Al Warner Camp di Mantova era con Zibba, Anastasi e il gruppo di lavoro di Splende. 

Non capisco la necessità di rinnegare la collaborazione con Kekko quando ha portato a casa l'era di maggior successo per Annalisa. Oltretutto non mi stancherò mai di dire che l'intero album è a) ben scritto b) ben cantato c) ben prodotto e arrangiato (magari non innovativissimo ma provate a pensare che distacco ci sarebbe stato da un Non So Ballare/ Scintille ad un prodotto alla Guerriero et similia) - ma solo perchè c'è l'ombra di Kekko la gente si fa il segno della croce. Splende è stato il turning point, da ora si procede, ma se Annalisa si sta godendo un successo sempre misurato ma tra il doppio e il triplo di quello del 2013 è grazie proprio a questo giro di boa.

La piazza di ieri sembra letteralmente stracolma dalle foto, seppur mica gigantesca, quindi anche qui capisco poco.

JonSnow ha detto
Anche se ho seri dubbi sulle doti poetiche di Kekko ( e non perché fa figo criticarlo , piuttosto perché l'80% dei testi sono banali ) , non rinnegherei mai l'era di Splende che ho sempre apprezzato ( e che confermo soprattutto dopo il live pazzesco di Firenze ) , ma che c'è di male a sperare ed augurarsi ancora di più ? Ad esempio : se escludiamo Una finestra tra le stelle che è stata portata al Festival ricevendo tutta la visibilità del caso , qual è la sua Senza fare sul serio o Roma Bangkok ? Purtroppo per una serie di motivi manca , anche se i passaggi in radio sono quasi pari a zero . Io lavorerei su questo per il prossimo progetto , su un brano super radiofonico che deve letteralmente imporsi su tutto e su tutti . Per lei , ovviamente . 

anche io spero nel miglioramento continuo, e ad esempio a me della Hit alla Roma-Bangkok / Fuori c'è il sole / Senza Fare Sul Serio non mi interessa affatto (perché tormentoni estivi che lasciano il tempo che trovano, specie i primi due, e sai bene che la terza non mi sconfinfera per niente), quello che mi intrigherebbe è il prendere un pochino di coraggio per far riaffiorare in superficie quel progetto alla Lana Del Rey di cui si parlottava in giro, almeno in parte. Poi se invece mi fa uscire qualcosa di strahit ma alla Guerriero (una hit che verrà ricordata, che ha cambiato già un po' la musica italiana) mi va bene, ma non credo avverrà.

Un cd con le sue cose commerciali (magari muovendosi un po' verso il current ma non troppo) e qualcosina di diverso (e in fondo anche questo cd ha qualcosina di quel tipo, vedi Se Potessi e Posizione Fetale) sarebbe l'ideale.