[img align=left]http://hostimage.webjapt.com/images/7350264344.jpg[/img] Eliminati Agnese e il suo” hamburger di merda”, eccoci al tredicesimo episodio di MasterChef. Joe Bastianich osserva i nove aspiranti chef e pensa che tra di loro ci sarà il secondo MasterChef d’Italia. Ma va? Maurizio vorrebbe arrivare in finale con Andrea. I concorrenti aprono la famigerata [b]Mystery Box[/b], dove trovano ingredienti caratterizzati dalla colorazione: il giallo. Gli chef avranno la possibilità di rubare un ingrediente a qualcuno degli avversari. Diana scegli di rubare la farina a Marika che a sua volta prende la pannocchia di Ivan. Che invidia. Andrea frega il parmigiano a Paola, Michele il pesca di Nicola. Ivan fotte lo zafferano a Tiziana, mentre Maurizio e Paola rubano rispettivamente cernia e uova a Tiziana. Tiziana piange. Non sopporta questa cattiveria che i compagni le hanno riservato. Guardando Paola le urla “Ti faccio un culo così, con me hai finito”. Il tema è il Giallo. Tutti cucinano il pesce, ad eccezione di Tiziana a cui hanno rubato la cernia. Carlo Cracco tenta di spiegare a Tiziana che, avendole rubato ben due ingredienti, Paola e Maurizio sono stati onesti, ammettendo di volerla fuori dai giochi. Ma lei non accetta. Ivan catalizza l’attenzione su di se, avendo infornato la cernia tutta intera, suscitando lo stupore nei giudici. Tre, due, uno, stop al televoto. O al tempo. I tre migliori della prova sono [b]MAURIZIO – IVAN – PAOLA[/b] Maurizio ha preparato il “Giallo a Dubai”, dove la cernia, accompagnata da pesca e peperoni, è cucinata in due modi diversi. Ivan delizia i giudici con una Cernia in cartoccio. È l’unico ad aver cotto il pesce al forno. Paola ha fatto una tartara di cernia. E si becca i complimenti di Barbieri, che però crede che il piatto manchi di personalità. Tiziana #nonsopporta. [b]Il vincitore della Mystery Box è Ivan[/b], che conquista la terza vittoria consecutiva. O gonsegudiva, come preferite.
Per questo [b]Invention Test[/b] Ivan deve scegliere l’ingrediente principale della prova. Il tema della prova sarà l’Alta Cucina. Ospite speciale Valentino Marcattilii, chef del San Domenico di Imola. Che non è un ospedale. I tre piatti tra cui Ivan dovrà scegliere sono Noce di capasanta, uova in raviolo e sella di vitello. Ivan sceglie il secondo piatto elencato e avrà la possibilità di seguire qualche suggerimento del noto Marcattilii. Ivan, vincitore dell’Invention, è il primo a presentare il piatto: Cracco è entusiasta, cottura perfetta anche per Valentino. Il raviolo di Marika sembra privo di burro. Joe chiede quanto può costare una porzione di raviolo in un ristorante. Valentino risponde 40. Se, ciao core. Il piatto della Elefantessa fa una brutta fine. Brutta impressione la fa anche il servizio di Michele, che ha scordato di ripulire il piatto. La pasta è cruda. Il piatto di Paola sembra, per Cracco, la “versione un po’ migliorata del piatto di Michele”. Andrea presenta una porzione a dir poco gigantesca. Roba che non ne esci vivo. Convince tutti e quattro i giudici. Barbieri si rifiuta di assaggiare il piatto di Nicola, evidentemente crudo. “Bassissima cucina” è il complimento migliore che si becca. Joe prende il piatto e lo butta nel lavello. Diana è convinta di aver fatto un piatto eccezionale. Ma secondo Cracco la pasta è cruda. Mentre per la star è uno dei più interessanti. Tuorlo troppo duro per