Utente
2 marzo, 2014
Info sugli InStore, la data di Rimini del 1 Marzo non compare più nella lista pubblicata sul sito ufficiale. @matti so che forse tu ci saresti andato... comunque c'è scritto anche che le date sono in continuo aggiornamento...
...quindi può essere che la rimettano in un giorno diverso, o ancora meglio magari uscirà una data più vicina a te
Utente
2 marzo, 2014
Sul sito ufficiale i ragazzi hanno scritto le loro presentazioni. Io le ho trovate davvero carine, soprattutto quelle di Francesco, Alessandro e Lorenzo, così ho pensato di postarle qui...
In rigororoso ordine alfabetico iniziamo da...
Alessio Bernabei
Sono nato a Tarquinia il 4 settembre del 1992, fin dalla nascita sono sempre stato un tipo particolare. Rapito dalla magia dei classici della Walt Disney sono stati la prima finestra da dove ho scrutato il mondo, imparando battute e canzoni a memoria.Affascinato dal film “Nightmare Before Christmas”, ho scelto il protagonista Jack Skeletron come mio eroe e amico immaginario. È stato un vero e proprio idolo! Ero affascinato dal mondo macabro e allo stesso tempo ironico dello stile di Tim Burton. Mi piacevano il sovrannaturale, le storie di paura, i fantasmi e i cimiteri. Sono sempre stato un bambino diverso dal comune tanto che mentre gli altri giocavano a calcio ed erano molto appassionati di sport io avevo sempre la testa altrove. Pensavo alle scene dei film e guardavo le nuvole bianche che correvano nel cielo, fantasticando e creando storie inventate nella mia testa. Un giorno i miei genitori mi hanno iscritto a calcio e alla prima partita mi sono buttato per terra e ho giocato con l’erba strappandola. Ho sempre avuto un ottimo orecchio musicale così mi sono iscritto alle scuole medie musicali del mio paese suonando il clarinetto. Poi ho suonato anche nella banda. A 14 anni grazie agli amici sono entrato in contatto con il punk rock che mi ha cambiato la vita! Così ho fondato una band perché il sogno più grande della mia vita era proprio quello di essere un cantate di una band. A ritmo di Blink 182 e Green Day , ho passato la mia adolescenza e la voglia di stare su un palco si faceva sempre più forte… Nel 2012 ho fondato i Dear Jack. Ora sono il cantante della band dei miei sogni che porta il nome del mio eroe d’infanzia. E questo è solo l’inizio!
Utente
2 marzo, 2014
Alessandro Presti
Sono nato a Viterbo, una piccola città del nord del Lazio, esattamente a mezzanotte a cavallo tra il 10 e l’11 ottobre del 1990. Mia mia madre ha voluto che i numeri fossero allineati quindi all’anagrafe ha comunicato ufficialmente che ero nato il 10-10-1990. Ho sempre vissuto a Viterbo muovendomi spesso in giro per l’Italia (e non solo) per motivi musicali. Viterbo è la mia città, la mia culla, dove sono cresciuto ed ho vissuto alcune delle esperienze più importanti della mia vita, anche l’amore, che mi hanno portato ad essere quello che sono ora. Qui ho la famiglia ed i miei migliori amici. Dopo aver frequentato asilo, elementari e medie, ho proseguito gli studi per diventare geometra, ma una volta finito ho sentito troppo forte il richiamo della musica. Stavo per frequentare la facoltà di architettura di Firenze con un mio caro amico, perché sempre affascinato dall’arte in generale, ma quando, con lui stesso, ci siamo trovati nell’aula magna della Sapienza di Roma per seguire le presentazioni delle facoltà di architettura. Mi sono guardato intorno e ho visto tantissimi ragazzi pronti a passare notte intere svegli su plastici e disegni per seguire il proprio sogno, che non era lo stesso mio. Se avessi dovuto restare sveglio la notte, questo doveva avvenire per la musica, suonare, studiare brani, provare e registrare! Come per fortuna è stato fino ad ora. Così ho iniziato un percorso durato 5 anni al Saint Louis College Of Music di Roma, dove ho conosciuto per la prima volta Riccardo e dove sono riuscito a crescere ed approfondire tutte le mie conoscenze e tecniche musicali seguito da grandi maestri, tra i quali Marco Siniscalco, il mio insegnante di basso e di vita. Ho cominciato a studiare basso a 12 anni presso la Staff Music School di Viterbo, dove ho studiato basso con Stefano Cesare. In quel momento ho scoperto il fantastico mondo della musica, ma soprattutto ho conosciuto una persona che per me è più di un fratello: Lorenzo. Suono insieme a lui da sempre! Abbiamo cominciato insieme a 12 anni promettendoci di continuare a farlo senza mai separarci! “Sempre insieme”. Lorenzo mi ha sempre coinvolto in tutti i suoi progetti, fino a portarmi nei Dear Jack!
