Utente
7 agosto, 2013
Dalla fimi di ieri: l'album si conferma in 1° posizione
Intervista dei Dear su Grazia
DEAR JACK: «E ADESSO VOGLIAMO SANREMO»
GRAZIA 26 2014 BY ANGELO SICA«Capita che per anni corri dietro a un sogno, poi una mattina ti svegli e ti ci ritrovi dentro. L’importante è non aver mai smesso di crederci», dice Francesco Pierozzi, 22 anni, chitarrista dei Dear Jack , la band protagonista dell’ultima edizione del talent show di Maria De Filippi Amici.
Un metro e novanta di muscoli e tatuaggi, Francesco lavorava come muratore per racimolare un po’ di soldi e trasferirsi in Scozia.
I suoi genitori, papà insegnante di musica e mamma tatuatrice, avevano già deciso di andare a vivere con tutta la famiglia a Edimburgo, in cerca di miglior fortuna. Ma lo scorso settembre ci sono stati i provini di Amici, lui si è licenziato e ora eccolo, in un sogno diventato realtà.
L’album d’esordio della band, Domani è un altro film (prima parte), uscito poche settimane fa, è già disco di platino.
Ai Music Awards di Roma, gli Oscar della musica italiana, i Dear Jack sono stati i più applauditi insieme a Luciano Ligabue, lo scorso 3 giugno. Su YouTube il video del loro primo brano ha più di quattro milioni di visualizzazioni. E oggi sono a Verona, per girare il video del secondo singolo, La pioggia è uno stato d’animo.
Il set è in una sala in ristrutturazione del The Gentleman of Verona, uno degli hotel più eleganti della città. La struttura è chiusa per un giorno, ci siamo solo noi, in incognito. Non deve uscire sui social la notizia della presenza dei Dear Jack. Perché? Il cantante Alessio Bernabei, 21, mi fa vedere sullo smartphone il video di quello che è successo il giorno prima a Venezia, dove sono andati a firmare le copie del cd.
Le immagini mostrano Alessio nella stanza d’albergo, lui si avvicina alla finestra, mette fuori la testa e subito uno scroscio di ormoni femminili rompe il muro del suono. Sotto, ci sono centinaia di fan che strillano. «Ieri erano tremila. Se scoprono che siamo qui, abbiamo finito di lavorare», dice. Non c’è dubbio: ho davanti a me la versione italiana degli One Direction.
GRAZIE, PAPÀ I Dear Jack si sono formati lo scorso settembre. Alessio e Francesco hanno chiamato il chitarrista Lorenzo Cantarini, 23, e lui a sua volta ha voluto il bassista Alessandro Presti, 23: «Io e Alessandro suoniamo insieme da quando avevamo 12 anni», dice Lorenzo. «Per me era fondamentale inserirlo nel progetto».
Questi quattro ragazzi sono di Viterbo e dintorni: Alessio di Tarquinia, per esempio, e Lorenzo di Montefiascone. Il batterista Riccardo Ruiu, 26, invece, è di Pescara: «Sono l’unico straniero», racconta mentre prendiamo il caffè, dopo pranzo, nei pochi minuti che il regista e i truccatori hanno lasciato di pausa. «Ho conosciuto Lorenzo quando studiavo musica alla scuola Saint Louis di Roma. In quel periodo non eravamo riusciti a suonare insieme in un gruppo. Quando sono finiti i corsi, ci siamo detti: “Arriverà il giorno in cui fonderemo una band”. E per fortuna Lorenzo ha mantenuto la promessa di chiamarmi». Lorenzo aggiunge un particolare: «A dire la verità, all’inizio Riccardo aveva detto di no. Ci snobbava».
Il batterista di Pescara si mette a ridere: «È stato mio papà che mi ha costretto ad accettare. Quando ha saputo che la band voleva fare i casting ad Amici, è venuto in camera mia e mi ha detto: “Se non ci provi con questi ragazzi, ti caccio di casa”».
Insomma, se i Dear Jack oggi sono quello che sono, il merito è di Lorenzo, che tra l’altro è il fratello di Giorgio Cantarini, l’attore che interpretava il piccolo Giosuè in La vita è bella di Roberto Benigni. «Lorenzo è l’intellettuale del gruppo», dice Francesco, «ma ti do uno scoop: il primo giorno che ci siamo incontrati per fare le prove, è arrivato interamente vestito di pelle, masticando una lingua di mucca infilzata in un coltellino». Il chitarrista mantiene l’aplomb: «Sarebbe stato troppo banale se mi fossi presentato con un sacchetto di patatine».
SONO UN SEX-SINGLE È arrivato il momento di capire lo stato sentimentale dei cinque ragazzi italiani più desiderati del momento. Scopro che sono tutti liberi, a parte il bassista Alessandro: «Sono fidanzato da quattro anni», confessa, tra i “Buuu” dei suoi compagni d’avventura. Anche il batterista Riccardo ha avuto una storia lunga, di tre anni, che però è finita proprio lo scorso settembre, quando si è unito alla band. Alessio si è mollato a dicembre: «Ero chiuso nella scuola di Amici e lì è quasi impossibile mantenere un rapporto duraturo».
