Utente
7 aprile, 2015
Cassandrino93 ha detto
Sull'App è cominciato il mengonigame. Fatelo...se ho capito bene il messaggio al completamento del primo capitolo, il 7 maggio sarà rilasciato il terzo singolo: "Io ti aspetto".
Non è la data del prossimo indizio? Anche perché un caso dovrebbe uscire l'8....di sicuro sarà il prossimo singolo!!
Comunque ho preso paura quando mi è partita la chiamata!!!
Utente
7 agosto, 2013
Ronnie ha detto
Cassandrino93 ha detto
Sull'App è cominciato il mengonigame. Fatelo...se ho capito bene il messaggio al completamento del primo capitolo, il 7 maggio sarà rilasciato il terzo singolo: "Io ti aspetto".Non è la data del prossimo indizio? Anche perché un caso dovrebbe uscire l'8....di sicuro sarà il prossimo singolo!!
Comunque ho preso paura quando mi è partita la chiamata!!!
Io ho scaricato l'APP ieri per il concerto...ma non so nulla del gioco...come si fa?
Utente
7 aprile, 2015
carpediem86 ha detto
Ronnie ha detto
Cassandrino93 ha detto
Sull'App è cominciato il mengonigame. Fatelo...se ho capito bene il messaggio al completamento del primo capitolo, il 7 maggio sarà rilasciato il terzo singolo: "Io ti aspetto".Non è la data del prossimo indizio? Anche perché un caso dovrebbe uscire l'8....di sicuro sarà il prossimo singolo!!
Comunque ho preso paura quando mi è partita la chiamata!!!
Io ho scaricato l'APP ieri per il concerto...ma non so nulla del gioco...come si fa?
Per giocare devi scaricare anche Blinkar, un'altra app che ti permette di avere accesso a contenuti multimediali semplicemente inquadrando con la fotocamera delle foto o attraverso dei suoni. Dopo averla scaricata, dalla sezione Parole in Circolo scorri fino in fondo e trovi il Mengonigame. Premendo ti si dovrebbe aprire in automatico Blinkar, con come opzioni immagine o audio. Scegli immagine e inquadri una pagina del booklet (il gioco consisterebbe nello scoprire quale, ma l'abbiamo praticamente detto). attendi che la percentuale arrivi al 100% e...sorpresa!
Utente
7 agosto, 2013
Ronnie ha detto
Cassandrino93 ha detto
Sull'App è cominciato il mengonigame. Fatelo...se ho capito bene il messaggio al completamento del primo capitolo, il 7 maggio sarà rilasciato il terzo singolo: "Io ti aspetto".Non è la data del prossimo indizio? Anche perché un caso dovrebbe uscire l'8....di sicuro sarà il prossimo singolo!!
Comunque ho preso paura quando mi è partita la chiamata!!!
Io avevo le palpitazioni ma avevo già visto la schermata video...con una telefonata vera non sarei qui a scriverlo ma già riposerei nel loculo...
Cacciatore
Utente
7 aprile, 2015
Cassandrino93 ha detto
Ronnie ha detto
Cassandrino93 ha detto
Sull'App è cominciato il mengonigame. Fatelo...se ho capito bene il messaggio al completamento del primo capitolo, il 7 maggio sarà rilasciato il terzo singolo: "Io ti aspetto".Non è la data del prossimo indizio? Anche perché un caso dovrebbe uscire l'8....di sicuro sarà il prossimo singolo!!
Comunque ho preso paura quando mi è partita la chiamata!!!
Io avevo le palpitazioni ma avevo già visto la schermata video...con una telefonata vera non sarei qui a scriverlo ma già riposerei nel loculo...
Ahahah credo anch'io!!! "Pronto pronto ..sono io!!"
Utente
7 agosto, 2013
Grazie Ronnie...io ho solo il booklet digitale del cd scaricato da Itunes (spero funzioni uguale)...ora ci provo! Tanto ormai ho scaricato l'APP in vista del concerto, provo a fare anche il giochino...
EDIT: fatto! Funziona anche con il booklet digitale...Meno male che mi avete avvisato che la chiamata era fasulla che se non lo avessi saputo avrei sicuro stoppato tutto per paura che mi scalasse il credito
Comunque è tutto molto particolare, anche questo giochetto...sono anche curiosa di capire al concerto come la si userà questa App...
Utente
7 agosto, 2013
carpediem86 ha detto
Comunque è tutto molto particolare, anche questo giochetto...sono anche curiosa di capire al concerto come la si userà questa App...
Oddio non puoi capire...io sto andando in paranoia...le ho pensate tutte...tra premi per salire sul palco o backstage, scelta della scaletta e altre cose...