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2 marzo, 2014
Francesco Pierozzi
Mi chiamo Francesco Pierozzi e sono nato a Tarquinia il 17 giugno del 1992. Ho passato un’infanzia un po’ difficile tra alti e bassi ma ne conservo comunque dei bei ricordi grazie soprattutto alle mie due sorelle: Deborah e Sarah che amo profondamente e con le quali ho condiviso tutti i momenti della mia vita. Ho frequentato le scuole elementari e medie nel mio paese, poi mi sono spostato a Civitavecchia per approfondire la mia passione artistica all’istituto d’arte. Sono sempre stato un ragazzo sportivo e infatti in educazione fisica sono sempre stato il primo della classe! All’età di sei anni mia madre mi ha iscritto alla scuola calcio “Corneto Tarquinia”. Quanto amavo praticare questo sport! Devo dire che dopo 10 anni passati a tirare calci ad un pallone, ero diventato anche abbastanza bravo. E’ stato grazie al calcio che ho scoperto la passione per la musica. Dopo un grave infortunio al ginocchio, mio padre mi ha regalato la mia prima chitarra. Correva l’anno 2005. Da lì tutto è cambiato e ho passato tutta l’estate a fare riabilitazione su una sedia a rotelle con la chitarra tra le mani. La passione per la musica ha cambiato radicalmente la mia vita, le mie giornate, il mio modo di essere e le mie priorità tanto che al liceo, invece di studiare arte e fare molta pratica con il disegno, passavo le mie giornate a suonare la chitarra e a comporre canzoni. La soddisfazione più grande l’ho avuta quando insieme ad Alessio, mio carissimo amico con il quale sono praticamente cresciuto insieme, abbiamo fondato i Dear Jack. Canzoni scritte in lingua inglese, contornate da un sound molto rock. Questo era il nostro vecchio stile. Abbiamo iniziato a fare un po’ di gavetta, suonando anche gratis in diversi locali e pub romani, talvolta anche davanti a 5 persone. A causa di dinamiche interne, la vecchia formazione si è sciolta. E’ stato un duro colpo per me, per noi. A causa di alcuni problemi economici familiari, sono stato costretto ad accantonare la musica e a svolgere i più umili lavori, accettando anche uno stipendio ridicolo. E’ stato veramente un brutto periodo. Sono riuscito comunque a tirarmi su, a non perdere le speranze. Volevo con tutto il cuore realizzare il mio sogno. Poi è arrivata l’occasione dei casting di “Amici di Maria de Filippi”, per la prima volta aperta anche alle band. Bisognava trovare dei nuovi componenti però per affrontare i provini. E’ stato allora che ho conosciuto Lorenzo, Riccardo e Alessandro che sono arrivati come angeli scesi dal cielo nel periodo più brutto della mia vita. Chi l’avrebbe mai detto che questi nuovi Dear Jack sarebbero poi diventati i miei fratelli, la mia famiglia, la mia salvezza. Cinque ragazzi uniti da una grande passione, la musica e la voglia di suonare.
