[img align=left]http://www.latalpa.mediaset.it/bin/9.$plit/C_38_foto_2812_fotogrande.jpg[/img] E ci risiamo: la terza talpa si rivelerà questa sera in studio e un’altra edizione avrà fine, l’insonnia sarà diventata la nuova principale causa di morte in Italia (la finale di stasera finirà alle tre di notte di sabato) e il mistero sull’identità del traditore sarà svelato. L’inizio è per una Barale strepitosa, la vera rivelazione del reality game, vestita a metà tra uno sceicco e una concubina, arriva in studio e ruba completamente la scena alla Perego. Inaspettate come Ferragosto, arrivano due teche coperte che hanno proprio conduttrice e inviata (a voi libera scelta nell’abbinamento dei ruoli) come destinatarie. Le due, coadiuvate dal virilissimo Tonon, dovranno spostare dei serpenti da una teca all’altra. Il vincitore della seconda “Fattoria” viene decretato “il più pratico” e parte. A seguire, la Perego, con brillantone in bella vista, e la Barale. Cantatore, che per la prima volta si mostra utile al programma, sposta tutti i serpenti rimasti e dà la possibilità di recuperare la busta contenente il nome della Talpa. Quindi i serpenti, all’alba delle 21.28, sanno chi è la Talpa. I cinque finalisti sbarcano fuori dallo studio, mentre la Perego li mette in guardia dalla “mamma di tutte le Grandi Prove”. Uuh. Prima, però, è tempo di test, e uno ce lo facciamo fuori subito. Le domande passano come di consueto dal sesso alla provenienza, da quante volte al giorno va in bagno a chi è, nella pratica. È già tempo di vittime. [b]La settima vittima della Talpa è… PASQUALE LARICCHIA[/b]. Nessuno ne piangerà la scomparsa. Per lui è già tempo di tornare in studio (e nel dimenticatoio, aggiungerei) e di vedere i suoi “indimenticabili” momenti in Sudafrica. La cosa brillante della sua permanenza è che ha fatto indagini per cinquanta giorni e al suo primo test ha presumibilmente descritto la Barale. Complimentoni. Qualche polemicuccia sul suo essere uomo o otarda e viene messo a posto. I modi per tirare l’una di notte sono tanti e variegati: ospiti in studio i membri della famiglia Ndelu, vestiti come la Barale quando va a far la spesa, vengono come di consueto ridicolizzati e fatti oggetto della risata sguaiata di Paola Perego. Ringraziamenti di rito, birre zulu agli opinionisti e pubblicità.

È finalmente tempo di grande prova: i concorrenti dovranno incendiare un’enorme palla di fieno e, con essa, incendiare dei totem messi un po’ ovunque in quel di Cinecittà. La prova è impegnativa: Clemente rischia due-tre volte di andare al suo matrimonio di Dicembre in versione Flambè e alla fine la prova è superata, i ragazzi recuperano lo scudo al centro della location. Il montepremi sale così a 89.500 € contro i 95.500 € della Talpa. La seconda manche consiste in un’arrampicata di sette piani per portare lo scudo vinto poco fa ad un’altezza di circa sette piani. Come sicurezza solo un moschettone a testa per assicurarsi all’impalcatura e, per ogni evenienza, il pacco di Trentalance. La prova è dura, ma il tempo a disposizione è di circa 6 giorni e 13 ore: arrivano in cima con tutta la calma di questo mondo e prendendosi pure una pausa per un the caldo. Prova superata: montepremi a 104.500 € e bottino della talpa ancora a 89.500 €. Karina non regge lo stress e l’altezza e ha una crisi: la gru per tirarli giù naturalmente è bloccata e la Perego lo annuncia ai finalisti e alla moribonda tramite un megafono griffato “latalpa”. Il tutto è naturale come le labbra della conduttrice, dopo un po’ i quattro riescono a scendere e può cominciare il Karina Cascella Show. Chiede acqua e zucchero (e benzacarotene se ne avete) perché le gira la testa, mentre Trentalance lamenta un dolore al braccio. Un video