Bigboj91 ha detto

Wierer fantastica e aumenta il rammarico per ieri dove non ha potuto fare la staffetta dove avremmo preso sicuramente la medaglia visto come si era messa la gara.

Settimana prossima si chiude la coppa del mondo con Vittozzi e Wierer che si presentano all'ultimo appuntamento della stagione in testa a pari punti!  

In realtà non sono in testa a pari punti perchè nel biathlon c'è la regola degli scarti ossia si scartano i punti dei due risultati peggiori ottenuti in stagione e al momento la Vittozzi è prima con 8 punti di vantaggio. Bisognerebbe cercare di capire come sono messe in generale per vedere i risultati peggiori.

Spero solo che la situazione di ieri con la Wierer che ha rinunciato alla staffetta non crei tensione nel clan azzurro per quest'anno ma soprattutto per le stagioni a venire.

Io invece ero più agitato al terzo poligono che non al quarto perchè quando ho visto la Oeberg sbagliarne solo un colpo e Egan fare 5/5 ho capito che Kuzmina non avrebbe più recuperato su di loro quindi la coppa era di Dorothea visto che bastava che non vincesse la Kuzmina oggi.

Che dire, stagione straordinaria e storica per le azzurre anche se ci hanno voluto far soffrire fino all'ultimo anche per merito della Kuzmina che era alle sue ultime gare della carriera.

Peccato solo per la Vittozzi che non si è giocata al meglio le sue carte in queste gare.