Non di solo The Voice vivono i telespettatori italiani. Mentre Suor Cristina fa il giro del mondo, noi facciamo il giro (degli X Factor) di mezzo mondo: sono infatti novità di questa settimana i nuovi singoli degli italianissimi The Bastard Sons of Dioniso (X Factor 2) e di Lorenzo Iuracà (X Factor 7), mentre è inglese ma ormai statunitense d’adozione Cher Lloyd (The X Factor 7).
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Cinque album all’attivo, un calendario ricchissimo di live, una fortunata partecipazione a X Factor, eppure i The Bastard Sons of Dioniso per noi resteranno sempre quelli dei sedici voti in meno di Becucci (ma anche i vincitori del prestigioso premio della critica, runner up: Noemi). Per il nuovo singolo, Trincea, hanno rubato il font dell’indimenticata Jessica Brando e gli archi al Gnu Quartet: simbolo del nuovo percorso artistico della band, il brano anticipa un album dal titolo ancora ignoto (“è celato in un rebus che compone la foto di copertina”, neanche fossero autori de La Talpa) in uscita il prossimo 8 Aprile.
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Partecipare a X Factor e finire nella squadra di Morgan vuol dire avere almeno un buon 30% di probabilità di vincere il programma, con un grosso autore alle spalle e pubblicando almeno un album di inediti. Al tempo stesso c’è anche il 70% di diventare, anziché popstar internazionale, un cantante costretto all’autoproduzione e ai download day organizzati su Facebook. Lorenzo Iuracà, che le carte in regola per vincere la settima edizione di X Factor le aveva tutte, è stato sfortunato: ballottaggio alla prima puntata, asfaltato dai Free Boys perché sì, è tornato a studiare canto da Matteo Becucci. Eppure Ma se, primo singolo dopo il talent, scritto e suonato con i suoi Approssimativi, è una di quelle canzoni che con la produzione giusta non avrebbe sfigurato né sull’Ariston né nelle playlist delle radio nazionali. Invece il suo unico compito è quello di anticipare un EP dallo stesso titolo di appena due canzoni: l’altra è Io sono il vento, ottima b-side dal piglio funk.
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Sorry I’m Late: Cher Lloyd non poteva scegliere un titolo migliore per il nuovo album, inizialmente previsto per Marzo, in uscita invece il 27 Maggio. Non è andata meglio neanche al primo singolo, I Wish, pubblicato lo scorso Settembre in America e mai approdato nel Regno Unito probabilmente in seguito alle vendite poco esaltanti. Non stupisce quindi che sia una vera e propria inversione di marcia Sirens, bella (ma bella per davvero) power ballad che spazza via tutto il delizioso bubblegum pop degli esordi e ne mette in mostra le capacità vocali – a sorpresa ne ha per davvero, almeno a sentire la versione acustica. Gli rvm di X Factor UK non potranno resisterle.