[img align=right]http://www.maxl.it/grafica/catalog/altro/al3.JPG[/img] Puntata immediatamente aperta con Gerardo. Maria fa indossare al ribelle concorrente blu le scarpe della divisa che tanto schifa. Anche oggi si è presentato scalzo, scommettiamo non su suggerimento degli autori. Il teatrino delle divise permette a Maria di superare l’anteprima, pubblicità e poi ci dedichiamo agli esami di sbarramento. [b]Parte l’esame di Gerardo[/b]. Grazie Di Michele vuole prende la parola e propone un gioco/esercizio di musicalità. Si chiama prova Tunnel e consiste nel togliere la musica mentre Gerardo canta e verificare che poi Gerardo riesca a riprendere il ritmo e coincida ancora con la musica. Classico giochino che facciamo tutti a casa nostra. Ma Grazia lo presenta come la tecnica di insegnamento del secolo. Si parte: parte il Tunnel, parte la base e lui dovrebbe cantare, ma si rifiuta. “Non mi interessa il si di Grazia Di Michele” dice, e poi spiega che tale rifiuto nasce da tutto quello che c’è stato con la Prof in questione. Per adesso Mara tace. Grazie fa notare che Gerardo non è intenzionato né ad apprendere né ad esercitarsi per migliorare, trova le sue canzoni adolescenziali quindi non ritiene di poterlo salvare nemmeno solo per il cantautorato. Maria cerca di prendere Gerardo per le buone e vorrebbe che lui almeno ci provasse e dimostrasse la buona volontà. Anche lei sa che Grazia non cambierà mai idea su di lui, ma consiglia di provarci facendo l’esempio delle professoresse cattive che a scuola ti chiedono quello che non sai per mettere in difficoltà l’alunno antipatico.
Le parole di Maria sembrano aver convinto il Pulli, ma sono neccesari altri 5 minuti per spiegare come funziona questo gioco. Ovviamente ha capito benissimo. Base.. Anzi no, voce e base di Stevie Wonder. Il risultato è ovviamente pessimo. Gerardo anche con il testo a fronte non riesce a star dietro, più per svogliatezza che per scarse capacità. Ci rinuncia. Passiamo a Rudy Zerbi, che chiede a Gerardo di cantare La leva calcistica. Pulli è ben contento di farlo. Il coach verde sembra soddisfatto, come il pubblico alle sue spalle. Chiede però un altro brano: Un’estate fa. Bene anche in questo secondo caso. Grazia Di Michele interrompe l’idillio: “Ci vuole un solo sì per farlo passare al serale giusto? Allora ha il mio sì. Non serve andare avanti, ha il mio sì anche se so che non se ne farà nulla.” Gerardo però ottiene anche il sì di Rudy e, ovviamente, di Mara. A posto. Sicuro non ci sia ancora altro da dire? Sono solo le 14.39! Pare concluso il teatrino odierno. [b]Si passa alla sfida di ballo di Francesca[/b]. La sfidante si chiama Nicole ed è una ballerina moderna. Prima della gara spazio a Marco in love, che è tranquillo e sicuro delle capacità della sua bella. Francesca scende in pista per prima, riproponendo un balletto classico con tamburello in mano, visto cinquecento volte con Grazia Striano. Balla Nicole, moderno. Garrison ricorda che lei era una delle sue finaliste, era quasi stata ammessa alla scuola. Anche a Nunzio piace tanto. Tocca nuovamente a Francesca, base. Ancora classico, poi di nuovo moderno per Nicole. Maria coglie una presa in giro per il classico nella coreografia di Nicole. Quindi chiede prima a Garrison se è stato lui a coreografarla, poi scopre che, uno, la coreografia è di Nicole, e due, che non c’è nessuna presa in giro dello stile classico, visto che la ragazza ha piuttosto voluto omaggiare il classico, inserendo un siparietto con le punte nella coreografia moderna. Taci. Il commissarione esterno vorrebbe un tango, per demolire Nicole forse? Parte Francesca che balla con Amilcar, poi tocca al promesso sposo di quella che ha vinto Sanremo, che balla con Nicole, esteticamente credibile grazie ai tacchi e al tupè dei suoi voluminosi ricci. Per nulla male Nicole, in fin dei conti. Il verdetto: Francesca bravissima quasi ovunque, piacevole anche Nicole ma con qualche pecca nel tango. Fournial riconferma Francesca. [b]Passiamo adesso all’esame di Jonathan.[/b] Alessandra Celentano fa un sacco di complimenti estetici al ragazzo, estendendoli anche a Giuseppe. Non vede certamente altro in loro due, solo doti fisiche e un bel faccino. Amereggiato Jonathan risponde con diplomazia ed educazione come al solito. Non sminuisce la componente estetica del ballo, che serve quanto la tecnicità per trasmettere qualcosa al pubblico. Celentano continua a credere che l’unica cosa che uno così può trasmettere è la bellezza, stop. Visto che tiriamo in ballo Giuseppe, facciamolo fino in fondo. Insieme a centro palco, Giuseppe e Jonathan si esibiscono in una corografia hip hop creata proprio da loro. Celentano aborrisce, non è danza, non è danza. Salutiamo Maura Paparo. Pubblicità. Al rientro, Garrison chiede a Jonathan di ballare Sexy and I know it. Delirio nel pubblico e sulla sedia di Garrison. Jonathan ottiene il sì da quest’ultimo e da Cannito. Cannito blatera amenità selezionate: sta lavorando con Jonathan e Giuseppe aiutandoli a far venir fuori la loro vena di danz-autori. Ossia coreografi, perché lui crede che abbiano capacità nel coreografarsi. Celentano ride e non commenta.Comunque sia, Jonathan passa l’esame. [b]Parte la sfida a squadre[/b], tanto c’è tutta la settimana di tempo per mandarla in onda. Giudice di sfida, Andrea Laffranchi. Canta per i gialli Ottavio, che presenta per la prima volta il suo inedito, copia carbone di Feeling Good. Cambia che è in italiano e nulla più. La base è la stessa, nemmeno un tentativo di modificarla per evitare il plagio? La blu Francesca canta invece Sunrise, una cover che lei renderà sicuramente indimenticabile per i nostri timpani. Il giudice preferisce Ottavio. Passando alla danza, si scontrano Giuseppe e Nunzio, entrambi cavalli di battaglia. Il giudice esterno preferisce Giuseppe. Nuovamente canto. Tocca a Gerardo vs Marco. Canta prima Marco, Goodbye Philadelphia per lui. Pulli apre e chiude la puntata, canta Rimmel di De Gregori. Laffranchi preferisce Gerardo Appuntamento a lunedì!
