"Dovrò attraversare 7-10 miglia di mare per raggiungere il luogo dove sono i naufraghi a Cayo Cochino", rivela Brosio. "Fra le donne la Giordano ha un carattere forte. Fra gli uomini Aceto e Ceccherini".
La giornata tipo di Paolo Brosio, nuovo inviato dell’Isola dei famosi comporterà andare avanti e indietro dall’isola all’albergo per 8 miglia al giorno facendo le riprese alle sei e mezzo del mattino. Non è un naufrago, ma la sua sarà comunque una bella prova. "Sarò un arbitro, quella di quest’anno non sarà una combriccola facile da gestire. La più tosta? Domiziana Giordano. Da non sottovalutare Kris & Kris". Nuovo inviato per l’Isola dei Famosi, come si sente? Un uomo con le valigie aperte. Ogni ora che passava prima della partenza aggiungevo sempre qualcosa. Sono piene di repellenti per insetti, medicine e creme massima protezione. Lì ci sono 40°… Come sarà la sua giornata tipo? Ringraziando Dio non sono naufrago, ma dovrò attraversare 3-4 volte settimana 7-10 miglia di mare per raggiungere il luogo dove sono i naufraghi a Cayo Cochino che significa cucciolo di maiale o un qualcosa del genere. In realtà sono un po’ spaesato perché non so dove vado a parare. Non ho mai visto quel posto. Come vi state preparando? Ci sono 120 italiani e 30 honduregni che stanno preparando la location per la trasmissione. Un impegno colossale. Conosce già alcuni dei concorrenti? Sì, abbiamo fatto una sorta di preparazione insieme. E alcuni di loro li conoscevo già da prima come Chiappucci, Balzo, Aceto e Ceccherini. Che rapporto ha con Simona Ventura? Ci conosciamo dal ’90, non abbiamo mai lavorato insieme in un programma. Io già partecipavo a Quelli che il calcio quando lei non c’era ancora. Comunque c’è un ottimo rapporto. Come si sono preparati i naufraghi? Abbiamo fatto un corso di sopravvivenza in Trentino. C’erano prove di equilibrio e di resistenza, ma anche i test psicologici per la sete, la fame e la fatica. Abbiamo trascorso 3 giorni e 3 notti insieme e c’era anche Simona. Così abbiamo potuto conoscerci. Come sarà strutturata la trasmissione? Oltre alla puntata settimanale ci sarà un aggiornamento quotidiano che condurrò io personalmente e che sarà più lungo rispetto a quello degli anni scorsi. Durerà 40 minuti e sarà in onda intorno alle 19:00. Per me sarà una cosa molto stancante. Un continuo su e giù. Il luogo è più bello di quello scelto nelle passate edizioni. E’ un vero e proprio paradiso. Ma la bellezze di questo posto la si paga con gli orari. Ci sono 8 ore di fuso e se si pensa che poi le immagini vanno montate con tanto di musiche e titoli, si calcola che si debba cominciare a registrare alle 6 e mezzo del mattino. In che cosa vuole essere diverso da Caputi? Io ho dei predecessori più che illustri come Mazzocchi e Caputi. Spero di portare la mia esperienza e di portare il valore aggiunto della mia personalità. Ci tengo a precisare, a questo proposito, che spero che Caputi ricominci presto la sua attività in tv. Anche se una persona può aver sbagliato non vedo perché debba essere marchiato a vita. Che tipo di conduttore sarà? Sarò un conduttore arbitro. Quella di quest’anno non sarà una combriccola facile da gestire. C’è Ceccherini che è una variabile impazzita, ma anche Aceto non è male… Secondo lei chi sarà il più litigioso? Per le donne in prima fila Domiziana Giordano che ha un carattere molto forte. Fra gli uomini certamente Aceto e Ceccherini. Chi ha più grinta? Aceto e molto determinato, ma anche Chiappucci. Non dobbiamo sottovalutare Kris e Kris che secondo me piaceranno molto al pubblico. Chi vincerà? L’outsider totale e assoluto sarà tra gli uomini. Secondo me la disputa sarà tra Chiappucci, Balzo e Aceto. Parteciperebbe come concorrente? Per ora il mio lavoro è raccontare e m diverto a curiosare e a raccontare quello che fanno gli altri. Quello dell’Isola è un naufragio coatto per fare ascolti ed è giusto giocarci sopra. Ma non mi piacerebbe esserne protagonista. Se un domani, invece, dovessi decidere di fare l’attore, allora sì, diventerebbe naturale partecipare come protagonista. Per una persona che fa l’attore di mestiere è un bel banco di prova. Può esprimersi bene perché l’Isola è il teatro dell’improvvisazione. TgCom
