Per rispondere alla domanda di mario flavio, io penso che dipenda dai casi.

Magari c'è già qualche concorrente che al pre-casting (quindi nello step precedente all'audizione televisiva) ha portato più di una cover, oppure un inedito e una cover, e a quel punto se la produzione approva, penso dia il nulla osta al concorrente per portare nelle fasi successive qualcosa tra le varie cover che si era già preparato.

In altri casi magari la produzione non è convinta delle autoassegnazioni o si fa indirizzare dai commenti dei giudici per orientare un percorso diverso rispetto a quello impostato dal concorrente stesso e magari preme affinché il concorrente cambi in corso d'opera repertorio. Magari a Sakina è stato detto di virare sul reggae perché era stata incanalata in quella direzione in un secondo momento, che ora scopriamo non avvertiva come propria.

O penso ai Copper Jitters che a fine Bootcamp commentano nel backstage "e alla prossima cosa portiamo? Non abbiamo preparato una terza canzone", per poi presentarsi questo giovedì con Girls & Boys dei Blur, essere stroncati da pubblico e da Lauro, e affermare in totale serenità "sì, abbiamo cannato scelta a questo giro". Magari era semplicemente un modo per dire fra le righe che la produzione li ha indirizzati verso un repertorio che non sentono affine? D'altronde non è un caso che il frontman non sapesse neanche pronunciare "Blur" correttamente 

In ogni caso i "compiti" della produzione possono essere anche un modo per testare la duttilità e la disponibilità dei concorrenti a cimentarsi in un percorso come quello di X Factor e capire anche chi è pronto a studiare delle canzoni da zero e lanciarsi in un tritacarne come questo, e chi invece fa più fatica a starci dietro. Però poi alla fine sì, molto spesso si creano corto circuiti come quelli di Sakina e a rimetterci le penne per l'opinione pubblica è la concorrente vittima dell'editing.