C’è da aggiungere che il cantante, ciuffo laccato e piercing sul labbro, è dal talent show che regala sguardi angelico-seduttivi alla telecamera ogni volta che viene inquadrato: ha capito le regole del gioco e una fidanzata in questo momento sarebbe una zavorra difficile da gestire.
Non a caso, gli altri lo hanno soprannominato “Il nostro sex-single”. Il chitarrista Francesco oltre a essere il più fisicato è il più romantico: «Sono ancora innamorato della mia ex, Valentina. Siamo stati insieme un anno, sarebbe bello se tornasse».
Lorenzo, invece, la prende alla lontana: «L’unica donna della mia vita è la dea Afrodite». Lo guardo con un’espressione che significa non sperare di cavartela con una risposta del genere e che accompagno con le parole: «Lascia perdere l’Olimpo e torna con i piedi per terra».
E allora mi racconta che c’è una ragazza che per lui è più importante delle altre: «Però ora non c’è tempo per l’amore. Non avremo nemmeno un giorno di vacanza quest’estate, perché la nostra prima priorità è la musica», dice.
Il loro secondo album sarebbe dovuto uscire entro la fine dell’anno, ma ora decifrando frasi dette a mezza bocca per scaramanzia capisco che stanno già inseguendo un nuovo sogno: Sanremo. Se saranno selezionati, il nuovo disco uscirà a febbraio in contemporanea con il Festival.
STAR DEL SOCIAL Alessio è il più social del quintetto, vuoi anche per il fascino che esercita sulle fan. Ha profili su vari social: Twitter, Facebook, Instagram, Ask.com. E anche su adottaunragazzo.it. Ovvero la “boutique online degli uomini oggetto”.
«Ancora non l’hai chiuso?», gli chiedono gli altri. «Ogni tanto lo apro per curiosità, prima dovevo rincorrere io le ragazze, ora c’è la fila», risponde.
Su Ask.com, sito dove ogni quesito è ammesso, ha 16 mila domande in arretrato. Le più ricorrenti? «Mi chiedono se sono fidanzato, se possono uscire con me e quanto ce l’ho lungo», dice il cantante. La pausa è finita, vengono a prenderli, li aspetta il trucco e nuove riprese.
Ci salutiamo dandoci un nuovo appuntamento.
Quando?
Al Festival di Sanremo, è ovvio.
Utente
2 marzo, 2014
Anche su Mtv.it si parla del nuovo video dei Dear Jack in attesa di domani sera
Utente
2 marzo, 2014
Intervista dei Dear su Tgcom24
Utente
2 marzo, 2014
Prove agli Mtv Awards
Altre foto dalla fanpage dei Dear
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2 marzo, 2014
I Dear agli Mtv Awards
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2 marzo, 2014
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2 marzo, 2014
Utente
2 marzo, 2014
I Dear a Lucca
#dearjack #dearlucca
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Utente
7 agosto, 2013
Prossimi appuntamenti:
- 26/06 Music Summer Festival a Roma
- 27/06 su Rai1 nel programma "una voce per Padre Pio"
- 30/06 a Rtl dalle 15 alle 17
Intervista dal blog di Davide Maggio
DEAR JACK: SANREMO? CI SENTIAMO PRONTI. BEATA DEBORAH CHE HA UN GIORNO DI PAUSA
lunedì 23 giugno 2014 13:36 Mattia Buonocore
Le Interviste di DM, Televisione“Ci siamo trovati davanti ad una botta di persone enorme. Prima di Amici suonavamo nei localini. La nostra politica è più persone ci sono più ci esaltiamo. Gli Mtv Awards li guardavamo nella nostra cameretta, sul letto, sul divano… E’ un effetto molto strano ma ci stiamo abituando“.
I Dear Jack – ospiti degli Mtv Awards – si godono l’onda lunga della notorietà scoppiata all’improvviso, complice la partecipazione ad Amici. Un’esperienza che li ha preparati psicologicamente anche ai grandi palchi, sebbene il pubblico che vota la musica non sia stato generoso quanto quello che la musica la compra. Se Deborah Iurato, infatti, li ha battutti in tv, lo stesso non può dirsi per quel che concerne la discografia.
Il successo improvviso e l’avventura all’interno del talent show di Canale 5 sono al centro della nostra intervista ai Dear Jack (a parlare è Alessio Bernabei, frontman del gruppo).
Non vi spaventa passare dai “localini” ai grandi palcoscenici?
In realtà siamo molto emozionati ma in positivo. Amici è stata una palestra grandissima che ci ha preparato anche psicologicamente. Ci ha abituato alle telecamere e a quel tipo di stress. Del resto quando andavamo a performare in puntata eravamo davanti a tutte quelle persone in studio ma anche agli spettatori a casa.