Tiziana. L’unica ad aver sbagliato la cottura dell’uovo. Cottura che invece è perfetta nel piatto di Maurizio, con cui si complimentano tutti i giudici. I migliori della prova sono [b]Maurizio & Ivan[/b], ma il vincitore assoluto della prova è [b]MAURIZIO[/b], non avendo avuto nessun aiuto. Un po’ come beccarsi il “Sei Eliminato” ad Amici. I Peggiori, invece, sono [b]MICHELE – NICOLA – TIZIANA[/b]. Michele viene spedito al posto. Uh, eliminazione a sorpresa, quindi. A Nicola viene chiesto di togliersi il grembiule. Ma [b]non viene eliminato[/b]. Dovrà indossare un grembiule nero e dovrà sfidarsi con il perdente del Pressure Test. Una puntata inutile, quindi. [b]14^ PUNTATA[/b] Per la quinta esterna gli aspiranti chef si trovano a dover cucinare per il sindaco di un paese pugliese. La Squadra rossa dovrà preparare orecchiette di ricotta e basilico e purea di fave, mentre la Squadra Blu cucinerà chicci di grano e pesto e braciola di cavallo. Maurizio sceglie il grembiule rosso e si porta in squadra Marika, Andrea e Tiziana. Marika sprizza gioia da tutti i pori. Paola, Ivan, Michele e Daiana faranno parte della Squadra Blu. Lo chef Angelo Allegretti, e le comparse Dora Ricci , Santino, Nicola e Cecca daranno consigli su come cucinare e servire i piatti. Chiamiamo pure mia nonna Laura e Anna Moroni a ‘sto punto. La signora Cececca (!!!1111!) insegna All’avvocatessa a fare le orecchiette. Maurizio e Andrea litigano per cose futili mentre cucinano dei piccoli peni. Tiziana, nel mentre, è impegnata a sgridare Marika, rea di infastidirla nella preparazione orecchiette. Daiana si commuove vedendo dei bambini camminare. Il Sindaco lamenta la crudità delle orecchiette della squadra Rossa. Sorte che non tocca, invece, al pesto della Squadra Blu, che conquista i famigerati ospiti. La braciola dei Blu e le orecchiette dei Rossi non hanno convinto i commensali, che hanno decretato la [b]Vittoria della Squadra Rossa[/b], che vince per 9 a 2. I Blu arrivano al [b]Pressure Test[/b]. Il perdente dovrà sfidarsi con Nicola. I quattro più quattro meno quattro dovranno riuscire a sfilettare alla perfezione un enorme salmone e ricavarne almeno dieci porzioni, cucinandone una e presentarla per l’assaggio. Marika, dalla piccionaia, vede Cracco sfilettare il salmone, e sottolinea l’amore che ha lui per il pesce. Ma magara. Il salmone di Daiana risulta completamente crudo, un disastro secondo Joe. Cottura perfetta, invece, per Ivan, che si vanta di essere invincibile col pesce. Disastro per Michele, che si becca la parola “merda” da Joe. Paola non ha tolto le spine del pesce. Si salvano Ivan, Paola e Daiana. [b]NICOLA VS MICHELE[/b], quindi: I due aspiranti chef dovranno riuscire a fare il maggior numero possibile di piatti, utilizzando almeno uno spicchiettino di mela. Verrà giudicata la quantità di piatti ma soprattutto la qualità. Nicola ha fatto meno piatti rispetto a Michele ed è il primo ad essere giudicato. I piatti validi sono 6. Michele dovrà quindi aver fatto almeno 7 piatti per riuscire a salvarsi. I primi due piatti giudicati da Bastianich vengono gettati all’aria. Anche il terzo piatto giudicato dall’americano viene gettato in aria. Che simpatia. La prova termina in parità, totalizzando entrambe sei piatti validi. [b]A lasciare la cucina di MasterChef è MICHELE[/b]. Michele, se eri tu la Talpa non sei più obbligato a mentire. Michele sei tu la Talpa?