[img align=right]http://i50.tinypic.com/205ebnq.jpg[/img]E jurman tornò. E domenica nuovo meccanismo di eliminazione. E insomma tanta carne al fuoco nella puntata odierna. Vediamo nel dettaglio: Domenica, come domenica scorsa, saranno salvi solo i primi 3 in classifica e, sempre come domenica scorsa, ci sarà una doppia eliminazione. Quello che cambia è che i ragazzi della squadra vincente in ciascuna delle 2 gare non faranno un solo nome, ma indicheranno 2 persone che vorranno eliminare. Di questi due, uno sarà salvato dai compagni di squadra mentre l’altro andrà al ballottaggio finale in cui la commissione deciderà chi salvare e chi uscirà definitivamente. A fronte di questo le 2 squadre devono decidere quale strategia di nomination affrontare. Capitanata da Enrico, la squadra blu sceglie di nominare i più deboli della squadra avversaria, per una questione di auto-protezione, infatti Enrico fa notare che, se accidentalmente vincessero una gara ciascuno, nominando elementi forti della squadra avversaria, si troverebbero poi a rischio eliminazione loro stessi.
In aggiunta a questo Enrico è fortemente preoccupato della possibilità di scontrarsi con Elena, o che la ragazza vada in nomination. Enrico è consapevole che lei non sarebbe tutelata dalla commissione, quindi, siccome lei tiene più di lui a restare nel programma, pianifica in quel caso di candidarsi all’eliminazione al posto della ballerina. La squadra bianca decide di votare quelli più deboli sia a livello di gradimento di pubblico che di gradimento della commissione, ma la scelta è più difficile e la squadra è meno unita. Emma dichiara che non ha senso che proprio ora cambi nome e quindi continuerà a nominare Loredana. Pierdavide trova la soluzione ai ragionamenti di tutti dicendo che ognuno può votare come vuole (Emma voterà per Loredana, lui voterà per Matteo e Stefano voterà rodrigo) e i rimanenti della squadra (Grazia e Michele) faranno da ago della bilancia e determineranno la maggioranza. La situazione nella squadra bianca pare assestarsi quindi così. La scena cambia e vediamo la Di Michele fare delle considerazioni su Enrico. L’insegnante è stanca di preoccuparsi di scegliere canzoni sempre più facili perché siano alla portata di Enrico e quindi decide che dato che ormai si è al quinto serale, dato che il ragazzo è convinto di non fare errori e dato che di questo è convinta anche la Martinez, stavolta lo vuole accontentare e mettere sullo stesso piano dell’altro cantautore e quindi sceglierà un brano,, un po’ meno semplice, di Baglioni e cioè “Via”. Secondo lei il brano non è nelle corde di nessuno dei 2 ragazzi, ma è certa che Pierdavide mostrerà quello che ha sempre mostrato e cioè capacità interpretativa e tecnica, mentre sicuramente Enrico si troverà in difficoltà e spera che questa volta non si appellino al fatto che nemmeno Baglioni è nelle sue corde (Il ragazzo fino a questo momento ha sempre affermato di non trovarsi nel proprio mondo con nessuno dei cantautori che gli sono stati proposti : De Gregori, Battisti, Britti e il suo blues e la Di Michele a questo punto si chiede quale sia il suo mondo) e che ammettano la verità, e cioè che non stona per questioni interpretative, ma perché la Martinez non ha fatto un lavoro di consapevolezza. Quando Enrico viene a sapere del brano assegnatogli si sfoga in confessionale. Dice che si sente come il figlio di genitori divorziati che litigano ed ormai questa guerra tra le 2 insegnanti pare non aver fine. Lui si è stancato di essere nel mezzo di questa situazione, quindi, pur stimando e apprezzando il lavoro della propria insegnante a cui deve molto, chiede di cambiare insegnante e nello specifico chiede Jurman. La De Filippi quindi organizza un incontro tra i 2. Jurman è chiaro: i tempi sono stretti e non sa cosa può fare in questa situazione quindi dovrà prima esaminare il ragazzo. Si fa ben spiegare la situazione del cantante e viene così a scoprire che tutto quello che sa è frutto di apprendimento personale e non guidato da insegnanti (sia la chitarra che il canto), tuttavia pare accettare la sfida e, dopo che sia la De Filippi che lui lo hanno messo in guardia su quello che lo attende e sul regime quasi militare a cui si sottoporrà, se accetta la supervisione di Jurman, il lavoro tra i due ha inizio.
