UNDER 25 DONNA - Manuel Agnelli
OVER 25 - Fedez

Matteo Costanzo (25, Roma) è stato produttore per diversi cantanti (fra cui Ultimo) e vuole finalmente mettersi in gioco e figurativamente “metterci la faccia”. Lo fa con Insieme a te sto bene di Lucio Battisti, suonata con la chitarra a metà fra il cantato graffiato e il parlato, nel finale addirittura solo accompagnata dal battito di mani a tempo. Sicuramente ha potenziale e Fedez lo trova molto riconoscibile e caratteristico. Sedia #1 per lui.

Valeria Romitelli (25, Morrovalle (MC)), già quinta ad Amici 11, già Area Sanremo 2016, porta Chasing Pavements di Adele senza convincere davvero, con un’interpretazione buona ma non notevole. Fedez le contesta l’essersi approcciata a una cantante come Adele in quanto è “da kamikaze”, gli altri giudici approvano malgrado riconoscano una buona prova. Valeria prega Fedez di avere una possibilità e questa viene esaudita: la sedia #2 è sua

Mattia Lezi (34, Spoleto (PG)) aveva incassato il no di Fedez alle audizioni dopo aver portato un suo inedito bucolico/agreste dal titolo L’orto molto apprezzato da Manuel e Mara. Decide di rigiocarsi la carta dell’inedito (yawn, ma da quando si può?) portando L’ora d’aria, praticamente un pezzo di Fabio Concato rifatto nel 2018. Bravo è bravo, ma durerebbe quanto un gatto in tangenziale e Fedez lo sa. Asia è in visibilio e lo trova freschissimo, Fedez decisamente meno ma decide di dargli la sedia #3 come “quota scommessa”

Naicok Nay Fuentes (27, Dossobuono (VR)), cantante/rapper di origini cubane, porta Unforgettable di French Montana feat. Swae Lee con tanto di strofa in spagnolo scritta da lui. A mio parere molto bravo, Naicok non riesce a convincere Fedez che l’aveva già degnato di un no alle audizioni (confermando la regola aurea: Fedez non sceglie i rapper nelle sue squadre) e deve lasciare anzitempo la competizione.

Alessandro Casini (25, Diano Marina (IM)) si presenta vestito in un improbabile completo arancione. Alle audizioni aveva colpito con un inedito a tema LGBTQ, Uomini che amano le donne (di cui accenna il ritornello) e oggi torna con una versione disperatissima di La costruzione di un amore di Ivano Fossati. Asia ritiene che la sua performance “attoriale” sia stata troppo costruita nel voler emozionare a tutti i costi, e come gli altri giudici non ravvisa in questa performance la leggerezza di quella sostenuta alle Auditions. Fedez è dello stesso avviso e decide di eliminare anche Alessandro.

Renza Castelli (28, Lucca) si gioca la carta “gigiona” con Mad About You degli Hooverphonic rifatta in versione voce e chitarra. Timbro di voce nella media, brava ma non impressiona (e i giudici la trovano calata dalle audizioni, dove l’avevano trovata più sensuale e a fuoco su Bob Marley). Fedez le dà la sedia #4.

Luca Rattotti (25, Parma) è la quota indie del team di Fedez e sceglie coraggiosamente un brano di nicchia ovvero Irene dei Pinguini Tattici Nucleari, facendo muovere a tempo tutto il Forum (e alzare in piedi la sola sottoscritta 😐 ) ma non convincendo il suo mentore, che non capisce la scelta del pezzo. Parte una discussione sul testo della canzone, definito da Luca “spaziale” ma non compreso da Mara ed Asia. Tutto questo convince Fedez che la scelta del brano sia stata sbagliata perché in effetti si sta parlando solo del brano e non del cantante. Niente sedia per Luca.

Facundo Gastón Gordillo (25, Schio (VI)), busker dai capelli lunghi di origine argentina, porta Riptide di Vance Joy già resa celebre da Diego Conti di XF10 con una voce abbastanza acuta e particolare, ma sicuramente riconoscibile. Mezzo accenno di standing ovation, il primo dall’inizio della categoria. Per lui arriva la sedia #5

Ilenia “Ilenia Bent” Bentrovato (27, Tor Bella Monaca (Roma)) sorprende giudici e pubblico annunciando di voler rischiare con la sua performance di Gli uomini non cambiano di Mia Martini. Il gioco non vale la candela in quanto la performance è, nelle parti buone, un mero esercizio di stile, mentre sul ritornello risulta sguaiata, troppo carica e soprattutto urlata fino a stonare, in un effetto complessivo che vorrebbe scimmiottare Mimì ma finisce più per ricordare Eleonora Anania di XF9. Giudici poco convinti, anche Fedez che in lei sembrava credere parecchio ed è costretto però a mandarla a casa.

Danilo Turco (28, Aversa (CS)) – già autore delle musiche dei The Jackal – arriva in T-shirt, jeans e scarpe da ginnastica gialle e porta un rifacimento particolarissimo e innovativo di Anna e Marco di Lucio Dalla, in una chiave che non saprei descrivere ma si colloca fra la dubstep e l’elettronica. Tutto questo camminando avanti e indietro per il palco, senza fermarsi mai, sconcertando giudici e pubblico quando è costretto a ripartire da capo due volte in quanto la base è troppo bassa nei suoi ear pieces. Fedez era già pronto a scartarlo, ma si trova costretto a ricredersi e decide di salvarlo portandolo nel suo team come “quota scommessa” al posto di Mattia Lezi.

Jennifer Milan (29, Milano by way of Los Angeles) si gioca la carta international portando Pillowtalk di Zayn. Vocalità sicuramente molto americana e soul, niente di trascendentale ma abbastanza da guadagnarsi lo switch (acclamato dal pubblico) con Valeria Romitelli, che se ne va non prima di aver cercato di ottenere un’inutile seconda chance con un brano a cappella.

Naomi Rivieccio (27, Napoli) chiude la serata arrivando in top dorato e ombelico scoperto e portando Ain’t No Other Man di Christina Aguilera. L’esibizione è di grande livello, la voce ha un graffio particolare ma non forzato, ricorda tantissimo la blind di Elhaida Dani a The Voice 1. Il pubblico stremato da due ore di over le regala l’ultima standing ovation della giornata e Fedez decide dopo un consulto con gli altri giudici di darle una sedia, precisamente quella di Danilo Turco che esce dal palco senza praticamente salutare Alessandro.

TOP 5: Matteo Costanzo, Renza Castelli, Facundo Gastón Gordillo, Jennifer Milan, Naomi Rivieccio. Tolto il fatto che personalmente avrei tenuto Danilo almeno nei 5 ed eliminato Jennifer (che è un po’ la versione basic di Naomi, sorry, lo so che la amate ma è così), credo che l’unica destinata ai Live al 100% sia appunto Naomi. Gastón dovrebbe essere secondo nel pecking order ma rischia di stufare presto, e chi si becca il terzo posto fra gli altri tre potrebbe plausibilmente essere il primo eliminato. Penso la spunterà Matteo.