<p align=center>[img]http://f.cl.ly/items/2W3A1Z160V193T0Y2L0x/Schermata%202012-10-16%20alle%2023.32.26.png[/img]</p> Oggi c’è solo una puntata in programma (la Semifinale). E se tanto mi dà tanto, considerando che il pezzo iniziale di Briatore dura ogni settimana di più, stasera la presunta anteprima durerà come una puntata fiume di 30 ore per la vita. Briatore ha da ridire su tutto e su tutti e riesce a elencare difetti e punti di forza come nemmeno le aspiranti Miss Italia nel momento in cui devono dimostrare le loro doti che non interessano a nessuno. Nel corso delle sue considerazioni, Briatore parla di presunte aziende in franchising in giro per il mondo (Cina, Turchia). Offshore anyone? La puntata vera e propria inizia direttamente alle 22.15. Per dire. Alberto e Silvia si amano. “Non voglio più vederla dopo quest’esperienza”, “è falsa”, “non è leale sul lavoro”. Ma anche tra Matteo e la controfigura di Belzebù si sta sviluppando un certo dualismo, forse in vista della riduzione da 4 a 2 prevista per stasera. È Silvia la prima a rispondere al telefono del loft (sono le ore 8-e-trentadue-minuti) per l’adunata richiesta dal Boss. Matteo si lava, Silvia si trucca, Alberto rivela la parentela che lo lega a Richard di Indovina Chi e Francesco scompare in una nuvola di zolfo. Briatore li accoglie all’aperto per informarli della novità: cinque professionisti lo aiuteranno nella scelta dei finalisti. Head hunters, fondatori e amministratori delegati di aziende e start-up sottoporranno i quattro a colloqui di lavoro approfonditi. I colloqui iniziano: [b]Alberto[/b] spiega perché nella sua vita s’è trovato a lavorare mettendo da parte lo studio. [b]Matteo[/b], invece, si dice pronto a trasferirsi in ogni paese, anche Hong Kong, lingua permettendo. [b]Silvia[/b] è in difficoltà e fatica a rispondere correttamente al fuoco incrociato degli head hunters. In confessionale, l’unica ragazza superstite si aspettava abbastanza il trattamento ricevuto ed era “pronta”. Figuriamoci se non lo era. Dalla coppia di torturatori approda poi [b]Alberto[/b], il cui curriculum viene giudicato “pessimo” dalla Gelmi, una novella Bruzzone assetata di sangue giovane. Per Alberto, però, non è un problema: “è solo la storia di quello che hai fatto”. [b]Matteo[/b] riesce a rispondere a tono a entrambi, portando esempi di sfide vinte nel corso del programma. [b]Francesco[/b] deve rispondere all’accusa di essere “furbetto”. Emerge di lui una storia di vita personale che giustifica alcune sue azioni e ce lo presenta come mai prima d’ora.
Silvia e Alberto rinnovano la stima reciproca ed entrambi vedono l’altro fuori dalla finale. Per riprendersi, [b]Silvia[/b] gioca la carta Cina e, nonostante un improvviso “tu” dato al manager nel corso del colloquio, sfoggia un cinese fluente. A metà colloqui i ragazzi si confrontano su chi siano gli scogli più difficili in fase di confronto. Ogni conversazione è comunque l’occasione per un flashback sulle loro prove delle settimane precedenti. [b]Matteo[/b] con Cimmino di Yamamay rivede i suoi errori (il tu-lei dal buyer del caffè e la giacca vista-culo) e la sdrammatizzazione di entrambi sembra l’ennesima consacrazione del Gatti. I selezionatori arrivano in [b]Board Room[/b] per riferire a Briatore le loro impressioni sui quattro semifinalisti. [b]Silvia[/b] ha un buon curriculum, ma viene definita furba e approfittatrice. Punto debole: la giovinezza. Briatore, inspiegabilmente, la difende di fronte alla Gelmi: “guarda che è arrivata qui perché è brava, non perché è furba”. Emergono quindi anche i suoi punti forti. [b]Matteo[/b] trova l’appoggio di Cimmino, ma non ha cultura e conoscenza delle lingue. Bravo venditore, ma potrebbe non bastare, secondo la Gelmi. Nessuno riesce fisicamente a dire qualcosa di negativo su di lui. [b]Alberto[/b], al contrario, non è piaciuto quasi a nessuno. Lo giudicano fumoso, confuso, moscio. La head hunter, però, l’ha visto pacato e gli riconosce un certo potenziale. [b]Francesco[/b] sarebbe la seconda scelta di Cimmino. La sua storia familiare viene vissuta come un freno su cui potrebbe lavorare per migliorare. Il suo curriculum è definito “ottimo” dalla head hunter. Briatore rivela di non essere stato a conoscenza del suo dramma familiare fino ad oggi. I ragazzi vedono i cinque uscire dalla Board Room. Briatore deve prendere la sua decisione insieme ad Avogadro e alla Spinelli. Briatore rivela un po’ ai quattro che cosa hanno detto i selezionatori di loro. [b]Silvia[/b] si difende dall’accusa di furbizia, “non ho secondi fini”. Briatore la mette all’angolo e le dice che, nonostante la giovane età, dovrebbe avere le idee più chiare. Il suo sogno di lavorare alle risorse umane cozza, secondo il Boss, con la sua passione per le lingue e per i viaggi. [b]Matteo[/b] è più convinto: vorrebbe fare il venditore o il manager di un’azienda importante. Briatore frena un po’: “abbiamo bisogno di persone che si mettano più in gioco, ma sei il più trasparente e genuino”. [b]Alberto[/b] parla del suo percorso: “sono una persona problematica”. Poi, da 1 a 10, si dà 9 possibilità di vincere. Uno che ama gufarsi da solo. Briatore critica la sua scelta di vendere la sua azienda a 26 anni: “ho bisogno di qualcuno che abbia più luce quando parla con me”. [b]ALBERTO, SEI FUORI[/b]. Finalmente. [b]Francesco[/b] poteva essere una testa di serie secondo Briatore, ma “ti sei perso per strada”. I cinque selezionatori l’avevano però giudicato una personalità complicata, “devi lavorare su te stesso”, consiglia il Boss. Tuttavia, i giudizi sono stati solo positivi. Perciò [b]SEI IN FINALE[/b] Restano Silvia e Matteo. [b]SILVIA, SEI FUORI. Matteo è il secondo finalista[/b]. Francesco e Matteo si fanno l’in bocca al lupo reciproco abbracciandosi e festeggiando la finale. Settimana prossima i due si sfideranno per il posto di The Apprentice e lo stipendio a sei cifre. Si avvarranno della collaborazione di alcuni concorrenti eliminati per l’ultima sfida.
