[img align=left]http://www.rai.it/dl/images/1282733719180ruggero.jpg[/img] Sabato sera, questa settimana, significa eccezionalmente X Factor. E dico eccezionalmente perché per la prima volta ci sarà più pubblico in studio che a casa, e ciò è davvero eccezionale. Si comincia con un video che riepiloga le eliminazioni delle nove settimane passate e coglie l’occasione per calcare la mano sulla debacle che s’accompagna ormai al nome di Anna Tatangelo, da oggi e fino a fine edizione assolutamente disoccupata. Entrano i giudici e l’ingresso raccoglie talmente poco pathos che non mi impegnerò nemmeno per indovinare il travestimento di Elio. Facchinetti ci ricorda che è sabato sera, e il suo fegato ringrazia. Si comincia con i 6 finalisti che cantano una collezione di sigle famose di programmi Rai di fronte al tavolo dei giudici. Dal palco spunta poi [b]Lorella Cuccarini[/b], ed è subito noia. Vuoi la scelta delle sigle, vuoi il poco charme dei rimasti, vuoi le scenografie, ma tutto è molto spento. Quando pensi che peggio di così non potrebbe andare, ecco che, a fianco di Facchinetti, la Cuccarini sparisce letteralmente dall’inquadratura franando al suolo, inciampando e cadendo dall’impalcatura con le scale. Ma lei è una professionista in stile Carlucci, così si fa finta di nulla e lo show goes on. L’ospite celebra la storia dei programmi del sabato sera (che questa sera si macchia in modo indelebile proprio a causa di X Factor). L’ordine di esibizione della prima manche viene letto da un Facchinetti sudato all’inverosimile: i Kymera saranno seguiti da Davide e poi via via con Nathalie, Stefano, Nevruz e Ruggero.
E quindi pronti via ed è subito the [b]Kymera[/b] moment. La sigla del sabato sera scelta per loro è “L’aria del sabato sera”, motivetto iniziale di Fantastico ’79. Mentre l’uomo dalle occhiaie più profonde del mondo convince, con il suo gessato delle grandi occasioni, Simone-Pocahontas eclissa gli acuti della Goggi. A quel punto gli avrei dato un tubino elegante, in perfetto stile sabato sera. Ottima coreografia finale con le braccia dei ballerini che distraggono dalla canzone e salvano la situazione in corner. La Cuccarini è convinta di trovarsi ad un provino per il ruolo di giudice per l’anno prossimo e non molla il microfono; per concludere tenta di riprendersi dalle accuse di omofobia che le furono mosse qualche tempo fa e chiosa con “siete anche una bella coppia, siete l’elogio della normalità”. Ma niente matrimonio, è la sua matrice cattolica. Anna si è sentita tradita da Enrico Ruggeri, che non ha votato a favore della sua cantante mandando la situazione in tilt martedì scorso. Prima di mandare la pubblicità, un inquietante promo recita “chi sono i tre personaggi misteriosi che torneranno prossimamente a X Factor?”. Non so, il talento, la buona musica e la meritocrazia? Ah no, che “torneranno”, come non detto. Alle 21.30 parte la sigla (come se lo scorporo dei dati potesse davvero arginare l’emorragia di ascolti cui assisteremo domattina), poi c’è [b]Davide[/b] alle prese con “Arriva la bomba” di Johnny Dorelli. Il vincitore ormai più mancato che annunciato, per il quale Tommassini ha scelto un azzeccatissimo look da Conte Dracula, risulta sorprendentemente più convincente del solito. Anche qui si tenta di distrarre dalla canzone con i primi piani sui fondoschiena delle ballerine e si passa metà del tempo a scherzare sull’ormone del ragazzo. [b]Nathalie[/b] è davvero messa in ombra da Elio a favore di Nevruz? Chiaramente la risposta è sì, ma bisogna illudere la romana di avere davvero mezza chance di arrivare viva a mercoledì mattina. La canzone è “Fortissimo”; sigla di Studio Uno. Il problema di Nathalie, lo ripeto, è che è talmente anonima che se uccidesse un concorrente nella casa del Grande Fratello non verrebbe comunque identificata. E anche questa esibizione, come le altre, è da “brava, ma…”. La Tatangelo la critica, la Cuccarini la difende e la catfight è l’unica speranza residua per la serata. Ahimè, tocca a [b]Stefano[/b], nonostante le mie speranze che un meteorite si abbattesse sull’antenna prima di questo momento. La Maionchi lo difende dalle parole di Ruggeri, che pensa che un artista debba avere le spalle forti e che Stefano non lo sia. Facchinetti interrompe però la discussione (“è fuori luogo con Stefano a 5 cm dal palco”). In realtà era molto più vicino, visto che tutta la sua esibizione si svolge a pochi passi dai giudici. “Fuori da qui non sarà facile”, è l’anatema di Ruggeri. Da un talento all’altro, passando per un video dei talenti incompresi, che fanno un po’ da collante tra i due, ecco [b]Nevruz[/b]. Il brano è “Mille e una sera” dei Nomadi. Una stonatura dietro l’altro, il trucco di Simona Ventura ai tempi d’oro del Billionaire, mentre la faccia impietrita di Lorella si chiede se non era davvero il caso di accettare l’invito a cena di Luca Giurato. “Troppo sopra le righe” per la Maionchi, “non mi sei piaciuto” per la Tatangelo, “è un incidente di percorso” per Ruggeri. La Cuccarini è polemica, “non si deve criticare ciò che non si conosce”, dice al finto rocker che in settimana s’era lamentato di dover cantare una sigla televisiva. Chiude la prima manche [b]Ruggero[/b] con il brano “Come sta Zazà”. Vestito da clown di quei circhi brutti e tristi che si vedono alle uscite autostradali e rimangono una settimana e mezza prima di chiudere per fallimento. E sapete chi erano i tre loschi figuri che torneranno prossimamente? Proprio i tre ex giudici Ventura, Mori e Morgan. E quando daranno i loro commenti superflui? Prossimamente, appunto. C’è l’esibizione dei [b]Voca People[/b], quel gruppo vocale coi tizi vestiti da spermatozoi. Praticamente un incrocio tra i Sei Ottavi della prima edizione e una casa di cura per nevrotici gravi. E oltretutto era un’esibizione registrata, quindi aveva molto senso. Se ne va la Cuccarini (vai vai, tanto nessuno guarderà mai la tua Domenica In) e siamo al verdetto del pubblico. Si salvano e passano alla seconda manche: Davide, Nevruz, Stefano, Nathalie e i Kymera. [b]Ruggero al ballottaggio[/b]. Mara è nervosa, secondo lei doveva essere Nevruz ad andare al ballottaggio, perché se siamo in televisione deve accettarne le regole. Ecco l’ordine della seconda manche: Davide, i Kymera, Nathalie, Stefano e Nevruz. Prima di cominciarla, però, questa seconda manche, tocca a [b]Max Tortora[/b]. Sì, quello che sulla carta d’identità c’ha scritto ‘comico’, e che passa la sua esistenza ad imitare Califano. Stasera canta “Vorrei che fosse amore”. Rimane come quarto giudice della seconda manche. Manche in cui ogni esibizione sarà anticipata da un’inutile scheda sul concorrente che citerà il suo animale e il suo colore preferito. Comincia [b]Davide[/b] con il brano “Come together”. Insieme a lui sul palco una curiosa scultura di legno che dovrebbe appunto rappresentare il ghepardo, suo animale preferito. “L’hai cantata daddio”, dice la Tatangelo. Comincio davvero a credere che il suo ghost writer sia lo stesso parrucchiere de L’amore non ha sesso. Passiamo ai [b]Kymera[/b], che qualora non lo sapeste hanno 27 e 31 anni. La canzone è “Uprising” dei Muse, mentre sul cerchio rotante i rispettivi animaletti di legno si accoppiano impunemente. Molto scenografici, al solito, si inginocchiano