E’ martedì nella scuola di Amici: Zanfo e la sua voce suadente ci regalano un recap dei membri della squadra Blu di Bosè, prima di accompagnarli a scoprire la mitica casetta in cui vivranno per i prossimi due mesi.
I ragazzi sono in estasi, manco se fossero in gita del quinto liceo. Tutti si abbracciano, urlano “bellissimo” pure al copripiumino Ikea. Sara è incredula di essere lì, dopo una settimana di semafori gialli (meglio se non disfi la valigia, visto chi hai in squadra). Scopriamo che la “sigla” della scuola è qualcosa di originale e mai sentito prima: Blue dei Eiffel65, giusto per aggraziarsi il giudice Gabry Ponte.
Denny, Nick e Alessio dei Dear Jack (senza band in casa) in videobox ci regalano perle di saggezza/banalità degne di Federico Moccia.
La squadra è radunata in sala prove, parte un RVM di Miguel Bosè in cui racconta la sua storia (figlio di un torero e di una attrice famosa, fratello maggiore di due sorelle, immagini con gli amici di famiglia Aldomovar, Picasso e Hemingway, e il cugino Cristiano Malgioglio) e la sua lunga e poliedrica carriera. Esorta gli allievi ad essere se stessi, unici, sicuri, dato che il futuro è nelle loro mani. Annuncia che non sarà sempre presente fisicamente per altri impegni all’estero ma che per qualsiasi eventualità potrà collegarsi su Skype.
Il coach è pronto a dare le prime informazioni ai membri del proprio team: ha scelto personalità diverse, gli allievi che aveva ipotizzato di avere già dall’inizio. Ribadisce il ruolo degli insegnati, che gli forniranno informazioni sulla preparazione dei pezzi e su chi sta lavorando meglio, riservandosi comunque di decidere chi schierare in puntata.
Giacomo stima Miguel come artista e persona, è felice di essere tra i blu, sicuro di poter imparare moltissimo dall’artista spagnolo. Bosè ricorda ai ragazzi che è comunque un programma televisivo, è una gara in cui mettere il massimo, ma la vita è ovviamente fuori, non è un dramma essere eliminati da Amici, sicuro che la carriera decollerà a prescindere da ciò. Anche quest’anno è convinto di avere il vincitore in squadra.
Nick inizia a sentire la pressione della prima sfida, sentiamo finalmente parlare Oscar, il quale è felicissimo di lavorare con il grande Miguel. Christian e Giada si sentono più sicuri grazie alla sua presenza.
In casetta entra Klaus, uno dei docenti di canto che si occuperà della squadra. Poco dopo si uniscono anche Garrison e Kledi, in un clima di festa collettivo. A chiudere il quartetto (e a far calare il gelo) c’è Rudy Zerbi, con somma gioia di Nick! Discorso di incoraggiamento di rito per tutti (e io già penso ai penosi daytime in cui Zerbi metterà sotto torchio il Casciaro, in ricordo di Ylenia Morganti) in cui si ricorda che oltre che consigliare Miguel la commissione avrà il compito di salvare qualcuno dall’eliminazione.
Siamo in studio, con gli allievi pronti ad esibirsi davanti al proprio direttore artistico e ai docenti.
Rudy invita i Dear Jack a proporre il proprio inedito “Irresistibile” e la propria versione di “29 settembre”, lasciando senza parole Miguel. In videobox Alessio è soddisfatto e sorpreso dai complimenti ricevuti, sentendosi positivo in vista del primo serale.
E’ il turno di Christian, ma l’appuntamento è a domani!
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I Dear Jack hanno cantato l’inedito “Irresistibile” e non “Ricomincio da me” 😉