Non parteciperanno al concertone del Primo Maggio, non voleranno a Copenaghen, non saranno prodotti da Kekko Silvestre, ma hanno comunque qualcosa da dire. O perlomeno da far ascoltare: Rough Copy (X Factor UK), Lidia Pastorello (Amici 11) e Alan Scaffardi (X Factor 7) sono i protagonisti di questo appuntamento con RHits.
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Quando una boyband finisce sui giornali per vicende extra musicali è sempre un buon segno, lo è meno quando una boyband finisce sui tabloid per questioni noiose come la tribolata line up di membri che vanno e membri che vengono. Tre più tre meno due, i Rough Copy furono infatti costretti a ritirarsi dalle audizioni della nona edizione di X Factor UK per problemi di visto di uno dei tre componenti (al loro posto rientrarono gli Union J e non finiremo mai di ringraziarli) e solo l’intervento di un influentissimo Gary Barlow ha permesso alla band di gareggiare l’anno seguente al gran completo. Al successo ottenuto in trasmissione però non è seguito un altrettanto caloroso consenso durante i concerti in giro per l’Inghilterra: incidenti non ancora ben chiariti hanno portato i boss del tour a chiedere l’estromissione di Kazeem dai live. Niente paura, però: la sua voce compare in Street Love, primo singolo pubblicato con la Epic Records, cover creativa (ne hanno principalmente rimaneggiato il testo) della hit degli 80s Sweet Love, portata al successo da Anita Baker.
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Lidia Pastorello, “cantante di fama nazionale anche grazie alla partecipazione al talent show Amici di Maria De Filippi”, pubblica singoli su singoli dall’anno scorso. Non potendo contare però sul supporto di grandi case discografiche e uscendo dall’edizione di Amici forse più sfortunata di sempre, né Tutto il senso né Sarò sincera sono riuscite a catalizzare l’attenzione del grande pubblico. Lascia perdere ha perlomeno il pregio di essere l’ultimo singolo prima dell’agognata pubblicazione del suo album di debutto, previsto per l’estate. Pop piacevole e niente più, audio ufficiale caricato su YouTube senza titolo, tra gli autori figura Luca Sala, l’indimenticato autore di Non è l’inferno.
Avere l’impressione di restare sempre al punto di partenza: Alan Scaffardi lo ricordiamo per la breve esperienza nell’ultima edizione di X Factor, eppure già prima di incrociare Elio aveva riscosso un buon successo come voce nel progetto musicale Papik. Da Staying for Good sono passati cinque anni, ma a quanto pare l’esperienza è stata tanto positiva da spingere l’ormai affermato Scaffardi a collaborare anche nel nuovo disco di Papik Sounds for the open road, insieme a Fabrizio Bosso, l’ospite internazionale per eccellenza Sarah Jane Morris e Simona Bencini (#XF8). Che sarà è una delle tante canzoni che vedono il featuring del cantante di Don’t let me be misunderstood: sì, è quella dei Ricchi e Poveri, sì, è di gran lunga la più bella cover che abbia mai fatto.