riassume tutte le prove affrontate fino ad ora, dallo studio ci si interroga ancora sull’identità della talpa e sul suo avere agito o meno durante la Grande Prova. Un nuovo test decreterà l’ottava vittima e i tre finalisti che andranno dietro le tre porte. Le domande, a questo test, riguarderanno le confidenze che il traditore ha fatto durante l’avventura. La specificità dell’interrogatorio è spaventosa, penso che nemmeno la madre della talpa saprebbe rispondere. Risultato: [b]L’ottava vittima della Talpa è… MELITA TONIOLO[/b]. Tutto secondo copione. Si torna in studio e la Barale viene fatta accomodare su una sobrissima poltrona a forma di scarpa col tacco dalmata, Melita ritorna dopo l’eliminazione e vede il suo video-amarcord. Tonon le rimprovera l’attacco nervoso verso Pasquale (probabilmente per non averlo concluso nel sangue) e si torna a parlare del pugliese più simpatico d’Italia dopo l’ascesso al molare di Lino Banfi. Melita corre ad abbracciare Nonno Vi (col quale verrà paparazzata sul prossimo numero di “Vero” e si siede al suo posto. Arrivano anche i tre finalisti: Karina prima di far qualunque cosa (perfino prima di dare di matto con una crisi) corre ad abbracciare fidanzato, cognato e sorella, seguono poi Clemente (che riabbraccia la sua femminilissima futura sposa) e Franco (che si riunisce alla sua Bush). Tra i due è subito ses… amore, con Natalia che si dice pentita della sberla data al pornodivo. I tre fanno l’ultima dichiarazione d’innocenza e si sottopongono ad una variante della macchina della verità (altrimenti detta, come ben sa il nostro Talpaluke87, poligrafo), a cui si sono sottoposti ieri, ossia una telecamera che percepisce le variazioni di calore del viso. Karina risulta sincera, Clemente avrebbe mentito sul “sei tu la talpa?”, Trentalance ammette di provare attrazione per la Barale ma anche lui pare tendenzialmente falso sulla domanda decisiva. Fatto ciò, i tre vanno dietro le porte. Prima della rivelazione è tempo di ultimo confessionale: la talpa dice di avere paura di essere stata scoperta e che sono stati lasciati troppi indizi, soprattutto uno che è “sotto gli occhi di tutti” (le lance nel logo?). E’ finalmente il momento di scoprire la talpa: le porte si illuminano e dalla porta esce la talpa. [b]La talpa è… FRANCO TRENTALANCE[/b]. Arriva, si inginocchia ed è quasi in lacrime. Si apre il televoto per il vincitore, Karina o Clemente sarà il vincitore della talpa. Il video dei sabotaggi della talpa lascia un po’ a desiderare: le azioni sono state poche e goffe. L’indizio era quello sotto gli occhi di tutti: le tre lance nel logo. Banalità… Altri indizi erano il suo essere mancino, delle iniziali incise su un bastone e un nome criptato in un racconto della Barale. Il più bello, tuttavia, era il suo nome scritto dietro il bersaglio in barca. Il bottino di 95.500 € sfuma ancora, essendo Trentalance il più votato dal pubblico questa settimana. Mah… Il montepremi diventa così di 200 mila euro (straaano…). Karina e Clemente si scontrano per decretare il terzo vincitore. Ma c’è qualcosa che non quadra. Il resto è storia di video degli Zulu a casa dei parenti di Russo, un encomio di Karina Cascella (che svela di aver capito l’identità della talpa dalla seconda settimana) e, infine, l’annuncio del vincitore. Come da copione, [b]KARINA CASCELLA vince la terza edizione della Talpa.[/b] Un finale talmente brutto che l’annuncio è stato svelato dalla grafica e nemmeno dalla conduttrice. E tutto finisce in una bolla di sapone. La vittoria è arrivata col 54% dei voti, è la seconda opinionista di Maria De Filippi a vincere il gioco. L’anno prossimo, senza se e senza ma, Daniela del pubblico. Bravi Bravi…

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