[img align=right]http://img580.imageshack.us/img580/9610/1466847756349a169ca2.jpg[/img] Siamo agli esami-maglietta grigia. Dalla porta entra… [b]RUDY ZERBI[/b]. Tutti i cantanti pensano di essere chiamati da lui, ma la sua scelta parte da [b]Costanzo[/b]. Falcor entra volando e sbuffando fumo dalle narici, carico e preparato sulle possibilità che comporta la maglia grigia. Un filmato rivela l’incoerenza tra il suo lamentarsi di non essersi esibito e il fatto che ne avesse avuto la possibilità durante l’auto-candidatura di Marika in coda allo speciale. “Capita di non cantare” spiega Zerbi, che gli dà ora questa possibilità con “Ogni tanto” di Gianna Nannini. Che è forse una punizione ancora peggiore del non cantare. La canzone è alta e la sua voce si fa filo dopo due note. Per fortuna lo tagliano. “Ti sei sfogato? Bene, la tua corsa al serale è [b]SOSPESA[/b]. Da solo? No, in [b]comparazione con Marika[/b] su “Vivimi”. “Di Biagio Antonacci?” osa domandare Costanzo. Si avvia sconsolato in bagno, ma ci pensano i suoi compagni uomini a tirargli su il morale come possono. Irene gli dà ragione sul fatto che Zerbi ci sia andato troppo pesante. La ricostruzione diventa un film, le frasi di Rudy riecheggiano mentre lui piange. Rudy è a posto così. A sostituirlo arriva…
[b]ALESSANDRA CELENTANO[/b] compare in una nuvola di zolfo. “Ci vuoi mandare tutti a casa?” ironizza uno dei ballerini. Ma è [b]Lorella[/b] la prima vittima della Celentano. Balla con Amilcar e si guadagna la stima della Celentano: la corsa al serale [b]continua[/b]. Non è finita, c’è spazio anche per tartassare [b]Nicole[/b], incredibilmente sopravvissuta con onore dopo che per lei era stata proposta addirittura l’eliminazione. “Balla quello che vuoi” dice scocciata. Come prevedibile, la corsa al serale è [b]SOSPESA[/b]. La Celentano sta già forgiando nel fuoco una nuova Anbeta per sbarazzarsi di Nicole, visto il clamoroso buco nel meccanismo. “Non capisco perché mi voglia fuori così a tutti i costi” chiede la veneta. Tornando in Sala Relax, Nicole stenta ancora a crederci e butta lì un poco convinto “no no io vado a c…” che non riesce neanche a terminare per paura che la cosa assuma valore legale. “Devi stupire Cannito e Garrison” le ricorda Andrea Attila insidiando il tarlo del dubbio che la sua riconferma non sia così scontata come quella di sabato. In Vita di Scuola, Zanforlin elenca iniziative pescate a caso dal cesto del conduttore Telethon.
