I Tapini combattono la noia a colpi di partite di tennis con le padelle. Le ragazze nababbe si dedicano alla cura delle mani, ma la noia si fa sentire anche tra i ricchi. Interviene Man Lò che si improvvisa cantastorie di racconti dell’orrore, ma il risultato è esilarante. Franco passa all’attacco con Leila e comincia a sciorinare versi, ma la tunisina evidentemente non ricambia. Intanto Elena e Lucio hanno ben altre partite da giocare.
I Tapini Filippo e Augusto hanno finalmente trovato un modo per combattere la noia e, soprattutto, la pigrizia. Così si lanciano in un match di tennis con le… padelle. Il gioco è così avvincente che riesce a trascinare persino Francesca, nota per la sua indolenza. Ora la partita si gioca tra lei e Filippo. Con la sua oramai tipica aria da intellettuale piacione, Franco si avvicina a Leila, impegnata a preparare la cena, e la informa di avere composto una poesia per lei. Poi inizia a snocciolarle versi d’amore senza staccarle gli occhi di dosso, anche se lei non ricambia lo sguardo. Il poeta ha una caduta di stile: paragona infatti "il battito dei piedi di Renato sul tapis roulant" alle "pulsazioni del niente". Quando Franco ha finito di recitare la sua poesia, Leila sorride e maliziosa afferma: "Alla fine, la tua musa ispiratrice è stato Renato, non io". Al di là della grata, i Nababbi sono tutti riuniti in camera da letto e stanno pensando a come passare il tempo. Man Lò, allora, comincia a raccontare storie dell’orrore, ma il suo modo è così buffo che, invece di tremare, gli altri compagni non possono far altro che ridere a crepapelle. Le ingenuità di Man Lò mescolate alle scaltrezze di Lucio assicurano una serata all’insegna della spensieratezza. Come si fa a non ridere, infatti, quando la cinese, toccandosi i capelli e i vestiti, racconta di "una fantasma coi capelli longa longa" e Lucio si alza di scatto dichiarando: "Man Lò, qui invece di farmi spaventare mi fai arrapare?". Tra Nababbi e Tapini è gara aperta a chi trova il passatempo più consono per trascorrere la nottata che, considerati gli orari del risveglio, si preannuncia essere ancora lunghissima. Dopo la partita a tennis dei Tapini, è ora la volta di una partita a calcio tra il Rocky ceccanese e Laura, il bell’arbitro toscano. Ma intanto, in camera da letto, Elena e Lucio hanno ben altre partite da giocare… Laura proprio non digerisce l’atteggiamento "tuttofare" di Pier Renato: secondo lei, è una persona troppo presuntuosa e invadente. Dall’altra parte, Simona ribadisce invece la propria antipatia nei confronti di Leila, che definisce un "soprammobile". E Fefè che pensa della tunisina? Chiamato in causa, Fabiano preferisce diplomaticamente non prendere posizione. Rilassamento più totale anche nella Casa dei Nababbi. Laura è alle prese con la manicure, mette lo smalto anche ad Elena e Man Lo, e dà indicazioni su come curare le unghie. Lucio dorme e Laura dice che dormendo a quest’ora stanotte sarà un po’ sballato, Elena le risponde "tanto lui sta sballato sempre". I ragazzi continuano a comunicare attraverso la grata che divide la Casa in due, Tapini da una parte e Nababbi dall’altra. Per Franco il problema non è comunicare, ma esternare le proprie sensazioni più intime e personali attraverso le sbarre senza alcun contatto fisico. Alcuni di loro sperano di poter ritornare insieme, soprattutto Franco, il quale vorrebbe abbracciare nuovamente Man Lo. I concorrenti pranzano e cenano sempre più tardi, quasi a imitare gli orari spagnoli. E, dopo i festeggiamenti del Capodanno cinese ieri, è la volta di una serata da nababbi trascorsa giocando a shangai. L’Oriente è stato al centro dei discorsi dei ragazzi anche poco prima. Leila, infatti, domanda a Man Lò cosa simboleggia il fiocchetto che la cinese porta sempre alla gamba. Lei, con la spontaneità che la contraddistingue, risponde: "Perché è il simbolo di Hello Kitty! Ed Hello Kitty è la sorella di Man Lò!". Fonte: TgCom