Cacciatore
Utente
7 agosto, 2013
Non ho visto nulla per non rovinarmi la sorprese dell'8, ma ho letto che ha chiuso con Io ti aspetto che quindi si candida sempre più ad essere prossimo singolo. Parecchi giornalisti hanno riportato come momento particolare del concerto Esseri Umani con lui sospeso per aria su una poltrona sollevata a tre metri dal palco. Mi fa piacere leggere sul giornale della presenza di un pubblico molto eterogeneo. Infatti anche sui social devo dire che si è visto movimento non solo dalle "famigerate" ragazzine, ma anche adulti che postavano video.
Utente
24 ottobre, 2013
Pubblico la scaletta sotto spoiler se c'è qualcuno che non la vuole sapere
Guerriero
Se sei come sei
Non me ne accorgo
Pronto a correre
Invincibile
Mai e per sempre
Dove si vola (remix)
Solo 2.0
La valle dei re
Ed è per questo
Bellissimo NO
20 sigarette
Natale senza regali
Come un attimo fa
Non passerai
I got the fear
Esseri umani
La neve prima che cada
Una parola
Stanco (deeper inside)
L’Essenziale
Bis
In un giorno qualunque
Io ti aspetto
alcune scelte mi piacciono, altre un po' meno e una canzone non mi piace per niente l'ho persino eliminata dal cd . Però leggo commenti positivi in giro
Marco sulla copertina di ViviMilano, l'inserto del Corriere della Sera. All'interno una breve intervista di Laffranchi. Venerdì alle 14.30 un incontro con Marco in Sala Buzzati.
Admin
7 agosto, 2013
smiley ha detto
Pubblico la scaletta sotto spoiler se c'è qualcuno che non la vuole sapere
Guerriero
Se sei come sei
Non me ne accorgo
Pronto a correre
Invincibile
Mai e per sempre
Dove si vola (remix)
Solo 2.0
La valle dei re
Ed è per questo
Bellissimo NO
20 sigarette
Natale senza regali
Come un attimo fa
Non passerai
I got the fear
Esseri umani
La neve prima che cada
Una parola
Stanco (deeper inside)
L’EssenzialeBis
In un giorno qualunque
Io ti aspetto
dov'è
Tanto il resto cambia?
Utente
24 ottobre, 2013
Alex87 ha detto
dov'èTanto il resto cambia?
non c'è
Utente
7 agosto, 2013
Tgcom http://www.tgcom24.mediaset.it.....502a.shtml
Marco Mengoni apre un tour fatto app...osta per lasciare a bocca aperta
E' partito da Mantova il "Marco Mengoni Live 2015". Imponente impianto scenico e interattività con il pubblico grazie all'applicazione del cantante
E' partito da Mantova il "Marco Mengoni live 2015", il nuovo tour del cantautore che segue la pubblicazione del fortunato "Parole in circolo", album doppio platino e stabilmente in top ten. Uno show dall'imponente impatto scenico e con un lato interattivo grazie all'app di Mengoni, con cui i fan diventano parte integrante dello spettacolo.
12:53 - E' partito da Mantova il "Marco Mengoni live 2015", il nuovo tour del cantautore che segue la pubblicazione del fortunato "Parole in circolo", album doppio platino e stabilmente in top ten. Uno show dall'imponente impatto scenico e con un lato interattivo grazie all'app di Mengoni, con cui i fan diventano parte integrante dello spettacolo.
In alcune fasi dello show infatti, Marco si “impadronisce” degli smartphone in sala e crea, con la collaborazione del pubblico, alcuni quadri spettacolari. Il palco di 200 metri quadri è stato disegnato personalmente dal cantante: pezzo forte dell'impianto scenico sono i 3 megaschermi da 140 mq che, grazie ad una speciale tecnica di movimentazione, offrono proiezioni particolari che accompagnano la scaletta, che prevede oltre 20 brani.
Lo show si è aperto con il primo singolo dell'album, "Guerriero" e, seguendo la vita della prima parte di "Parole in circolo", ha visto al centro "Esseri umani" (secondo singolo già certificato oro) per poi chiudere con "Io ti aspetto". Tra i momenti di grande impatto del concerto quello in cui, grazie ad effetti scenici speciali, Mengoni appare seduto sospeso su una stanza in 3D, immerso in una visione prospettica dall’alto. Nello show vengono utilizzati, per la prima volta in Italia, gli Ayrton Magic Panels: speciali corpi illuminanti che, comandati singolarmente, sono in grado di effettuare movimenti a 360° sia in verticale sia in orizzontale e che incorniciano, in modo del tutto innovativo, alcuni momenti speciali dello spettacolo.
