[img align=right]http://www.cinetv.info/wp-content/uploads/2010/04/Italias-Got-Talent.jpg[/img] E’ al romantico imbrunire di una placida sera di giugno che ci catapultiamo nella gioviale atmosfera da semifinale di “Italia’s Got Talent”, il format che ha regalato al mondo imprescindibili artisti del calibro di Susan Boyle e di Angela favolosa cubista. La caccia al talento continua e, a partire da questa sera, i 24 concorrenti dovranno esibirsi in diretta, facendo i conti con la propria emozione, con la propria coscienza e con il televoto. C’è chi è in cerca di sano divertimento, chi dell’agognata consacrazione artistica e chi di un nuovo buon motivo per essere deriso da congiunti e compaesani per le prossime quindici edizioni (almeno) dell’autoctona sagra del carciofo imbottito. Due emozionatissimi Geppi Cucciari e Simone Annichiarico, col suo faccino da Ligabue in pubertà, danno il benvenuto ai tre “depositari del talento italico”: zio Gerry Scotti, Maria Stella De Filippi Gelmini e Rudy Zerbi. Dopo una goliardica carrellata dei qualificati si passa senza colpo ferire alle esibizioni della serata, curate eccezionalmente da esperti dello spettacolo. I concorrenti verranno divisi in gruppi da otto, ma soltanto i primi tre guadagneranno la prossima puntata tramite il televoto. Il quarto e il quinto classificato affronteranno un ballottaggio al cospetto dei tre giudici.

Primo gruppo di concorrenti: [b]SWINGUYS[/b]. Smessi i panni di pizzaioli acrobatici si reinventano arlecchini e ci deliziano con un frizzantissimo e originalissimo numero di jive (anni e anni di “Ballando con le stelle” maturano le prime competenze). Applauditissimi dal pubblico, ricevano elogi anche dai tre giudici. [b]ALDO ALDINI[/b], il mago mentalista che nella scorsa puntata ha letto nella mente di Maria e che da allora non si è più ripreso. Stavolta è lo zio Gerry ad essere coinvolto, dovrà indovinare i punti in cui verrà toccato dal mago. Scotti chiude gli occhi e il tizio gli svolazza intorno senza nemmeno sfiorarlo, eppure il giunonico conduttore giurerebbe di esser stato palpato sui cosciotti del dottor Scotti. [b]MR ANDREA[/b], il Ray Misterio alle cime di rapa, stasera in versione Uomo Tigre che lotta contro il male, fa la sua entrata a bordo di un caterpillar, spacciando per alta discoteca quanto imparato dalle video-lezioni di aerobica di Sidney Rome. I giudici mitragliano sulla croce rossa. L’ultrasessantenne piastrellista è convinto di trovarsi a “Scotti Talente” e che Zerbi si chiami “Zebra”. Coreografie curate da Garofalo. [b]ELENA DISARO'[/b]. In un paese di ciechi chi è orbo è un re. Canta “Gli uomini non cambiano”. Solo perché intonata e apparentemente normale viene trattata con i guanti bianchi, manco fosse Faith Hill, almeno fin quando non stecca in una maniera così sguaiata che mio padre era convinto di aver pestato la coda alla gatta. Zerbi la bacchetta, la De Filippi e zio Gerry frugano nell’intimo per far emergere il rapporto di odio e amore tra la ragazza e suo padre. Roba che manco “La coscienza di Zeno”. [b]FRATELLI PELLEGRINI[/b], gli equilibristi palestrati. I quattro ginnasti si cimentano in baldanzosi esercizi, mantenendosi in aria grazie alla loro resistenza fisica. La De Filippi li guarda come se non vedesse un uomo nudo dal 1993, e quell’uomo fosse Costanzo. Loro davvero bravi. [b]RIFFE DI RAFFA[/b], un gruppo di carampane della Carrà che per omaggiare la loro beniamina ululano un mediocre “Tuca tuca”, per poi gettare all’aria i caschetti biondi e chiudere con “Tintarella di luna”, che ci sta come la panna montata sulle acciughe. [b]LA FAMIGLIA GIBBONI[/b]: padre, madre