[img align=right]http://www.blogtaormina.it/wp-content/uploads/2012/08/CARLUCCI-BLOGTAORMINA-300×240.jpg[/img] E’ stata la grande assente del palinsesto Rai di questa stagione ma ecco che la primavera vede ritornare sugli schermi di raiuno Milly Carlucci, messa in panchina dopo la decisione del direttore Leone di far riposare (giustamente) per un anno il suo “Ballando con le Stelle”. Dal 20 aprile nella difficile collocazione del sabato sera, vista con la concorrenza con il serale di “Amici”, presenta “Altrimenti ci arrabbiamo” curioso titolo per l’adattamento italiano del format inglese “Born to shine” (nati per brillare, per chi mastica poco la lingua). Sinteticamente il format vede un gruppo di baby talenti particolarmente portati in una disciplina rivestire il ruolo di coach nei confronti di un vip adulto, ma sentiamo cosa ha dichiarato la conduttrice all’Ansa:

[i] "Un viaggio attraverso le generazioni a ruoli ribaltati, in cui i giovanissimi, tra i 10 e i 18 anni, che si affacciano alla vita adulta, faranno da coach a personaggi noti che si sono già affermati. Un racconto di cuore e di pancia perché dalle nuove generazioni possiamo apprendere più di quanto crediamo: sono loro il nostro domani.” […] “Siamo stati tutti a nostro tempo figli, fratelli, nipoti. I ragazzi spesso soffrono nel sentirsi imporre continuamente lezioni. Sono intolleranti ai diktat e allora ecco un modo inusuale per consentire loro di dimostrare le loro capacità, ma dall’altra parte loro stessi potranno rendersi conto che insegnare, ‘comandare’, ha un rovescio della medaglia, ci vuole metodo e sacrificio"[/i] Ogni ragazzo, dai 10 ai 18 anni, formerà una coppia con un personaggio famoso (sarà lui effettivamente in gara, non il coach); come in qualsiasi talent “artistico” sono previsti duri allenamenti in settimana, finalizzati all’esibizione settimanale per la puntata. Le discipline sono varie, spaziano dallo sport allo spettacolo, con una giuria a 3 (due uomini e una donna ancora senza volto) che deciderà quale tra le 10 coppie sarà la migliore. Quattro sono le puntate previste; al momento il cast è ancora in definizione quindi non è possibile comunicarvi nessun nome dei concorrenti in gara. Il vincitore, che sarà il baby coach e non il vip, avrà la possibilità di effettuare uno stage o un corso prestigioso relativo alla sua disciplina. Riuscirà questo programma ad insidiare “Amici”? A prescindere da questo, vi pare un’idea vincente?

 

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