[img align=left]http://i54.tinypic.com/j0wci1.jpg[/img] Non se ne può più, posso dirlo in maniera franca? Per il terzo anno consecutivo il copione sarà sempre lo stesso: ennesimo amico di Maria che si porta a casa il trofeo di Sanremo grazie al televoto che ormai rende sempre più prevedibile e banale la kermesse canora. Scemo io se ho pensato che Vecchioni potesse tentare il colpaccio con una poesia eseguita e performata in maniera schietta e viscerale, scemo io se mi sono fatto abbindolare dal “Golden Share” che, ovviamente, non varrà per [b]la finale a tre dove il televoto avrà il 100% del peso.[/b] E così, come gli altri anni, la canzone non merita, assolutamente non è la più bella del festival: una nenia che rimanda agli anni ’60 (si parla anche di plagio di una canzone di Little Tony) eseguita però, c’è da ammetterlo, con grinta e passione da lei con gambe allargate e schiena all’indietro e lui con faccia da madonnina addolorata. Ma tutto ciò non basta! [b]E’ Radio1 a rivelare che ieri sono stati i più votati della serata[/b] nonostante un duetto che non ha di certo brillato e non si è affatto distinto rispetto a tanti altri. Ma se per vincere non bastano gli oltre 350 mila fan della pagina Facebook di lei e i 230 mila loro, ci pensa la Ultrasuoni a dare il colpo di grazia.
La casa discografica dei Modà, infatti, come ben sappiamo è nata dalla fusione delle 3 tra le radio più ascoltate e influenti del nostro paese: RDS, Rtl 102.5 e Radio Italia che non fanno altro che passare il loro singolo un minuto sì e l’altro pure, penalizzando a volte i diretti concorrenti. Come possiamo notare dalla classifica dal sito [url=http://www.earone.it/]EarOne.it[/url], aggiornata a questa mattina, la loro canzone è stata trasmessa 538 volte seguita dalle 390 di Max Pezzali (??) e 370 di Giusy Ferreri; “chiamali scemi” direte, sì avete ragione, ma posso storcere il naso e chiamarli almeno scontati? La finale di stasera, quindi, si prospetta priva di colpi di scena e suspance, speriamo solo che l’intero spettacolo sia più frizzante del solito. Ad Emma e ai Modà facciamo tanti auguri, in attesa di vederli Domenica prossima marciare trionfalmente nella madrepatria, sperando che non facciano la fine pietosa degli ultimi due vincitori di Sanremo.