Tutti gli arrangiamenti di "Mengoni Live 2015" sono stati curati da Marco Mengoni con la direzione musicale di Gianluca Ballarin. Sul palco con il cantautore, ben nove musicisti: Giovanni Pallotti al basso, Peter Cornacchia e Alessandro De Crescenzo alle chitarre, Davide Sollazzi alla batteria, Davide Ferrario ai cori e polistrumentista, Francesco Minutello alla tromba, Mattia Dalla Pozza al sax, Federico Pierantoni al trombone, mentre alle tastiere il coordinatore della band Gianluca Ballarin.
Panorama http://www.panorama.it/musica/mengoni-live-2015-le-emozioni-del-concerto/#gallery-0=slide-1
Non è facile fare un concerto nei palazzetti, non è solo una questione di "numero di posti", non è facile per motivi tecnici, per motivi economici, anche per motivi di aspettative che si scontrano con la realtà.
Entrare in posti grandi è sempre una scommessa. Nel suo caso, era una scommessa doppia. Perché in quei palazzetti c'era già entrato, ma non ci era più tornato e oggi è di nuovo lì in un PalaBam gremito e con addosso una luce nuova.
Marco Mengoni in strutture così grandi aveva suonato quasi una vita musicale fa. Vi ricordate il "Solo Tour 2.0" del 2011? Quello era uno spettacolo non paragonabile a quello che abbiamo visto il 5 maggio 2015 a Mantova, sotto ogni aspetto.
Abbiamo visto un palco elegante, molto semplice ma solo all'apparenza. Ha un impatto da "grande teatro", con soluzioni magari poco vistose, ma originali per il potere dei suoi contenuti. Ha puntato sulla band, introducendo alla classica formazione basso/chitarre/percussioni/piano, tre fiati (piuttosto goffi nel ballo, ma molto bravi).
Nonostante una partenza bizzarra, a freddo, con "Guerriero", quel volo speciale senza spiegare le procedure di sicurezza ha preso quota, diventando nella seconda parte il concerto che ci aspettavamo da Marco in questo momento della sua carriera.
In due ore di spettacolo e 22 canzoni ha portato ogni gusto. Dai brani fedelissimi alla versione originale fino a quelli stravolti come "Dove si vola", il brano rigettato per tanti anni dopo la vittoria a X factor e riportato in vita in una veste nuove, quasi irriconoscibile.
Senso di identità e evoluzione si mescolano senza un filo logico, senza gli schemi tipici dei concerti pop che siamo abituati a vedere. L'unico schema, è la crescita esponenziale della sua energia, della sua voce e della sua emozione. Alla cima bisogna arrivarci senza fretta, lui ce lo insegna, ma ci aspettiamo che quell'apice arrivi un po' prima, senza farsi troppo desiderare. Ma è valsa la pena aspettare.
Mengoni, lo vedrete anche voi nelle prossime date, non è mai stato così "libero". Lo si sente già nel tono della sua voce quando parla, nel suo modo di ballare sul palco, nei messaggi che anticipano l'arrivo di "Esseri umani" in cui spiega le idee in cui crede, facendo riferimento anche a tragiche vicende dove l'uomo è stato calpestato per la sua diversità.
C'era l'app per interagire con il concerto (l'ho usata, è molto divertente ma per avere l'impatto giusto devono usarla quasi tutti e a non tutti funziona), la presenza di luci "transformer" che che credo di non aver mai visto prima d'ora, il grande schermo in formato 16:9 sullo sfondo e non piatto che creava con le grafiche un'esperienza che ricordava il 3D.
Una bambina, non avrà avuto molto più di 10 anni, ha stretto il polso della sua amica per tutto il concerto. I vetri dei suoi occhiali brillavano per il riflesso delle luci, ma molto di più brillavano i suoi occhi. Forse era il primo grande evento musicale della sua vita.
Si è alzata in piedi, come tutti, quando Marco ha cantato "l'Essenziale", il brano che più di tutti i suoi pezzi è entrato nelle nostre vite diventando un grande classico. Mentre Marco in ginocchio si godeva lo spettacolo di migliaia di persone cantare la sua canzone, quella bambina si è tolta il cardigan e ha mostrato la sua maglietta con su scritto "Happiness", felicità.
È quella la missione delle "Parole in circolo" anche in questo tour. Sì cantare a squarciagola (fatto), sì scatenarsi sui brani più ballabili (fatto in "Io ti aspetto" e "I got the fear" eccezionali dal vivo), ma la vera missione di Marco è che ognuno di noi porti qualcosa che rimanga addosso nelle vite degli altri per sempre.
