[img align=right]http://img291.imageshack.us/img291/5769/291108042ft1.jpg[/img] Finalmente Amici si riprende la diretta: sigla (finalmente bella) cantata da Martina. Per lei è subito tempo di assegnazione inedito: la sfida con Silvia è calda, sulla sopravvalutata si sono spente già fin troppe bestialità (in settimana Luca l’ha addirittura definita “una delle cantanti più brave della storia di Amici”), ma sarà Rudy Zerbi ad assegnare l’orribile inedito ad una delle due. Immagino la vittoria sia più simbolica dell’effettivo premio. Le due interpretazioni differiscono meno di quanto fosse annunciato dalle due contendenti, nonostante la De Filippi (notoriamente dotata di un orecchio assoluto) le definisca agli antipodi. I professori premiano Silvia, anche se il voto decisivo spetta a Zerbi. Anche il competentissimo pubblico premia Silvia col 60% degli otto milioni di voti in quello che è il sondaggio più attendibile della storia dopo “Reality sì o reality no” proposto da Giletti all’Arena. Rudy Zerbi sceglie Martina, definita più discografica. Il prossimo inedito è in inglese e rimarrà in inglese, ci tiene a specificare Maria, escludendo di fatto mezza classe dall’eleggibilità di poterlo eseguire. Silvia dopo poche note muove la testa e finge già di canticchiarlo (a meno che non sia una reazione nervosa per la sconfitta appena subita), ma il duello sarà tra Alessandra e Pamela. La prima decide di farsi preparare da Jurman e Pamela da Grazia e Gabriella, le Thelma e Louise del nuovo millennio.
La sfida parte così dall’1-0 per il Sole maturato con il punto di consolazione di Silvia, ma si comincia con un passo a due: Serena e Pedro sfidano Alice e Gianluca, che hanno la meglio all’unanimità. Due a zero. Canto donne: Alessandra contro Pamela anticipano un po’ la sfida della prossima settimana sulle note di “Come si cambia”. Due esibizioni diverse, nessuno me l’ha chiesto ma ho preferito Pamela. Per i professori, invece, è una nuova vittoria del sole: 3-0. Pedro (da nullafacente a uomo-immagine della squadra della Luna) sfida Gianluca in questa quarta prova: lo spagnolo è molto umile (“Maria soy stato più bravo io, lui espressività sssero”) e vince, accorciando le distanze: 3-1. Si passa al canto uomini: Valerio affronta Luca su “Mille giorni di te e di me”. Il sardo viene subissato di fischi e polemizza sui criteri di scelta del pubblico, ma canta bene. Anche Luca se la cava benone, la scelta è ardua ma la spunta il cantante del Sole: quattro a uno e vittoria in pugno. Daniela e Alice contro Adriano e Pedro si cimentano in un passo a due unisex che varrà uno stage con Oddi. Le ballerine del Sole sembrano le modelle di un servizio prima e dopo la cura, mentre il passo a due maschile riesce nell’impresa di non essere la cosa più gay mai passata ad Amici. Maria viene centrata da un peluche e pertanto azzecca un congiuntivo, mentre Oddi premia il Sole che vola sul 5-1. Nonostante la vittoria Daniela polemizza con la Celentano e il discorso centrale (e più pesante) è quello del suo fisico. Nonostante la sconfitta sia palese si va avanti con la sfida: Francesco flirta con la telecamera e saltella come al concerto di Cristina D’Avena, mentre Luca è coinvolgente come una fruttiera. Vince la Luna e il punteggio va sul cinque a due. Tuttavia la sfida è finita (e dirlo prima?) e Pedro e Francesco vanno in sfida. Per entrambi sfida estemporanea. Prima di loro però è tempo di Serena Carassai e della danza classica. A giudicare la soporifera sfida sarà l’etoile Giuseppe Picone (quello di Ficarra?), la sfidante si chiama Federica e pesa ad occhio e croce quaranta grammi e ha la capacità di portare la gamba all’altezza del viso come una forbice. I due cavalli di battaglia ci accompagnano nel mondo dei sogni, mentre per la seconda prova le due ragazze si abbigliano di una gonnellina di carta velina rossa. Maria e Alessandra si sperticano in commenti semi-erotici su Josè, mentre la sfidante risulterebbe più brava se ci mettesse meno di un quarto d’ora a rialzarsi da terra. Naturalmente vince Serena, ringraziamo la nostra simpatica comparsa in tutù. Entrano gli sfidanti di Pedro e Francesco, ma subito il dramma si palesa: Silvia Olari è prima in classifica. Poi? Cos’altro? Un meteorite si abbatterà sulla terra? Piani bassi per Domenico e per Pedro, ultimo per la seconda settimana consecutiva. Francesco canta il suo cavallo di battaglia “Via di qua”, la canzone con la quale due mesi ci aveva illuso di saper cantare, ma lo sfidante dal canto suo ha preso più gianduiotti che note azzeccate (e ha pure il ponte sullo stretto tra i due canini). Entra il pianoforte (e Silvia comincia a scalciare) per il brano in comune, che si rivela essere “La forza della vita” di Talpa-Vallesi. Nessuno pare conoscerla (sarà contento Vallesi) e allora Valerio zompa sul palco per fargliela sentire. Il risultato inaspettato è che Valerio la canta in modo stupendo, fossi il giudice manderei a casa entrambi gli sfidanti. Francesco la prende un po’ troppo alta e finisce per piangere, latrare e saltare il pezzo più alto. Dal canto suo lo sfidante è terribile e ottiene gesti di diniego da parte del giudice. Dondoni ridacchia sorpreso dal basso livello e chiede una terza canzone di cui dice di avere “realmente bisogno”. Francesco si improvvisa Miguel Bosè mentre lo sfidante chiede il piano per il suo “Avrai”. Tra le fila della classe serpeggia il nervosismo e Maria interrompe il pianista che si sta prendendo un po’ troppo tempo. Vince Daniele, Francesco ci saluta. Luca e Valerio continueranno a dormire sogni tranquilli, Daniele durerà quanto il classico gatto in tangenziale, mentre sale vertiginosamente il peso medio della classe. Tocca a Pedro, il giudice è proprio Silvio Oddi. Dopo la prima coreografia è tempo di marchetta: Irene Grandi ha avuto la malaugurata idea di incidere un disco con le classiche canzoni di Natale di cui nessuno e sottolineo nessuno sentiva la necessità. Poi ci si lamenta che la discografia è in crisi. La sfida prosegue con qualche ballo in contemporanea, i due sono chiaramente in mutande, lo sfidante durante una coreografia si avvicina a Pedro e il tutto rischia di finire a borsettate. Pedro vince la sfida.