[img align=left]http://img444.imageshack.us/img444/962/immaginesh7.jpg[/img] Bisognerebbe condurre uno studio sulle manie di protagonismo di Luca Zanforlin che pretende la stessa identica apertura per ogni puntata del sabato: lui che entra in sala relax terrorizzando i ragazzi prima della registrazione millantando chissà quale sorpresa o chissà quale pericolosissimo provvedimento disciplinare. Per la sigla si propongono Francesco e Pamela, i professori danno fiducia alla ragazza, che però risulta un po’ imprecisa (se poi le aprissero i microfoni al momento giusto magari…). Il vero dramma però è l’assenza di Carlo (che in settimana ci ha rimesso un ginocchio) e della sua mossa stile “cuore matto” sul finale di sigla. Ai professori Pamela non è piaciuta, Grazia spiega che la sigla migliore finora l’ha fatta Luca. La squadra della luna è la prima ad essere esaminata: in settimana Pedro, che ha difficoltà con la lingua, ha chiesto in settimana con che modalità i professori decidono di mettere le persone in sfida. Adriano e Andreina scherzano sui criteri tutt’altro che limpidi di messa in sfida, ma tanto per cambiare l’ironia non è apprezzata dalla commissione. La Celentano tenta di chiarire le cose ma perde dialetticamente in partenza, non trovandosi di fronte la solita ragazzina maleducata e grassa ma un ragazzo ironico e pragmatico.
Serena è la prima in verifica, balla ma presto arriva il vero criterio di giudizio: un rwm in cui critica le valutazioni impostale da Maura Paparo. Da queste parti si spera che si muovano a dare a Valerio in provvedimento disciplinare che viene annunciato in sovrimpressione perché quella foto da Whoopi Goldberg decolorata non si regge. Serena in sfida, comunque. Eccoci. Garrison dice di non riuscire a lavorare con Valerio, che non impara la coreografia. Questa cosa immonda riguarda i tre cantanti e i due ballerini maschi, Valerio sembra un orso, Mario è talmente inadeguato in entrambe le discipline che ci si augura che sia un attore o un ginnasta; Garrison propone di far partire la squadra avversaria da +2 nella sfida di domani. La proposta viene accettata a maggioranza, la pena sarebbe stata sicuramente inferiore se il sardo avesse ucciso una cameriera del residence. Oltre a questo, la prossima settimana non si terrà la stessa coreografia al femminile, quindi forse forse qualcosa di positivo c’è stato. Pamela canta “Invece no” mostrando tutti i suoi limiti: viene messa in sfida da tutti i professori di canto (quindi non da Grazia e Gabriella che forse nell’auricolare stavano ricevendo la versione originale del CD), poi si passa a Mario che canta “wè wè dissis iòssong” e tra un “enniu ken tel evribadi” e un irritazione cutanea sul viso, pure per lui è sfida. [b]Sfidabili sono Mario, Pamela e Serena[/b], prima di uscire Pamela dice di voler “spezzare una lancia in favore di Pamela”. Sì, con la fronte, se è possibile. Di nuovo la commissione si sente punta nel vivo e polemizza. Quest’anno alla scrivania han messo dei bambini. Andiamo avanti con la squadra del Sole, col passo a due di Alice e Domenico (come dire Carla Fracci e un mattone): il nano bagonghi viene messo in sfida senza colpo ferire. Con un obiezione di Gianluca si raggiunge l’assurdo: per il ballerino non è giusto partire con 2 punti di vantaggio, ma questo, per il luciferino Zanfo, equivale chiaramente a dire che Garrison ha sbagliato, che Garrison è un buffone, non sa insegnare e puzza. Alessandra ci propone per la 71^ volta “Bruci la città”. Anche Alessandra va tra gli sfidabili. [b]Domenico e Alessandra sfidabili.[/b] A domani.