e tre figli. Pianisti e violinisti di distinto talento. Il figlio maschio ha la faccia di chi ha paura di sbagliare un si bemolle e di vedersi sottratta la paghetta da qui all’eternità. Zerbi “struca el boton” e stronca l’intera dinastia, puntando il dito contro le passioni imposte dai genitori. Parte la paternale di Scotti sull’importanza della famiglia unita. [b]FABRIZIO VENDRAMIN[/b]. Pittore a tempo di musica. Accompagnato da un gruppo di percussionisti africani, e dalle meravigliose melodie di Bob Marley, realizza al contrario uno splendido ritratto dell’artista. Bravissimo ed emozionate, da standing ovation. Primo giro di risultato. Il troglodita barese ha capito la procedura di eliminazione meglio della De Filippi. A passare il turno sono [b]Elena Disarò[/b],[b] Fabrizio Vendramin[/b] e la [b]Famiglia Gibboni[/b]. Metà del pubblico ha televotato apposta per far rosicare Zerbi, ed ha la mia stima per questo. Al ballottaggio vanno i [b]Fratelli Pellegrini [/b]e [b]Aldo Aldini[/b]. Scotti vota i [b]Fratelli Pellegrini[/b] Zerbi vota [b]Aldo Aldini [/b] La De Filippi e il suo ormone votano la fiera degli addominali, i [b]Fratelli Pellegrini [/b] Si qualificano i [b]Fratelli Pellegrini[/b]. Dite ad Annichiarico che di Facchinetti ne abbiamo già uno. Proseguiamo con il secondo girone di concorrenti. [b]THE MNAI’S[/b], gruppo di ballerini di hip-hop e break dance. Simpatici e tecnicamente molto bravi, ma qualcosa di simile si è visto un po’ in tutte le versioni del format, in tutti i luoghi e in tutti i laghi. Pubblico e giudici entusiasti, a ragion dovuta. [b]ABC[/b], ragazzi che eseguono canzoni in linguaggio dei segni. Performance toccante, ma idea scopiazzata pari pari da “Glee”. Lì era “Imagine”, qui è “La donna cannone”. Gli americani lo fanno meglio, e soprattutto lo fanno prima. [b]LEOPOLDO NEPA[/b], asso del biliardo. Un po’ spocchioso, ma con una serie di colpi ad effetto e precisione maniacale riesce a sbalordire tutti. Le battute a doppio senso hanno rotto … le palle. E’ il momento del [b]PRINCIPE DEI VENTI[/b]. Ditemi voi se il momento clou di una prima serata del sabato è un tizio vestito da pagliaccio che fa scorregge. Alla fine non è nulla che non saprebbe fare anche mio zio Alfredo. Dategli un piatto di pasta e fagioli e quell’uomo vi suonerebbe pure il Mattino di Grieg. In ogni caso spero vivamente che gliene scappi una irrimediabilmente grossa in diretta. Il tizio nella vita è ricercatore di energia alternativa, fate voi le dovute inferenze. [b]PICCOLA ORCHESTRA MALARAZZA[/b]. Caratteristico gruppo siciliano. Cantano il loro inedito “La marcia della mela marcia”. Meravigliosi, originali e talentuosi senza sfociare nella macchietta. Tra i pochi che mi piacerebbe rivedere e riascoltare in altre cose. Hanno convinto persino Zerbi. [b]VITTORIA BRUNO[/b], di soli undici anni, ballerina di danza classica. Questa sera si esibisce in un passo a due. Certamente brava, ma nulla di particolarmente strabiliante. Mi sono addormentato solo tre volte. La bambina ha undici anni ma ha la stessa proprietà di linguaggio di Travaglio. [b]SIMONE CALATI[/b]. Il fachiro. Cammina sui vetri e mangia chiodi, una cosa nuova insomma. Esigo il mangiafuoco, il proiettile umano e il tizio che fa i chihuahua con i palloncini. Stasera gioca con un pitone, si fa un paio di piercing al naso e si brucia i peli delle braccia come si fa con la cotica prima di metterla nel ragù. La Cucciari mi ha appena rubato la battuta sulla cotenna. [b]CARLINO E NANCY TRIBERTI[/b]. Già sentendo i nomi li manderei a casa sulla fiducia. Coppia di coniugi pattinatori a rotelle. Ballano sulle note di “Your