Moderatore Junior
28 novembre, 2015
Il caso di Apu ne I Simpson supera i confini di Springfield ed arriva fino a South Park. E' stato l'episodio di mercoledì scorso (che da noi andrà in onda il 18 ottobre 2018 su Comedy Central, che sta trasmettendo la ventiduesima stagione in contemporanea con gli Stati Uniti) a tirare in ballo la polemica nata nei mesi scorsi relativa al personaggio indiano da sempre presente nel cartoon della Fox.
Nel 2017 Hari Kondabolu realizzò il documentario "The Problem With Apu", in cui raccolse le testimonianze di numerosi indiani da tempo negli Stati Uniti che sostenevano come il personaggio (un chiaro stereotipo dell'indiano) abbia influenzato le loro vite.
[Impossibile trovare l'immagine]Una situazione che portò, durante un episodio della ventinovesima stagione de I Simpson, gli autori a rispondere alla polemica, con un dialogo tra Lisa e Marge in cui si sosteneva che "Qualcosa che è iniziato decenni fa e che era apprezzato ed inoffensivo oggi è politicamente scorretto". A fronte del vortice di lamentele generate dal documentario, però, La Fox quest'estate aveva detto che difficilmente avremmo rivisto in onda a breve il personaggio di Apu.
Se questo poteva sembrare un modo da parte del network di aspettare che le acque si calmassero, a rincarare la dose di polemiche ci ha pensato la serie di Matt Stone e Trey Parker, ovviamente a modo suo. Fin dal titolo dell'episodio, "The Problem with a Poo", si capiva che la puntata sarebbe andata a parare sul caso Apu.
E così è stato: al centro del racconto c'è Mr. Hankey, un escremento parlante, personaggio regolare della serie, che solitamente compare negli episodi a tema natalizio. Nella puntata, Mr. Hankey si vede ridotto il budget per il suo tradizionale spettacolo di fine anno, a causa dei suoi commenti politicamente scorretti.
Dopo vari tentativi di mettere in scena comunque lo spettacolo, Mr. Hankey viene bandito da South Park, per farlo andare in uno posto "che accetti esseri razzisti e brutti come lui", e dove la gente "non si preoccupi del bigottismo e dell'odio". Basta uno stacco per vedere il cielo di Springfield e Mr. Hankey accolto da Homer, Bart ed, ovviamente, Apu.
Alla provocazione, a cui ormai South Park ci ha abituato, segue però un hashtag più che chiaro: #CancelTheSimpsons. Gli autori della serie, insomma, prendono così una posizione netta sulla vicenda, arrivando a chiedere addirittura la chiusura dello storico show. Dalla Fox, per ora, non è giunto nessun commento: chissà, però, che nei prossimi episodi de I Simpson non possa arrivare una replica.
Fonte:Tv Blog
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Non so se avete letto in questi mesi della censura di Apu nella serie dei TheSimpson,ma credo che quest'articolo sintetizzi bene la vicenda.
Da fan di South Park comunque,nonostante creda che la serie non sia più graffiante come un tempo e sembra che non abbia più nulla da dire,mi fa piaciere che ogni tanto sa ancora sparare delle frecciatine ficcanti verso la società e la televisione americana.
Banned
7 agosto, 2013
Suvvia, ma vi pare che in South Park, peraltro in un episodio come quello di ieri, incentrato su "Strong Woman" e "PC principal" - con tanto di uscite tipo "Sometimes PC babies don't even know what they're crying about" - e "Mr. Hankey" bandito per i suoi comportamenti politicamente scorretti, la chiusa finale sui Simpson andasse presa in modo letterale invece che ironica?
Nella vita mai dire mai, ma guardandolo non l'avevo letta manco per un secondo in quella direzione. Perché allora mi verrebbe il dubbio di non aver capito un cavolo di quello che ho guardato in tutti questi anni.
Sarebbe come dire, chessò, che nel primo episodio, incentrato sui frequentissimi "school shooting", con Sharon che sia l'unica a sclerare d'innanzi a tale situazione mentre tutti gli altri sono inspiegabilmente distaccati, o meglio paradossalmente desensitizzati, quando alla fine Sharon risulti calmissima nonostante abbiano sparato a suoi figlio, e si scusi con tutti per esser stata troppo emotiva nei mesi precedenti, l'invito a prendere tali "school shooting" più alla leggera fosse il messaggio che gli autori volessero dare.
Moderatore Junior
28 novembre, 2015
Tanakka ha detto
Suvvia, ma vi pare che in South Park, peraltro in un episodio come quello di ieri, incentrato su "Strong Woman" e "PC principal" - con tanto di uscite tipo "Sometimes PC babies don't even know what they're crying about" - e "Mr. Hankey" bandito per i suoi comportamenti politicamente scorretti, la chiusa finale sui Simpson andasse presa in modo letterale invece che ironico?Nella vita mai dire mai, ma guardandolo non l'avevo letta manco per in secondo in quella direzione. Perché allora mi verrebbe il dubbio di non aver capito un cavolo di quello che ho guardato in tutti questi anni.
Sarebbe come dire che nel primo episodio, incentrato sui frequentissimi "school shooting", con inspiegabilmente Sharon che sia l'unica a sclerare d'innanzi a tale situazione, mentre tutti gli altri sono inspiegabilmente distaccati, o meglio paradossalmente desensitizzati, quando alla fine Sharon risulti calmissima nonostante abbiano sparato a suoi figlio, e si scusi con tutti per esser stata troppo emotiva nei mesi precedenti, il prendere tali "school shooting" più alla leggera fosse il messaggio che gli autori volessero dare.
Non ho ancora visto gli episodi di questa stagione,quindi non so dirti se hai ragione o no. Ma non si può nascondere che negli anni South Park ha sempre fatto delle prese in giro sul attualità Americana anche abbastanza pesanti,non mi stupirei se con questa storia avessero voluto criticare in maniera esplicita come è stato gestito questo caso da parte della Fox con una soluzione un po perbenista escludendo un personaggio storico per i Simpson.
Banned
7 agosto, 2013
Capo Horn ha detto
Non ho ancora visto gli episodi di questa stagione,quindi non so dirti se hai ragione o no. Ma non si può nascondere che negli anni South Park ha sempre fatto delle prese in giro sul attualità Americana anche abbastanza pesanti,non mi stupirei se con questa storia avessero voluto criticare in maniera esplicita come è stato gestito questo caso da parte della Fox con una soluzione un po perbenista escludendo un personaggio storico per i Simpson.
Be' esplicita direi proprio di no.
Poi quanto possa essere implicita una frecciata anche alla FOX, per come abbia gestito la cosa, non lo so, ma quello è sempre un aspetto più sottile (in quanto alla fine tali corporation debbano rispondere degli utili), e almeno io fossero stati loro il bersaglio principate l'avrei impostata diversamente (non lo so, qualcosa sul "cuor di leone" o vattelappesca).
In ogni caso l'articolo che avevi citato scrive:
Alla provocazione, a cui ormai South Park ci ha abituato, segue però un hashtag più che chiaro: #CancelTheSimpsons. Gli autori della serie, insomma, prendono così una posizione netta sulla vicenda, arrivando a chiedere addirittura la chiusura dello storico show.
E' #CancelTheSimpson ad essere una - ennesima - provocazione.
Mentre la cosa chiara è che tgcom e tvblog siano inutili, anzi controproducenti, come sovente gli articoli di giornali italiani.
Forse tutto sommato è meglio che si limitino a semplicemente fare copia (traduci) ed incolla degli articoli anglosassoni, come peraltro spesso accade.
Perché bisogna esser vispi parecchio...
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