Non ha partecipato all’ultima puntata dello show, "troppo stressato". Deve all’Erario oltre 31 milioni di euro per mancati versamenti Irpef. La richiesta notificata alla Ballandi Entertainment.
Nuovi guai per Diego Armando Maradona: per risanare il debito, di 31 milioni di euro, che l’ex campione ancora ha con il fisco italiano, gli sono stati pignorati i compensi percepiti per la partecipazione allo show di RaiUno Ballando con le stelle (secondo alcune indiscrezioni, quattro milioni di euro, ma la Rai ha sempre negato). Allo scopo, alla fine dello scorso luglio, l’Agenzia delle entrate ha incaricato la concessionaria Gest Line. Le pendenze del Pibe de Oro con il fisco italiano sono state accertate definitivamente dalla Cassazione con una sentenza dello scorso febbraio. Il pignoramento dei crediti di Maradona è stato notificato il 4 ottobre alla società Ballandi Entertainment di Bologna: la Rai, all’inizio di settembre, aveva chiarito di aver appaltato a tale società la realizzazione di Ballando con le stelle. La notizia è stata diffusa dal sottosegretario all’Economia, Daniele Molgora, che in commissione Finanze alla Camera ha risposto a una interrogazione del diessino Giorgio Benvenuto. Il parlamentare della Quercia aveva contestato il mancato recupero, in questi anni, del credito, sebbene Maradona fosse rientrato di tanto in tanto in Italia. A questo proposito, proprio lo scorso venerdì 7 ottobre (quando lo show condotto da Milly Carlucci è andato in onda con un giorno d’anticipo, per lasciare il sabato sera alla diretta dell’incontro Italia-Slovenia) Maradona non ha partecipato al programma, adducendo motivi di salute: "Sono arrivato a un punto di grande stanchezza, stavo tirando troppo la corda. Ho perso 53 chili dopo l’operazione che ho fatto. Ho litigato con i medici per poter viaggiare ma non mi hanno lasciato" aveva detto, in collegamento video con il programma. Per ora, è fuori dalla gara, potrebbe essere ripescato, ma su questo non c’è alcuna certezza. Maradona deve al fisco, per la precisione, 31 milioni 782 mila 429,73 euro, per il mancato versamento dell’Irpef per gli anni che vanno dal 1985 al 1990. L’agenzia delle entrate era riuscita, nel 1993 e nel 2001, a notificare all’ex campione le cartelle esattoriali relative al debito fiscale e, con la sentenza della Cassazione, era riuscita anche a vincere un lungo contenzioso. Ma fino ad oggi Maradona non ha versato ancora nulla allo Stato. "Era pagato a puntata, dunque la Rai gli ha dato solo i compensi relativi alle tre puntate cui ha partecipato" ha spiegatio il direttore di RaiUno, Fabrizio del Noce. "Quando ci ha comunicato che aveva problemi di salute, per cui era difficile affrontare due voli intercontinentali a settimana, ne abbiamo preso atto anche se – ha concluso il direttore di RaiUno- avevamo avuto il sentore che ci potessero essere anche motivi fiscali alla base della sua scelta". Repubblica