[img align=right]http://i.imgur.com/PVxvZSR.png[/img]Ed è con l’improvvisa sensazione di esserci tutti triplicati che ci apprestiamo a seguire la seconda puntata di provini di Italia’s Got Talent. Entrano sussurrando Simone e Belen, causando infarti multipli a buona parte dei telespettatori quando i decibel si fanno 2000 nell’introdurre i tre giudici. Il primo concorrente della serata è [b]Francesco Mariotti[/b] che annuncia convinto di essere pronto a rischiare la vita con una mela, probabilmente passatagli da Maria dietro le quinte. Oltre alla mela Francesco estrae due sciabole e inizia a farle volare in aria con il rischio di tagliarsi. Ripete il numero con una padella e una torcia infuocata. [b]Tre sì[/b] per lui. [b]Daniele Doria[/b] fa un lunghissimo giro di parole senza realmente spiegarci cosa sta per mostrare ai giudici; sappiamo solo che la prova si terrà all’esterno. Scopriamo finalmente che si tratta di esercizi di parkour. L’esibizione si conclude all’interno dello studio, con Daniele che si lancia tra la folla come un Ozzy Osbourne qualunque. Standing ovation e tre sì per lui che [b]accede alla fase successiva.[/b] “Ho ventiquattro anni, vengo da Legnano e questo talento ce l’ho solo io” Un nome invece ce l’hai? [b]Davide Boniolo[/b] si presenta sul palco travestito da vulcano e lancia un rutto in faccia a Maria che, lusingata, ricambia, prima di sorprendere il pubblico con un sì. “Mi hai intrattenuta” è la sua motivazione. E’ un no per gli altri due giudici; “peccato” esclama la De Filippi, prima di chiedere il bis.
[b]Daniele Contu[/b] viene dalla Sardegna e dovrebbe essere un ventriloquo, peccato che la sua bocca sembri aprirsi più di quella di Emma in una sua qualsiasi esibizione. Non sembrano accorgersene i giudici che, divertiti dalle battute del concorrente, gli danno [b]tre sì[/b]. Stesso esito per quanto riguarda [b]Alberto Giorgi e Laura Gemmi[/b] e il loro numero di magia. Viene dal Ghana e non ha una storia semplice alle spalle [b]Daniel Adomako[/b], sul palco per cantare la sua versione di Allelujah. Ed è subito Amici 10. E Amici 11; e Amici 12. Vocalità interessante e esibizione che emoziona i giudici e il pubblico in studio. Solito interrogatorio da parte di Maria, e [b]passaggio del turno[/b] con tre sì per lui. [b]Rocco Santoro[/b] ci presenta la sua versione ballata di Sex Machine, guadagnandosi lo scherno di tutto l’emisfero boreale per la sua goffaggine. Tre no. Insuccesso anche per [b]Andrea Cannizzo[/b], il cui talento è quello di riuscire a toccarsi il naso con la lingua. Augurano la morte a chiunque dietro le quinte prima di salire sul palco vestiti a lutto [b]i fratelli Lo Tumolo[/b], estendendo l’augurio ai tre giudici che, terrorizzati, si toccano le parti basse. Rapido stornello e altre evitabili battute dedicate al tema della morte. [b]Tre sì[/b] per loro. [b]Andrew Basso[/b] è il primo concorrente riciclato della serata, avendo preso parte anche alla scorsa edizione; proprio come lo scorso anno Andrew presenterà un numero di escapologia. Maria segue il numero seduta di schiena, coprendosi la faccia con le ginocchia per non guardare. Il numero alla David Copperfield riesce e Andrew [b]supera il provino[/b] con un en plein di sì. [b]Davide Agostini e Mauro Ardenti[/b] sono due ginnasti/acrobati che si servono di uno strumento creato da loro, una sorta di palo piegato, usato dai due per arrampicarsi ed effettuare esercizi acrobatici. Livello alto per questa prima parte di serata; due sì per loro e [b]provino superato[/b] nonostante il no di Zerbi. Il prossimo ad esibirsi si chiama [b]Gaetano Floresta[/b] e il suo numero consiste nel suonare non uno strumento convenzionale, ma una persona, colpendola a mo’ di batteria, ignaro del fatto che Lino Banfi lo facesse già da almeno trent’anni. Rudy si offre volontario e il numero viene ripetuto sulla sua testa, con un’acustica decisamente migliore. Tuttavia questo non basta e il concorrente viene