Song”. Si cimentano in piroette e in prese mozzafiato, dove lei rischia di togliere definitivamente il disturbo dal mondo dei viventi pur di mostrare il perizoma di Intimissimi a favore di camera. Chiudono il numero festeggiando la morte scampata con un bacio a stampo. Al di là dei dati anagrafici devo ammettere che sono stati grandiosi e coinvolgenti. E’ il momento del secondo giro eliminatorio. Stavolta ce ne sono diversi che meriterebbero il passaggio di turno, ma temo che il sentimentalismo possa avere la meglio sul talento. Passano il turno: gli [b]ABC[/b], la [b]Piccola Orchestra Malarazza[/b] (ma vieeeeeeeeeniiiii!!!!) e [b]The Mnai’s[/b]. Al ballottaggio [b]Simone Calati[/b] e [b]Il Principe del Vento[/b]. La Cucciari dissente. Maria De Filippi salva [b]Simone Calati [/b] Gerry Scotti salva [b]Simone Calati [/b] Zerbi salva [b]Simone Calati[/b] Supera il turno [b]Simone Calati[/b]. Ultima manche di gioco, ma prima gavettoni e scherzi inutili tra i giudici. [b]EMANUELE D’ONOFRIO[/b]: pianista e compositore. Faccia da bravo ragazzo dedito alla sua passione. Si esibisce in “Panta rei”, suo pezzo . La classe, l’anima e la naturalezza con cui suona sono più che notevoli, e anche il risultato. Meritati i complimenti delle tre civette sul comò. [b]SELENE GAMBA E ROBERTO ORRU’[/b], che sia anche lui parente di donna Gianna? Coppia nel tango e nella vita, ardore e tecnica nel loro numero. [b]SIMONE TERRANOVA[/b]: Il cantante muto che con la sua band si esibisce in “Il mio nome è mai più”. Lui resta muto ed immobile, mentre altri due componenti cantano al suo posto. Forte il messaggio di pace dell’esibizione, molto lontano dalla comicità della scorsa performance. Zerbi non si dichiara soddisfatto. [b]DANTE CIGARINI[/b], burattinaio e ventriloquo. Rudy Zerbi è costretto ad andare sul palco e ad indossare una bocca posticcia. Cigarini gli fa snocciolare qualche battuta da bar. Scotti e la De Filippi se la ridono mentre Zerbi ci prende gusto. Numero tutto sommato simpatico, ma rientra nelle duecento cose di questo programma di cui si poteva fare tranquillamente a meno. [b]NICOLA BRUNI[/b]: Giovane artista che fa acrobazie in un gigante hula hop. Bellissima atmosfera poetica e grande abilità fisica e artistica. Esibizione titubante, ma ugualmente emozionante. [b]ANNA MARIA BIANCHI[/b], detta Ofelia. Donna anziana, ma molto carismatica, che ha dovuto mettere da parte il suo sogno di cantare, fino a quando non è arrivata a “Italia’s Got Talent”. Entusiasmante ed energica la sua esibizione in francese. [b]ANGELS PRUT[/b]: Gruppo di comici “pseudo moldavi” che propongono un’orecchiabile quanto improbabile canzone in moldavo maccheronico sulle qualità delle donne dell’est, della serie “Galina cucinava, Svetlana lu pigliava”. [b]DANIELE PACINI[/b], drag queen che duetta una discreta versione di “Con te partirò” insieme all’ologramma di sé stesso non truccato. Complimenti da parte della giuria. Ultimo verdetto della serata che ci rivelerà i nomi degli ultimi quattro finalisti. Passano il turno: [b]Angels Prut[/b], [b]Daniele Pacini [/b]e [b]Nicola Bruni[/b]. Al ballottaggio [b]Emanuele D’Onofrio[/b] (rappresentato dalla madre, in quanto minorenne) e [b]Anna Maria Bianchi[/b]. Zio Gerry salva [b]Anna Maria Bianchi [/b]Rudy Zerbi salva [b]Anna Maria Bianchi[/b] Maria De Filippi si astiene. Passa in finale [b]Anna Maria Bianchi[/b], detta Ofelia. Siamo arrivati alla fine di questa lunga, ma interessante diretta. Ringrazio Alex di avermi dato l’opportunità di poterla condividere con voi. Spero di essermela cavicchiata. Buonanotteeeeee 😀

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