Vista la prima puntata. L'impressione che mi sono fatto è che si sia voluto cercare di risolvere i problemi per cui la prima edizione non ha avuto il successo sperato - ovviamente creandone altrettanti.

Le uniche cose invariate dalla prima edizione sono Oldani e Algherini. QUEEN Nicole come capitana non è male, ma sembra lì più per fare polemica che per gestire la sua squadra (magari avessero invitato Monica Neri come capitana dei Bianchi!)

Per il resto sì, è totalmente un altro programma. In ordine sparso:

- L'aggiunta di una conduttrice (Rossella Brescia) invece che fare condurre i giudici non è una brutta idea, visto che Leveillè e soprattutto Oldani non sono Cracco e Bastianich. Peccato che alla fine all'atto pratico non sia cambiato quasi nulla, visto che a prendere la parola è sempre e comunque Oldani e la Brescia spesso sembra lì per caso;

- La prima prova (a squadre invece che individuale) funziona decisamente peggio in quanto non è facile intuire le potenzialità dei concorrenti dal montaggio proposto. Se qualcuno sbaglia, vengono criticati tutti quelli che stanno lavorando al piatto in questione, senza che venga spiegato chi sia il vero "colpevole";

- La scelta dei candidati all'eliminazione, fatta a nomination PALESI dai concorrenti stessi allo scopo di creare drama inutile, finisce per risolvere tutto in un contest di popolarità - non vedo l'ora che i concorrenti si rendano conto di come sia uno strumento ideale per danneggiare i migliori anzichè i peggiori;

- L'eliminazione dell'inutile twist del cambio di squadra di un concorrente è bilanciata dall'aggiunta dell'altrettanto inutile twist della sfida a punti che "servirà in futuro" (cit. Rossella) A che cosa? A permettere al capitano vincitore di scegliere la prima cesta di ingredienti della terza edizione?

- Sparisce il product placement della Panna Chef, sostituita dal più sobrio zucchero Eridania. La spesa di inizio puntata e tutte le paranoie relative alla spesa del budget diventano la spesa per il duello finale - con Queen Nicole che dispensa consigli sull'uso del ribes senza una ragione apparente. Sparisce l'endorsement di Sale&Pepe o come si chiamava la rivista su cui è finita a scrivere Monica Neri, e anche il "tema" che i concorrenti dovevano interpretare nella prova iniziale diventa il tema da seguire nel duello finale.

- Complimenti agli autori per la quantità di idee scopiazzate ai "veri" talent di cucina - AKA la "stanza dei peggiori" da Hell's Kitchen - e a chi si occupa della musica per aver riciclato ad libitum le due title tracks di The Chef 1 - Viva la Vida dei Coldplay (quattro volte) e Locked Out Of Heaven di Bruno Mars (due), con Maracanà ogni volta che si inquadrava il concorrente brasiliano.

In tutto ciò l'unico punto di forza di The Chef 1 - il cast - viene così trascurato che metà dei concorrenti finiscono la prima puntata senza nemmeno essere introdotti, e i due di cui sappiamo qualcosa di più - RoDante e Angelo - sono l'ovvio OTTNNNNNN e il primo eliminato.

Alex87 said

ma era una roba nota anche l'anno scorso

Che però non ha impedito loro durante la première di definirlo "il grande successo televisivo dello scorso anno" (cit.)