Interviene Lorenzo (): anche se c’era la gente da casa che ci guardava, noi non possiamo sapere l’effetto di 60 mila persone dal vivo. Non possiamo permetterci la paura, ci stiamo prepararando quanto più possibile dal punto di vista tecnico e non solo. Poi quando saremo sul palco realizzeremo.
Come vi state preparando ad aprire i live dei Modà?
Sicuramente a breve entreremo in sala prove, “chiusi con le sbarre”. Ci metteremo sotto, prove su prove per reggere questa grande sfida perchè i nostri primi due live seri saranno negli stadi più grandi d’Italia. Per ora, dunque, ci stiamo preparando più a livello mentale.
Se non fosse stato per Amici avreste fatto lo stesso percorso? La bravura conta o ci vuole l’aiuto del talent per emergere?
La prima cosa che deve avere un artista è il talento. Amici è il mezzo che ti fa arrivare alla notorietà ma è il talento che ti fa andare avanti. Noi pensavamo che Amici, in quanto tv, fosse una cosa finta, artificiale, mentre invece è si è trattato di una vera e propria palestra.
Riccardo: volevo aggiungere che quando abbiamo incontrato per la prima volta il nostro produttore, Lorenzo Suraci, ha detto che ci avrebbe prodotto qualunque posizione avessimo raggiunto ad Amici.
Rudy Zerbi vi ha ostacolato. Sosteneva che Alessio cantava meglio da solo…
Rudy sbagliava perchè io prendo la carica dalla mia band. Una cosa è cantare supportato da una base, un’altra è avere dei musicisti veri. E che musicisti! Adesso Rudy ci ama, siamo i suoi preferiti.
Adesso è più facile farvi i complimenti…
Si, è vero. Zerbi è un simpaticone, una grande persona, con lui ci facciamo un sacco di risate. Magari ci fossero più persone come Zerbi. Ma è anche grazie a lui che siamo qui. Tutte quelle magliette nere ci hanno dato visibilità e l’opportunità di mettersi in gioco.
Avete rosicato per la sconfitta?
No, la finale è stata una festa.
Voi siete agli Mtv Awards e Deborah dov’è?
Lorenzo: Deborah l’ho sentita ieri, adesso c’ha un giorno di pausa, si rilassa un pochettino.
Beata lei, siamo assolutamente d’accordo per la sua vittoria, perchè è una cantante eccezionale e ho un bel rapporto con lei. A noi comunque non è andata male!Desiderate andare a Sanremo?
Sanremo? Lo sogniamo eccome! E’ una tappa fondamentale.
Vi sentite pronti?
Sì, ci sentiamo pronti per carità. Ci speriamo con il nostro cuore, e lo affronteremo con la nostra umiltà. Noi abbiamo un motto, creato da Lorenzo, che è anche ciò che abbiamo promesso a chi ci segue: “voliamo alto, stando con i piedi per terra”.Che effetto vi fanno i poster o le copertine dei giornali?
A me ha fatto un certo effetto essere laddove era abituato, durante la mia adolescenza, a vederci i Backstreet Boys e i Blue. Chi l’avrebbe mai immaginato di stare al posto di Nick Carter o Duncan James?
E oggi, siete ancora fan di qualche artista?
Abbiamo avuto modo di conoscere tanti artisti anche ai Music Awards di Rai1, e per noi rimane un sogno stare in mezzo a loro. Siamo usciti da un talent da poco e ci troviamo in mezzo a loro che per noi, fino a pochi mesi fa, erano come divinità, degli dei. E adesso possiamo chiamarli colleghi: vedi un Marco Mengoni e ti ci fermi a parlare tranquillamente… Elisa, con cui abbiamo duettato, è una nostra grande amica.
Che musica ascoltate?
Justin Timberlake, Michael Jackson, Steve Wonder. Io ho iniziato dal punk rock con artisti come Green Day, Blink 182, poi mi sono spostato verso il soul, R’n'B.
ed i video dell'intervista:
Utente
7 agosto, 2013
Rimetto il link per votarli nel concorso "Rtl 102.5 canzone dell'estate 2014" in collaborazione con il Coca Cola Summer Festival - loro sono in gara sia con "domani è un altro film" che con "la pioggia è uno stato d'animo".
pesca81it said
sul sito di mtv, nella sezione classifiche, c'è una classifica speciale mtv awards, dove sono votabili i ragazzi, attualmente 3° con il 63% di gradimento
Grazie , eccolo qui il link
Utente
2 marzo, 2014
pesca81it said
Teolino said
pesca81it said
cavoli in pochi minuti sono saliti al 2° posto con il 73% di gradimentoPesca ora sono al 1* posto con l'82% di gradimento
a me li da 2° con ilo 75%
Pesca il mio messaggio era di ieri sera, nel frattempo sono scesi al secondo posto, ma vedrai che risaliranno
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