Se c’è un talento che Maria De Filippi possiede senza ombra di dubbio è quello di intuire le potenzialità televisive di persone che nella vita svolgono tutt’altro e che, grazie alle sapienti mani della bionda signora, vengono trasformati in personaggi televisivi, amati o odiati non importa, ma comunque sulla bocca di tutti coloro che seguono le sue trasmissioni.
L’ultima in ordine cronologico è Anahi Ricca. Non l’avete mai sentita nominare? Fino a un mese fa nemmeno io.
In principio fu Alessandra Celentano: da ballerina sconosciuta ai più (mi perdoneranno gli appassionati di balletto), a defilata insegnante di danza classica ad Amici fino all’exploit della sesta edizione, dominata pressoché totalmente dai battibecchi tra la fumantina ballerina Agata e la Celentano, ormai calatasi pienamente nel ruolo dell’insegnante acida e intransigente.
Chi non ricorda le magliette tutte slogan di Agata, la sfera di cristallo, “la danza è di tutti ma non per tutti”, il celeberrimo scambio di battute “per me è una principiante”, “per me è una deficiente”?
Sicuramente non chi ha seguito i sei mesi di quell’edizione, totalmente dominati (daytime, sabato e primetime) dall’epico scontro tra le due contendenti.
Qualche anno dopo, in freddo sabato autunnale, compare sugli schermi di Canale5 la signora Rosetta: aspetto da simpatica nonnina di provincia, vocabolario da osteria.
Le meningi di Maria ruotano, ruotano e ruotano finché partorisce l’idea. Poco dopo nasce infatti il trono over di Uomini&Donne e Rosetta, insieme all’inseparabile cognata Rosa, viene chiamata agli studi Elios in qualità di opinionista tutto pepe.
La signora non delude le aspettative: irrequieta, fumantina, vaffa a volontà, Rosetta rende quello studio movimentato come non accadeva da anni.
La trasformazione da casalinga e nonna soddisfatta a personaggio televisivo defilippiano è riuscita.
E ora, last but not least, l’ultima scoperta del ‘favoloso mondo di Maria’: Anahi Ricca, età incerta, professione stylist, da anni al lavoro dietro le quinte, mai si era palesata sugli schermi.
Maria, servendosi da tempo dei suoi servigi in fatto di abbigliamento, ne intuisce il potenziale e la inserisce nel meccanismo della versione over con il ruolo di ‘commentatrice’ senza peli sulle lingua delle mise delle signore che partecipano alle sfilate.
I momenti dei giudizi di Anahi sono in assoluto in più comici della puntata, ancora più comici di alcuni bizzarri abiti che poi vediamo indossati sulla passerella.
Anahi è severa, intransigente, così spietata nei commenti da risultare comica. Le sue espressioni schifatissime e le sue sopracciglia inarcate mentre osserva certe mise valgono da sole il prezzo del biglietto. In pochissime passano indenni sotto le forche caudine delle sue annotazioni: c’è sempre un colore, un accessorio, un gioiello che non rientra nel gusto dell’inflessibile stylist. Anahi non ha peli sulla lingua, stronca chiunque, giovani e meno giovani, creando un format dentro il format che Maria ha ovviamente saputo valorizzare a dovere: prima di ogni sfilata un rwm (con tanto di musichetta ad hoc e fermo immagine sulle sue facce contrite) illustra l’incontro tra la signora di turno ed Anahi o, meglio ancora, il commento che quest’ultima fa al manichino su cui le concorrenti ripongono la mise scelta.
La borsetta è kitsch, i gioielli sono bigiotteria, i colori sono pacchiani, la gonna troppo corta, la scollatura troppo ampia, gli accessori presi alle bancarelle. Poche signore si salvano dall’implacabile Ricca ed è con Barbara ed Elga, le più bersagliate del gruppo, che la verve della stilista raggiunge l’apice.
Insomma, ancora una volta la sciura Maria ci ha visto lungo: una signora professionista che fino a ieri era dietro le quinte ad abbinare le mise di Gianni, Grazia Di Michele e dei postini di C’è Posta è stata trasformata in ‘mostro’ catodico ad uso e consumo della trasmissione.
Avanti il prossimo…
di Stefy87