e corrono per il palco ignorando i ballerini che fanno rotare delle sfere d’oro. Un po’ steccosi, un po’ urlati, li ho preferiti un’oretta e mezza fa. [b]Nathalie[/b], reduce da due ballottaggi (ma stasera, a parte Stefano, chiunque vada contro Ruggero direi che è automaticamente salvo), canta “Brass in pocket” dei “The Pretenders”. Canta rivolta al vuoto, fissando l’orizzonte, nell’odioso look da Piccola Fiammiferaia ripulita. Dalla giuria applausi a scena aperta, mentre Tortora insiste nel provare delle imitazioni che non gli riescono. Ma le ha pure provate prima? [b]Stefano[/b] canta “You’re not alone” e ho avuto sentore del suo alito da qui. Qualcuno gli spieghi la differenza tra cantare e buttare fuori l’aria. Inascoltabile, ma ormai ci abbiamo fatto l’abitudine. Eccoci all’unica cosa che può valere il prezzo della puntata. Nella prossima, infatti, arriveranno gli ex giudici di X Factor pronti a dire la loro sui finalisti di quest’anno. La seconda manche si chiude con [b]Nevruz[/b]. Il pezzo è “Gioia e rivoluzione” degli Area, che conoscono solo lui ed Elio ma erano assolutamente da portare sul palco per educare noi povere masse incolte. Nevruz, che un giorno ci spiegherà la sua passione per il rossetto che va sicuramente oltre la scenografia, visto che ce l’ha su sempre, è intrippato col pezzo e si vede. Noi, magari, un po’ meno, visto che si capisce poco o nulla. Al centro del palco Nevruz fissa l’ariete di legno probabilmente convinto che stia duettando con lui e poi rischia di cadere. Finalmente eliminato Max Tortora in tutti i suoi disturbanti e superflui 190 centimetri, è tempo di video-riepilogo. A seguire, [b]Edoardo Bennato[/b], che in questi giorni ha anche fatto due chiacchiere con i ragazzi nel loft. L’esibizione è l’occasione per presentare il nuovo singolo e dire ovvietà sui talent show e le speranze dei ragazzi giovani. Verdetto. Si salvano e passano alla prossima puntata: Stefano, Nathalie, Davide e, a sorpresa, i Kymera. [b]Nevruz clamorosamente al ballottaggio[/b]. Ballottaggio, quindi, tra Ruggero e Nevruz. L’unico caso in cui potevo mettermi a tifare per Ruggero, effettivamente. Ma attenzione! I minorenni non si possono esibire dopo la mezzanotte, quindi Ruggero lo vedremo solo registrato. Facchinetti contesta la regola, ma non può farci nulla. E al suo posto chi chiamiamo a rappresentarlo? Un cartonato come ai gloriosi tempi di Ballando con le Stelle? No, il padre di Ruggero. Tutto ciò ha molto senso. Vediamo quindi l’esibizione registrata di Ruggero sulle note di “7000 caffè”. Nevruz risponde con “Se telefonando” con la base di “Sunday Morning”. A cappella Ruggero, qualche anno fa, registrò “Isn’t she lovely?”, mentre Nevruz, che può vedere i film porno al cinema ed andare in onda dopo la mezzanotte, canta live “Perfect Day” di Lou Reed. Pubblico in visibilio. E dato che il peggio non era ancora stato raggiunto, è il padre di Ruggero a chiedere ai giudici di non eliminare il figlio. Nevruz, che sembra essere stato colto dallo shock della sua vita (ma dov’è la sua anima dannata?), biascica qualcosa, in evidente stato confusionale. Si vota. Elio elimina RUGGERO Mara Maionchi elimina NEVRUZ Anna Tatangelo elimina NEVRUZ Enrico Ruggeri elimina RUGGERO E si va al [b]TILT[/b]. 200 secondi per decidere chi eliminare tra i due. Facchinetti chiede a Ruggeri perché non ha avuto il coraggio di dare il voto decisivo contro il cantante in forza ad Elio. Si inganna l’attesa parlando con i quattro giudici, poi finalmente scade il tempo. Facchinetti brandisce la busta nera. La apre e annuncia: [b]ad abbandonare X Factor è… RUGGERO[/b]. Troppa grazia.