Partenza in salita per la settima edizione di X Factor: la nuova costruzione che avrebbe dovuto ospitare i live show dal prossimo ottobre – in sostituzione al Teatro della Luna, usato nelle due precedenti annate – è stata infatti messa sotto sequestro preventivo da Asl e Procura di Milano. I sigilli al cantiere sono stati messi in seguito al rilevamento di numerose infrazioni, soprattutto all’impianto elettrico e alle norme di sicurezza non rispettate. Dalla ricostruzione del Corriere si legge che
Nel verbale finiscono impianti elettrici pericolosi (privi di messa a terra e di certificazioni di conformità, con cavi scoperti e non protetti), attrezzature di lavoro non sicure, documentazione di cantiere incompleta, oltre a «diffuse carenze in tema di sicurezza sul lavoro». Una situazione che «non si vedeva da anni, primitiva», la descrivono i tecnici, che nella loro relazione segnalano un «grave e immediato pericolo di elettrocuzione (folgorazione, ndr)» per lo stato in cui versa l’impianto.
Ora tutto si complica per Sky e FremantleMedia, visto che i tempi sono sempre più stretti e una soluzione si dovrà trovare a breve. Il cantiere (che, ironia della sorte, era in costruzione davanti alla sede di Magnolia, la società che da quest’anno non produrrà più il talent show) è fermo e di conseguenza risalgono le quotazioni di Torino, che tramite l’assessore alla cultura della regione Piemonte si è detta disponibile a ospitare i live show di X Factor 7 al Palavela.