[img align=left]http://isola.blog.rai.it/files/2010/04/789574PMF.jpg[/img] Ed eccoci qui puntuali a vedere cosa è accaduto a Wild Cane Cay durante il giorno numero 64. La notte viene percossa da sentimenti contrastanti : da una parte Domenico Nesci impreca e si lamenta del fatto che necessita assolutamente di dormire senza essere disturbato dalla perenne compagnia dei Mosquitos, dall’altra, Luca e Guenda chiacchierano amorevolmente in merito alla loro esperienza isolana. L’ingegnere commenta : “ L’isola mi ha reso più forte e determinato. È un’esperienza che dovrebbero provare tutti. Io sono un figlio unico atipico: i miei mi hanno dato tutto, ma tutto guadagnato e non dovuto. Per questo motivo, do valore alle cose …” e Guenda replica : “I miei mi hanno detto, prima di partire, che qua avrei tirato fuori una forza che non pensavo di avere. All’inizio non ci credevo, ma avevano ragione” … Sperando che non si riferissero alla stessa dimostrata da papà Amedeo ritirandosi dopo 3 settimane da “ Ritorno al presente ”. L’alba sopraggiunge senza intoppi . Il primo a svegliarsi è come al solito Domenico , il quale sale subito sulla zattera e si sposta verso il largo. Successivamente dirà : “Sono quattro notti di fila che non si dorme. Questi insetti notturni ti distruggono l’apparato nervoso, ti sposti e loro ti seguono. Quando l’essere umano non riesce a trovare una soluzione, impazzisce. E io sto impazzendo! ”…
La pazzia però non giustifica fino in fondo un gesto fatto dallo stesso Nesci durante la mattinata : innervosito dagli insetti infatti , Domenico , strappa la zanzariera e la getta nel fuoco. Luca e Guenda cercano di fermarlo ma ormai la frittata è fatta. Dopo un comprensivo primo momento di rabbia , il gruppo tenta di capire il gesto del calabrese. “ Lo posso capire perché siamo alle battute finali, fa caldo e sono tre notti che non dormiamo. Cerchiamo di tranquillizzarlo anche a discapito del gruppo stesso ! ” – commenta Rossetto. E così , dalla “tragedia” si passa al tentare di recuperare la situazione . Daniele Battaglia infatti offre a Domenico una sua felpa da indossare durante la notte successiva : “ Ti imbacucco io , sentirai caldo ma forse risolvi il problema “ e anche gli altri tentano di rincuorarlo . Nesci però non è soddisfatto , anzi , si lamenta del fatto che lui non riesce a dormire con troppi vestiti addosso … Beh , allora non so, vai a dormire direttamente in mare , fai prima. Intorno all’ora di pranzo i concorrenti ricevono l’ennesima sorpresa da parte della produzione : un’altra cassa piena di cibo. Tuttavia ,questa volta, non saranno i soli a poterne usufruire. Il messaggio allegato recita : “ Cari finalisti, stasera avrete due ospiti a cena, a sorpresa. Dovrete apparecchiare sulla spiaggia e preparare una tipica cena italiana per sei persone. Menù: gnocchi al sugo di pomodoro e polpette di carne fritte. Buona cena! PS: La cena dovrà essere servita due ore prima del tramonto” Tutti sembrano entusiasti della cosa , anche solo per il fatto di poter passare il tempo in maniera diversa. Domenico è gasatissimo : “Questa sorpresa ci ha rallegrati. La mia gavetta di cameriere, in giro per il mondo mi è servita. La cucina, poi, mi serve per far cadere le donne ai miei piedi anche perché non sono bellissimo !” , ed anche gli altri non sono da meno. Accordatisi sull’ “outfit” della cena (stuoie per sedersi , casse come tavoli), si passa dunque alla fase di cucina vera e propria…. Un disastro.I naufraghi infatti finiscono per litigare e commentare pesantemente le attitudini culinarie degli altri. In particolar modo , Daniele e Domenico hanno uno scontro accesissimo in merito alle tecniche di cottura delle polpette .. Nesci : “Secondo me, troppe persone in cucina non vanno bene. Io non ho mai cucinato qui perché c’erano tante persone, poi sono andate via quelle che scalpitavano per cucinare, ma sembra che ce ne siano delle altre … “ Battaglia : “All’inizio ero perplesso sull’arte culinaria di Domenico perché il gusto della cucina italiana si perde dopo tanti anni vissuti in America, ma ho voluto premiare il suo spirito d’iniziativa … però …” Domenico , sentendosi contraddetto da Daniele , inizia a lamentarsi apertamente : “Quando uno mi contraddice e mi dice ‘fai questo e fai quello’, mi sento come un bambino di tre anni sempre ripreso dai genitori. Ho 29 anni… “ Da segnalare il fatto che nel frattempo , lo stesso Battaglia , riesce a far “impazzire” l’impasto per gli gnocchi che quindi si trasforma in una sorta di melma informe e molliccia dalla quale non si posson certo ricavare i preziosi pallocchetti. “Mi spettavo degli gnocconi. Nella vita bisognerebbe parlare di meno e fare di più. Daniele si è messo a ordinacchiare e, alla fine, ha fatto il patatrac ! “ – commenta con sarcasmo Nesci. Luca Rossetto tenta di stemperare i toni , ed appellandosi al pragmatismo , arriva alla conclusione che con quell’ impasto si puo’ fare una frittata di patate . Il menù subirà dunque una variazione e si trasformerà in riso con il sugo come primo piatto, le polpette con il sugo per secondo, le frittelline di patate e le bruschette per finire. Il pomeriggio ormai volge al termine e così arriva il tempo di apparecchiare e aspettare gli ospiti , e , quando finalmente arrivano , ci accorgiamo che sono niente popò di meno che … Macoy e la moglie. La coppia viene accolta con affetto ed in particolare Daniele e Guenda sono chiaramente quelli più entusiasti : “Ritrovare Macoy è stato bellissimo, ho ritrovato lo spirito delle prime settimane. È ufficialmente il giorno più bello dell’Isola !” – esclama il “ figlio di …” . Dal canto suo Macoy pare ingolosito dalle pietanze e commenta : “ E’ un vero banchetto !” I commensali dunque si assettano ed iniziano a gozzovigliare. Noi li lasciamo fare , e in attesa di scoprire se tutti e sei riusciranno a sopravvivere alla cena, ci diamo appuntamento a domani. Qui Talpaluke , a voi la linea.