steph ha detto
... a proposito di quello che scrivevo ieri... la compensazione... mi sembra che ieri sia stata proprio la giornata delle rivincite o dei successi per nulla scontati. 

Più che altro a me sembra per l'Italia l'Olimpiade della consacrazione dei grandi campioni e dei giovani prospetti come a chiudere un ciclo e riaprirne un altro.

Ovviamente sono contentissimo per Tania, non pensavo che ce la facesse (ma io sono pessimista cronico) solo che non ho potuto vedere la sua ultima gara perché ero a cena fuori e nel locale la tv non era sulla gara

Contentissimo per Campriani (ha detto che prima della gara aveva pensato che fosse la sua ultima gara olimpica, ora non sa), dispiaciuto per Tartaglini, contento per la spada che un anno fa era lontanissima dalla qualificazione olimpica (al contrario delle donne che erano ampiamente in zona qualificazione ma alla fine non ce l'hanno fatta).

Il Settebello dopo la sconfitta con gli Usa ha concluso terzo e ai quarti troverà la Grecia ed eventualmente in semifinale una tra Spagna e Serbia.

Oggi per noi le carte da medaglia sono due: Elia Viviani nell'omnium e Rachele Bruni nella 10 km di nuoto di fondo.

ruseb ha detto 
 
Mentre, rimanendo in queste Olimpiadi, mi piacerebbe vedere l'Olanda del volley vincere almeno un bronzo. Non avrà forse giocatrici di punta all'altezza di altre nazionali, ma è una squadra davvero solida!

Lo meriterebbe soprattutto il ct Guidetti che prima con la Germania e poi con l'Olanda è riuscito a creare due ottime squadre partendo da giocatrici buone ma non fenomeni. Sarebbe il ct che serve all'Italia ma non lo diventerà perché la nostra federazione, a differenza di quella olandese, non consente il doppio incarico di ct e allenatore di club tanto che, dato che sembra che il prossimo ct sarà Mazzanti coach di Conegliano, non lo annunceranno per ora facendogli finire la stagione di campionato e faremo le qualificazioni europee con il vice di Bonitta.