Utente
2 marzo, 2014
Lorenzo Cantarini
Sono nato ad Orvieto il 24 agosto del 1990. Poco tempo dopo la mia nascita i miei genitori hanno preso una casa nel bosco. Una casa semplice e meravigliosa immersa nella natura. Lì io e mio fratello minore Giorgio, abbiamo passato i primi anni della nostra vita ed ho imparato l’amore e il rispetto per la natura. La musica in qualche modo ha fatto parte della mia vita fin da subito, ci sono sempre stati degli strumenti musicali a casa, dalla chitarra al pianoforte, dalla tromba all’armonica. Sia mio padre che mio fratello maggiore Daniele stimolavano la mia curiosità nei confronti di questi strumenti, anche se ho sempre prediletto la chitarra. Mia madre mi ha sempre fatto ascoltare molta musica sin da quando mi aveva in grembo, metteva su un disco dell’Adagio di Albinoni. Quando avevo cinque anni i miei genitori si sono separati ed io, mio fratello Giorgio e mia mamma ci siamo trasferiti a Montefiascone il paese di mia madre. Mio fratello Giorgio in quel periodo della nostra vita ha conosciuto il successo interpretando la parte di Giosuè nel film premio Oscar di Roberto Benigni “La Vita è Bella”. Questo evento ha portato un cambiamento notevole nella mia vita e in quella della mia famiglia. I numerosi viaggi per il mondo e la notorietà di mio fratello hanno indubbiamente segnato la mia crescita. A 11 anni dopo aver ascoltato per la prima volta Jimi Hendrix, grazie a mio padre, ho deciso di iscrivermi ad una scuola di musica e prendere lezioni di chitarra. Ho cominciato a suonare la chitarra a Viterbo alla Staff Music School, in cui ho incontrato una persona che ha cambiato la mia vita: il mio maestro Giacomo Anselmi che è tuttora oltre che un maestro un amico e una guida. Alla Staff Music School ho incontrato un’altra persona che ha fatto la differenza nella mia vita: Alessandro Presti mio fratello e compagno di viaggio da lì in poi, per sempre. Da quel momento ho approfondito lo studio della chitarra e della musica in generale, conoscendo lo stile e la storia degli artisti che nella seconda metà del 900 hanno fatto la storia della musica contemporanea. In quegli anni mio padre ha comprato una barca e durate l’estate stavamo sempre a Porto Ercole. In questo modo è nata un’altra mia grande passione: il mare. Non sono mai stato uno studente modello a scuola ma me la sono sempre cavata bene. Ho fatto il liceo classico a Viterbo e ciò che ho imparato in quella scuola, in particolare la letteratura greca e latina, faranno sempre parte di me. Il 25 gennaio 2006 è arrivata una dolce novità: Flora, la mia sorellina figlia di mio padre e della sua compagna. Negli anni del liceo ho avuto le prime esperienze con due band con cui ho cominciato ha scoprire la magia della “musica suonata insieme”: Brain Shock e Repsel. Finito il liceo ho deciso di continuare con il percorso musicale e mi sono iscritto al San Louis College Of Music di Roma, insieme ad Alessandro e lì abbiamo incontrato Riccardo con cui è nata subito una grande amicizia e Ci siamo promessi che prima o poi avremmo suonato insieme. Nel frattempo portavo avanti lo studio della musica approfondendolo sempre di più e con le mie band facevo esperienze molto importanti. Con i Brain Shock, dove ero il cantante e chitarrista, abbiamo anche aperto un concerto a Ligabue a Campovolo nel 2011 esibendoci di fronte a 120mila persone. In quegli anni ho anche fatto molti lavori diversi dal cameriere, al facchino, all’animatore, Al modello e mi sono trasferito a Roma. Ho sempre viaggiato moltissimo, vedendo nel viaggio una delle mie massime aspirazioni. Da quando sono nato mia madre è sempre stata la mia più grande amica e un grande modello da prendere ad esempio e in ogni passo, in ogni svolta o cambiamento c’è sempre stata per guidarmi nel modo più giusto e amorevole. Nell’estate del 2014 ho conosciuto Alessio Bernabei e Francesco Pierozzi tramite un’amicizia in comune, cercavano un chitarrista per riformare una band che si chiamava Dear Jack. Così sono riuscito a portare con me Alessandro e Riccardo. Da lì è cominciato il nostro viaggio insieme il resto lo conoscete…
Utente
2 marzo, 2014
Riccardo Ruiu
Sono nato il primo giugno 1988 a Pescara. In questa data inizia la mia storia fatta di famiglia, musica ed amicizia. Sin da bambino ho avuto la possibilità e la fortuna di poter sognare e dedicarmi alle mie passioni che all’età di 6 anni si sono concentrate in un solo strumento: la batteria. Il mio percorso didattico è iniziato durante le elementari, quando appena uscito da scuola mio padre e mia madre mi hanno portato dal mio primo insegnante di musica, Aldo Leandro, grazie al quale ho scoperto i primi segreti della batteria. Dopo anni di studio e musica live e dopo essermi diplomato in Ragioneria, ho deciso di trasferirmi a Roma per studiare con Claudio Mastracci. Poi sono tornato a Pescara dove ho fatto l’usciere dell’Università D’Annunzio. Dal 2012 sono iscritto al Conservatorio di Musica Luisa D’Annunzio ma non sono ancora riuscito a terminare gli studi… Vi chiederete perché!? Perché nel 2013 é iniziato il mio percorso con i Dear Jack, un sogno ad occhi aperti che mi ha letteralmente stravolto la vita.
