Devo assolutamente recuperarlo!  Ma cosa gli è venuto in mente di rilasciarlo oggi? 

L'ho ascoltato questa settimana 

Ha delle bellissime immagine, dei bellissimi suoni.
Purtroppo, però, l'ho trovato un po' ermetico, un po' solipsistico. 

Capo Horn ha detto

Fobietto poco chiederti in che senso é troppo criptico come album?? Perché sonoricamente mi sembra sia spregiudicato e che punti direttamente come linea generale alla  musica da discoteca(esclusa la parantesi Quando ho incontrato Te).

Se invece ti riferisci ai testi concordo, ricordano troppo spesso un flusso di coscienza folle lontano dai ritornelli orecchiabili de" L'ultima festa"  

Lo trovo criptico perché ascoltandolo ho avuto la sensazione che, nel realizzare questo album, Cosmo si sia messo ben poco dalla parte dell'ascoltatore. Certamente lo apprezzeranno coloro che chiedono a un artista di realizzare un'opera che ne racchiuda la visione. Io, invece, avrei voluto un po' più di compromesso. 

Oppure, se non compromesso, quanto meno coerenza. Perché, come dici tu c'è la parentesi QHIT che, però, comprende anche Sei la mia città e - tutto sommato - anche Turbo.
E, come se non bastasse, a spezzare il ritmo, anche nelle canzoni più squisitamente "discotecabili", ci infila voli pindarici, flussi di coscienza, intermezzi verbali...

Poi, ribadisco, è un bel prodotto. Ci sono delle belle frasi, dei bei passaggi che certamente i DJ si divertiranno a mixare. Però avrei voluto che mettesse il naso fuori dalla torre d'avorio in cui ho la sensazione si sia rinchiuso.