mandato a casa, così come l’over 60 [b]Roberto Zanero[/b], versione maschile di Angela favolosa cubista. Tocca a [b]Loris e Francesco De Maistro[/b], padre e figlio, che intrattengono i tre giudici imitando il verso di diversi uccelli e tornando a casa con [b]tre sì[/b], così come [b]i Miwa[/b], band musicale i cui componenti si esibiscono nella loro versione di Spiderman travestiti da supereroi. [b]Daniele e Alessandro Suez[/b] sono due giovani fratelli che si esibiscono in un numero di danza acrobatica sulle note di un pezzo Jazz; altra esibizione convincenti e i tre giudici non possono fare altro che [b]mandare avanti i due[/b]. Spezziamo il ritmo e facciamolo con [b]Nicola Vorelli[/b], giovane travestito da ape Maya dopo una bottiglia di vodka e un incrocio genetico con Loredana Bertè. Canta una versione remixata di Kobra, sfoggiando una buona voce che contrasta con la sua mise. No di Zerbi e [b]sì[/b] degli altri giudici che gli valgono il passaggio del turno. Sale sul palco la signorina Silvani dopo la permanente, che risponde al nome di [b]Aureliana Migliorati[/b]. Strappa qualche sorriso la sua serenata dedicata a Rudy, l’unico a dire di sì alla donna che non viene salvata dagli altri giudici. Tocca poi a una band musicale formata da tre robot parlanti, la [b]Teotronic robot band[/b]. I tre androidi si muovono imitando le mosse di una normale band mentre ascoltiamo la musica di Video killed the radio star. No di Zerbi, [b]sì[/b] da parte degli altri due giudici. Scopriamo stasera dell’esistenza del boylsque, versione maschile del burlesque. Sono i [b]Next gogo boys[/b] a darcene prova sul palco di IGT, togliendosi i vestiti e ballando seminudi, costringendo tra l’altro gli addetti al montaggio a cercare in fretta e furia il file Donneurlanti.mp3 dalla libreria musicale. Breve disquisizione su addominali e tartarughe e [b]tre sì[/b] per loro. Vengono dal meridione e si presentano per <strike>impiattare</strike> cantare la Sicilia i [b]Bella Morea[/b], che riescono a superare il provino grazie alla loro versione di Vitti na Crozza. Sale sul palco [b]Sergio Pavan[/b], ragazzo affetto dalla sindrome di down, per ballare sulle note di New York New York. Emozionati, i giudici ammettono il concorrente [b]alla prossima fase[/b]. Le [b]Women black and white[/b] sono invece sette donne che ballano con i corpi attaccati, finendo inevitabilmente per emulare le movenze dei novantenni nelle balere romagnole. Sì da parte di Maria, no di Rudy. Il voto decisivo, di Scotti, è un [b]sì[/b]. Tocca a [b]Daniel Bozzo[/b], cabarettista che veste le panni di un sessuologo. “Ha intvattenuto il pubblico” secondo Maria, che stasera direbbe di sì anche a me che mangio patatine lanciandole in bocca. Gli altri due giudici però fermano la corsa di Daniel. [b]Marco Zerilli[/b] compone un quadro affiancando strisce verticali, ma la particolarità è che si tratta di un quadro double-face, la seconda delle quali contiene il dipinto di Maria scialba e struccata, quindi di Maria. [b]Tre sì[/b] per lui. Passano, nonostante il no di Rudy, anche i ballerini del gruppo [b]Ritmi sotterranei[/b] e i quindicimila ragazzi del [b]Gruppo folkloristico pavullese[/b] che si esibisce sulle note della Monferrina, musica popolare piemontese. Ha 18 anni e parla come Davide Merlini, [b]Matteo Manzoni[/b], studente e batterista. Naturalmente si presenta per suonare la batteria, con la particolarità che esegue la sua esibizione completamente bendato. Non sbaglia nulla e i giudici concordano nel [b]mandarlo avanti[/b]. [b]Thomas Valsecchi[/b] fa il “rapper missionario” e ha una storia triste alle spalle. Dice di aver scritto una canzone per sua madre e si fa accompagnare da una cantante stonata. Esibizione non eccelsa che vale il no di Zerbi, mentre Maria ammettono candidamente che i loro [b]sì[/b] hanno motivazioni che vanno al di là di quelle artistiche. Finisce qui (e direi…) la seconda puntata, appuntamento a sabato prossimo.