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2 marzo, 2014
Dear international
Intervista con il corrispondente di New York di wiwibloggs, blog che si occupa dell'Eurovision Song Contest
http://wiwibloggs.com/2015/01/.....rview/7329
Sanremo Contestants Dear Jack: “Fly High With Your Feet On The Ground”
Today our New York correspondent Sopon chats with pop-rock group Dear Jack. They will be competing with the entry “Il Mondo Esplode” (The World is Exploding).
Walking on stage at Teatro Ariston in Sanremo for the festival is a dream come true. It is the most famous and iconic music competition in Italy and it has a historical tradition. All the greatest artists have played there, so it is easily explained why. For us, it is the successful completion of an extraordinary year that, in a positive way, literally turned our lives upside down.
Your sound is very unique. Who are your musical influences?
We all come from different backgrounds. Our tastes mix metal, rock, soul, punk-rock and much more. Some of the artists loved by the different members of the band are: RHCP, Sum 41, Blink 182, Jimi Hendrix, Stevie Wonder, Michael Jackson, Justin Timberlake, Ed Sheeran, Periphery, Alter Bridge.
Would you compete in the Eurovision Song Contest if you won Sanremo?
For sure, who wouldn’t?
What are your favorite songs from Sanremo?
That is a tough question, as there are a lot! Between us, we love: Elisa – “Luce”, Anna Oxa – “Senza Pietà”, Francesco Renga – “La Tua Bellezza”, Matia Bazar – “Vacanze Romane”, Alex Baroni – “Cambiare”, Giorgia – “E Poi”, and Quintorigo – “Bentivoglio Angelina”.
How long has Dear Jack been together, and how did you choose the name of the band?
In the beginning there were two bands: the original Dear Jack line up that included Alessio (voice) and Francesco (guitar), and another band with Lorenzo (guitar), Alessandro (bass) and Riccardo (drums). The latter joined Alessio and Francesco to form the actual Dear Jack line up in 2013. The name is a tribute to Jack Skellington from Tim Burton’s film “Nightmare Before Christmas”, who is Alessio’s childhood hero. He even has Jack’s face tattooed on his wrist.
Unlike most Italian musicians, you guys often perform in English. Why is that? Do you prefer one language over another?
Actually, at the moment we mostly sing in Italian. We used to sing in English when our style was closer to a melodic metal style, as we used to listen that kind of international music. But it’s ok to sing in our language, it gives you more possibilities, and it’s easier for us to be understood.
Bands are not very common in Sanremo. Do you think this will be an advantage?
We don’t think about that. What does matter is the song, both if you are a band or a solo artist. For sure it will be helpful being supported by bandmates to “fight” the thrill and to incite one another.
Many new Italian music stars, such as yourselves, come from the show “Amici di Maria di Filippi”. Why do you think alumni of this show become so popular?
We think that “Amici” is an experience so highly formative yet in a relatively short time that, at the end of the season, you already are able to face the music business world. Obviously all of this works if you have talent.
We have sadly come to the end of the interview, but before we go, do you have a message for the readers?
We have more than a message, we have a promise! We’ll go hard at what we do, and we’ll do it with the enthusiasm and passion, and being light hearted as we usually are. Our motto is: Fly high, with your feet on the ground!
Utente
2 marzo, 2014
Piccola intervista di ieri su Radio 105
Utente
2 marzo, 2014
matti ha detto
Teolino ha detto
È vero non è un critico e sicuramente è di parte, ma il tifo di un amico fa sempre piacere!!!Ma chi sarebbe?
@matti Antonello Carozza era uno dei cantanti della quarta edizione di Amici, quella a cui ha partecipato anche Piero Romitelli, e i due sono rimasti amici.
Allego una foto che magari ti può essere d'aiuto
Utente
2 marzo, 2014
Incontri speciali per Alessandro
Questo è il link per vedere il video e il ciuffo rosso di Mirko
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