[img]http://www.isola.rai.it/RaiDue/Static/news/130/1/immagine14970.jpg[/img] Che siate sensibili alla poca igiene come Manuela Villa o virulenti spartani come Nicola Canonico, caro pubblico di RH, l’avventura dei nostri compagneros è ormai giunta al culmine delle proprie potenzialità. Il giorno numero 67 di Isola infatti, ci trasporta magicamente nel raccapricciante mondo della sporcizia e delle incrostazioni cutanee con frecciatine e annotazioni da non perdere. Appena svegli, i quattro naufraghi, complice la ricompensa portata a casa da Manu e Nicola, possono gustare una colazione molto piu’ lauta delle precedenti mattine. Miriana e Debora sembrano essere molto soddisfatte dal dolce risveglio e trovano cosi’ uno stimolo in piu’ per affrontare con grinta la giornata. Ad un tratto pero’ un uragano si abbatte in quel di Playa Uva… No, non è la solita perturbazione oceanica, ma l’ira funesta della giunonica Villa che si scaglia senza possibilità di appello sulle condizioni igienico-sanitarie di membri ed oggetti collocati sulla spiaggia. ”la regola fondamentale per stare in gruppo, in un contesto che diventa un contenitore di pulci, e’ mantenere pulito: e’ la cosa fondamentale. Qui ci portiamo le pulci dietro col carretto. Bisogna pulire! Pensavano al cocco, pensavano al cibo, ma l’igiene proprio zero… Io ho trovato quindici giorni che c’era sta topaia, non era mai stata mossa una stuoia; questo per me sarebbe stato oggetto di litigio se io fossi stata qua!” Impera Manuela sfogandosi nel confessionale. Dall’altra parte della playa, Miriana e Nicola discutono sulla loro permanenza in gara. L’attore di avella si dice soddisfatto della sua performance isolana, mentre la Trevisan sente di aver dato meno a livello tecnico-organizzativo. Nicola corregge la popolare showgilr : ”se stavi da sola ci mettevi piu’ tempo ma alla fine, comunque, lo facevi!” … meditate gente… meditate …. Rimboccatasi le maniche intanto, Manuela con la improvvisata complicità di Debora, decide che è arrivato il momento di mettere sottosopra le raccapriccianti lordure che si annidano negli anfratti piu’ oscuri della spiaggia. Rassettati con vigore i giacigli, le due "bellezze" nostrane si dedicano alla pulizia del loro corpo coccolate tra le onde del mare. Inevitabilmente , Manuela, commenta la scarsa attitudine del duo Trevisan-Canonico al lavaggio corporale : ”non capisco quei due… stanno sulla putrefazione, sulla decomposizione.. e non se lavano mai!”. Anche Debora esprime il suo dissenso verso le cattive abitudini di igiene di Nicola e Miriana tanto da cercare di convincere almeno la seconda a seguire il loro esempio con l’utilizzo di frasi celate e frecciatine impepate. La Trevisan sembra scarsamente interessata agli incoraggiamenti delle due guerriere del pulito , ed anzi ! Osa addirittura affermare che i bicchieri non sono da lavare poichè sono già puliti.”ma che puliti e puliti, porta qua, porta! Camminano da soli, si spostano!” commenta la VIlla. Subito dopo , anche Nicola diventa oggetto di critiche da parte di Debora e Manuela che pur di lavarlo in qualche modo, sono disposte a fargli un gavettone a tradimento. Nel primo pomeriggio ecco spuntare come uno spillo sul cuscino Francesco Facchinetti, che, foriero di lettere manoscritte dalle mamme dei concorrenti rimasti in gara, porta le tanto amate lacrime e gli urli di affettiva disperazione su playa uva. E’un trepidio di magoni e gemiti… chi si attacca ad una palma, chi si sventola e chi spreme le ghiandole lacrimali rischiando l’auto lobotomizzazione del lobo parietale ….
Passato il trambusto emotivo (di cui vi evito le stucchevoli annotazioni), Manuela si dedica alla preparazione di alcune pizze per soddisfare il pancino dei suoi colleghi, mentre Nicola si cimenta in una delle solite figure retoriche dalla dubbia provenienza riguardo la sua maglietta : "la conservero’ con l’odore del sudore e del dolore per i miei figli"… povere creature. La preparazione culinaria della Villa viene interrotta da un importante avvenimento : Canonico decide finalmente di recarsi in mare e di lavarsi con lo shampoo. La buona novella viene accolta con il tripudio delle donne, e chissà che dalla scarnificazione dello sporco non si ricavi anche qualche "maruzzella" attaccata alle ascelle, da utilizzare come condimento per la pizza. Rincuorati dalle novità e dalla soddisfacente cenetta, i naufraghi si ritirano per affrontare una delle ultime notti. QUi è davvero tutto (se GORI vuole) ! Talpaluke87 … a voi studio !