Non un gadget, non una maglietta, ma il peso rivoluzionario delle parole. Quelle che usiamo, quelle che ascoltiamo, quelle che ci cambiano la vita e ci rendono persone felici, come quella bambina che stava spezzando il polso alla sua amica dall'emozione e qualche ora prima ha deciso di portare la sua parola in circolo, tirandola fuori da un armadio.
Siamo tutti alla ricerca di una capacità, che Marco dice durante il concerto di aver perso da grande, quella di godersi la bellezza di ogni singolo istante. Quando si è adulti non si torna più indietro e iniziano le preoccupazioni, le responsabilità, i lutti, i trofei da collezionare che non sono mai abbastanza per renderci persone felici, sempre. Non è facile ma almeno ci si prova a vivere come quella bimba con la scritta "Happiness". O almeno ci ho provato io ieri sera.
Marco Mengoni, la data zero del MengoniLive2015: «Questo è solo l’inizio»
È partito da Mantova il MengoniLive2015, il tour che porterà il cantante in Italia per nove date nei palazzetti. Con una scaletta in cui c’è tutto (anche chicche), tante lacrime (sue) e la voglia di essere perfetto («perché sono rompiballe»). Noi c'eravamo
Mantova si riempie di Parole in Circolo nella data zero del nuovo tour di Marco Mengoni che torna nei palazzetti dopo tre anni e ritrova il suo esercito, pronto a cantare con lui. Un grande palco, con un megaschermo di 140 metri quadrati (che ha disegnato lui) su cui scorrono grafiche, immagini, video e tante parole. I suoi musicisti che portano in scena nuovi arrangiamenti a volte con richiami agli anni '80 e a un sound molto americano.
Una scaletta in cui c’è tutto: le canzoni del nuovo album e i pezzi più amati di questi sei anni di carriera. Con chicche musicali che fanno subito vedere quanto il cantante abbia una continua voglia di sperimentare e mettersi in gioco. I virtuosismi vocali degli inizi spuntano nei brani più vecchi, nel resto c’è tanta pulizia. Con quella ricerca di perfezione che, chi lo segue, sa quanto sia quasi maniacale. «Sono un capricorno rompiballe. Osservo e controllo tutto, questa sera sono salito sul palco e ci ho messo un po’ a trovarmi a mio agio. È come quando rientri a casa di amici che non vedevi da un po’». Ma come erano contenti di rivederlo, questi amici.
«Stasera era una vera data zero. Ora devo rivedere e correggere ogni singolo frame. La scaletta mi piace, ma ci sono tanti dettagli che voglio sistemare», ci dice alla fine del concerto. È sorridente e soddisfatto, ma anche conscio di avere un carattere che non lo porterà mai a smettere di cercare di fare di meglio. Provando anche lasciarsi andare un po’ di più: «Avevo molta paura di tornare nei palazzetti. È un mondo diverso dai teatri dove c’è ovviamente più intimità e senti anche il respiro dei tuoi musicisti. Qua è tutto più lontano ed è più difficile concentrarsi e entrare nello spettacolo. La prima data serve anche a questo. Ma il bilancio è sicuramente positivo. Ho visto tante persone che si divertivano e questa è la cosa per me più importante. A prescindere da tutto». Sì, chi era lì ha sicuramente apprezzato. Dalla forza di Guerriero in apertura, a L’essenziale cantata quasi interamente dalle voci sugli spalti, in chiusura: «Quando canto tengo a zero il ritorno del pubblico nei miei auricolari. Ma è iniziata la canzone e si sentivano solo le loro voci. Ho pensato, stanno già cantando, non serve che lo faccia io. È stato bellissimo». È stato emozionante.
Tutto il concerto è pieno di emozioni. Dalle parole registrate con cui Marco introduce alcuni pezzi e racconta della sua infanzia e i giochi più amati, dalle parole di quello in cui crede, toccando i temi più importanti per lui, prima di Esseri Umani (decisamente il momento più bello del concerto), fino alle lacrime della fine, quando si emoziona guardando il suo pubblico. Ebbene sì, lacrime.
Fidatevi: sarà bellissimo anche per chi andrà a vedere le prossime date. Lui è concentrato sull’ora, su questo tour che finirà a fine maggio e lascerà spazio di nuovo alla scrittura e registrazione della seconda parte del progetto musicale partito con Parole in Circolo e che probabilmente arriverà entro la fine del 2015. Ma serve davvero parlarne ora? Ora c’è spazio solo per la musica live (nella gallery in alto i prossimi appuntamenti). In bocca al lupo, quindi, Marco. E stai tranquillo, che sei bravo lo sappiamo, non serve dimostrarlo più a nessuno.
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