[img align=left]http://img834.imageshack.us/img834/945/c22articolo3583lstparag.jpg[/img] Cari lettori di Reality House eccoci giunti al nono appuntamento con “Facce da Pechino”, la rubrica dedicata all’adventure game di raidue in cui cerchiamo di proporre nuovi concorrenti in vista per la seconda stagione del programma, prevista salvo sorprese, in autunno. I due protagonisti di oggi sono attualmente in uno dei programmi di punta di Italiauno, al quale ha partecipato pure in passato Debora Villa, vincitrice con Sanpaoli della prima stagione di Pechino Express. Apprezzati dal pubblico per le loro inchieste e anche per il loro fascino (sarà il fascino della divisa?) Ecco a voi: [b]Le Iene – [i]MATTEO VIVIANI e PABLO TRINCIA[/i][/b]
Matteo nasce a Seriate 39 anni fa da padre bergamasco e madre romana; trasferitosi poi ad Arezzo, studia arte applicata ricevendo il diploma di maestro d’arte. Dopo gli studi inizia a lavorare come modello per la moda e la pubblicità, attività intrapresa per oltre dieci anni, lavorando per Ferré, Exté, Cerruti e molti altri, e apparendo in svariate campagne pubblicitarie. Dalla pubblicità alla televisione il passo fu breve, e Viviani inizia a collaborare con il programma di Italia 1 Le Iene, ritagliandosi, di edizione in edizione, sempre più spazio. Come inviato de Le Iene, i servizi da lui curati ruotano spesso attorno al mondo giovanile, smascherando truffe e bufale provenienti dal mondo di internet. Nel 2007 suscitò scalpore un suo servizio per Le Iene, in cui sottoponeva 50 deputati e 16 senatori al drugwipe test, tamponando il loro sudore per accertare se fossero positivi all’uso di stupefacenti. I test evidenziarono che 16 tamponi erano positivi a droghe, tra cui cannabis e cocaina. Nonostante non vi fu mai un’associazione tra gli esiti dei test e le persone coinvolte, il caso suscitò molte polemiche, per via dei metodi ingannevoli usati per ottenere i campioni di sudore. Viviani e Davide Parenti (autore del servizio) furono accusati di violazione della privacy e condannati dalla Cassazione a 5 mesi e 10 giorni di reclusione, successivamente commutati in una multa. E’ Legato sentimentalmente a Ljudmila Radčenko , l’ex letterina di Passaparola, dalla quale ha avuto una bambina di nome Eva. Pablo nasce nel 1977 a Lipsia nell’allora Germania Est da padre italiano e da madre iraniana, per poi crescere con la famiglia a Milano. Dopo il diploma si trasferisce a Londra dove si laurea in lingue e letterature africane e studia l’Hindi. Nel 2003 torna a Milano, dove intraprende la carriera di giornalista freelance collaborando con diverse testate fra cui: La Stampa, il Venerdì di Repubblica, Io Donna, Panorama,l’Espresso, Berliner Kurier, Vanity Fair, Die Welt e The Independent. Dal 2009 diventa inviato del programma di Italia Uno Le Iene, dove spesso si occupa dei servizi sulle nuove droghe. Oltre all’italiano parla fluentemente ben 7 lingue: tedesco, inglese, spagnolo, russo, farsi, wolof e hindi. Cosa ve ne pare di questa accoppiata? Per me potrebbero darci soddisfazioni! Fonte: Wikipedia