Puntata molto gradevole, io adoro sempre 'sta cosa delle sedie e anche questa volta credo che le mie aspettative siano state ripagate (tolto il fatto che i miei preferiti cadono sempre come mosche )

Under Uomo: mi son trovato d'accordo con la maggior parte delle scelte di Mara, in particolare col passaggio del turno di Marco Anastasio che ha il potenziale per essere il miglior rapper mai passato da X Factor. Leo Gassmann non mi aveva convinto totalmente con l'inedito, ma dopo questa esibizione era impossibile negargli un posto nei 5. Più che altro forse avrei sacrificato uno fra Leonardo e Pjero, entrambi molto sovrapponibili a livello di stile, e portato avanti Pietro Salvatore che qualcosa di interessante in effetti ce l'aveva. Bertelli invece

Capitolo esclusi: d'accordo coi tagli di Boro Boro e Alex Cliff (se non vuoi portare delle cover o non ne sei in grado X Factor non è il posto per te) ma anche con quello di Riccardo Mercogliano (decisamente non pronto per questo palco, Mara ha fatto benissimo a dirgli di aspettare e penso che questo programma dovrebbe farlo con la maggior parte dei sedicenni che si presentano in gara). Matteo Arua Novembre onestamente non mi era dispiaciuto ma non sarebbe mai andato da nessuna parte con Mara, Alessio Selvaggio troppo classico, Gilles Yahfa stendiamo un velo pietoso

Gruppi/Band: meno male che Asia ha preso i Seveso Casino Palace, perché questa categoria è onestamente un pianto e di materiale c'era, cioè ho trovato molto più interessanti tanti degli esclusi rispetto a diverse band che sono ancora in gara. Il passaggio che ci sta è quello dei Moka Stone, delle altre tre band in gara onestamente poco mi interessa i Red Bricks Foundation sono grezzi e confinati in un immaginario musicale che porta a un vicolo cieco in campo discografico, gli Inquietude hanno di interessante solo il discorso del violino (e il cantante/rapper è terribile), i Bowland sanno di un latte alle ginocchia che so già che due puntate di questi faccio fatica a reggerle, figuriamoci otto

Sicuro avrei portato avanti i Kafka Sui Pattini e gli Akira Manera (due delle mie personali rivelazioni di questa edizione), come quinto boh. Gli In The Loop hanno un po' lo stesso discorso dei Bowland, la loro parte elettronica a volte sembra lì lì per sconfinare nella pseudodance primi anni '00 (un revival di cui penso non sentiremo il bisogno ancora per un po') e onestamente non capisco perché siano stati tanto incensati qui su RH dal giorno in cui è uscito il loro nome giusta anche l'eliminazione delle altre band.

Bluex ha detto

 

SENTITEVI MALE. (5:28)  

Oddio ma che è?