Solo qualche consiglio in via amichevole, senza alcuna ufficialità, né alcun contratto, né alcun ingresso della sua Fascino nella produzione accanto alla Endemol Italia: Maria De Filippi spiega così il suo coinvolgimento in Uno due tre… stalla.
Solo qualche consiglio in via amichevole, senza alcuna ufficialità, né alcun contratto, né alcun ingresso della sua Fascino nella produzione accanto alla Endemol Italia: Maria De Filippi spiega così il suo coinvolgimento in Uno due tre… stalla, il reality show di Canale 5 in difficoltà di ascolti. Dopo il debutto al 20.45% di share e il calo al 17.64%, il programma di pupe e contadini è stato spostato dal martedì al mercoledì – anche per evitare lo scontro con il nuovo Colpo di genio di Simona Ventura su Raiuno, al via il 10 aprile – e da ieri deve anche rinunciare al capoprogetto, Simona Ercolani, che ha lasciato per "profondi dissensi" con Endemol. "Non sostituisco la Ercolani, non apparirò nei titoli del programma che resta della Endemol: non c’é alcun contratto, alcuna titolarità, alcuna firma ufficiale", precisa De Filippi. "Semplicemente Marco e Paolo Bassetti della Endemol, miei amici da tempo, mi hanno chiesto ieri, senza alcuna ufficialità, che cosa penso del programma, come lo farei, come lo strutturerei, vista la difficoltà in cui si sono trovati anche per l’addio della Ercolani. Ovviamente – sottolinea la De Filippi – sono abituata a fare i miei programmi, che conduco. Non ho l’uovo di Colombo, né sono in grado trasformare programmi altrui in corsa facendo salire i dati di ascolto. I miei consigli, solo di buon senso, possono essere giusti come sbagliati: sta alla Endemol e alla conduttrice Barbara D’Urso decidere se e come applicarli". La De Filippi ha incontrato ieri anche la D’Urso, dopo la registrazione di Uomini e donne: "Ho un ottimo rapporto con Barbara – spiega la conduttrice di Amici – e lo avevo anche prima, quando conduceva La Fattoria. Abbiamo parlato un po’, c’é stato uno scambio di idee molto tranquillo. Ma ribadisco: la conduzione e quindi la visione di un programma sono assolutamente personali". Quanto al rapporto con Endemol, con cui ha lavorato per il suo Unan1mous, la De Filippi non pensa che "ci debbano essere steccati tra le case di produzione. Con loro e con il loro autore Andrea Palazzo mi sono trovata bene. Spero un giorno di poter chiamare i signori Bassetti e chiedere magari qualche consiglio di Palazzo". Intanto la Ercolani, che era stata già capoprogetto della versione italiana de La pupa e il secchione, ha motivato il suo addio con "profondi dissensi con Endemol Italia sulle modalità di gestione e realizzazione del programma". Le voci di dissapori si erano già diffuse nei giorni scorsi e l’autrice aveva difeso la ‘sua’ Stalla. "Ci sono stati problemi tecnici al debutto, io continuo a pensare – aveva detto – che il programma ha il pregio di portare in tv un mondo sconosciuto come quello rurale". Oggi la Endemol si limita a ringraziarla per "il paziente lavoro svolto finora". Domani sera andrà dunque in onda la versione ‘riveduta e corretta’ della Stalla: e sarà scontro diretto con il nuovo reality di Raidue La sposa perfetta. Fonte: Ansa