Ecco il link del nuovo doppio album 🤍

Anti-Hero ha detto
Segnalo il comunicato di Spotify, che annuncia che THE TORTURED POETS DEPARTMENT è diventato l’album più ascoltato in un giorno nella storia di Spotify, battendo il record che Midnights deteneva dal 21 ottobre 2022.

In più Taylor Swift è l’artista più ascoltata di sempre in un giorno sulla piattaforma.   

Non voglio fare il rompiballe, ma grazie al ca, 31 canzoni

Anti-Hero ha detto

Avrebbe ampiamente battuto il record anche solo con le prime 12 canzoni. 😉  

E allora giù il cappello, ho visto che anche qua in Italia la canzone con Post Malone ha fatto tanti streaming

Ritorno qua per dire che non è un album immediato, che sicuramente ha bisogno di un editor e di non pubblicare tutto quello che le passa per la testa, però mi è cresciuto tantissimo e ad oggi più lo ascolto e più mi piace. Brava. 

Intanto segnalo che è alla #1 nella Billboard 200 da 15 settimane non consecutive (mai un suo album era stato così tanto alla #1). 

In più è l’album più venduto dell’anno in USA (5.307.000 copie vendute dal debutto) e anche l’album più ascoltato del 2024 su Spotify (5 miliardi di streams). Successo incredibile 😍

Waves of Music ha detto

Immagino che le 30 varianti del disco (quasi una per canzone!) abbiano fortemente aiutato questo straordinario successo!

A me quello che colpisce molto è che a fronte di questi numeri e questi record, soltanto 2 canzoni su 31 siano presenti nella top 200 Global di Spotify (per dire, Billie Eilish ne ha 4 in top 60 essendo uscita nemmeno un mese dopo), secondo me indice del fatto che fuori dalla sua (enorme) bolla, quest'era ha lasciato poco il segno.

Per correttezza bisogna anche dire che Taylor ha dimostrato più volte che certi suoi pezzi diventano established hit più avanti nel tempo (vedasi "August" o "Cruel Summer"), quindi vediamo cosa succede prossimamente.  

Però lo stesso album - nelle classifiche di vendita e streaming, prendiamo per esempio Billboard - è sopra quello di Billie Eilish da quando quest’ultimo ha visto la luce. Simbolo che, se Billie va meglio su Spotify (relativamente, Taylor ha totalizzato 20.4 miliardi di streams quest’anno e Billie 6.5 miliardi), Taylor è più consistente sulle altre piattaforme.
Quindi, se l’album di Taylor è in un’enorme bolla, quello di Billie è in un oblò? 

E non credo c’entrino le varianti che in pochissimi acquistano e che influiscono poco e niente sulle settimane alla #1 che lei si è fatta. Altro ragionamento che spiego da quando l’album di Eilish è uscito e non ha debuttato alla #1 perché c’era Taylor, ma in quel caso - e anche in quello della XCX con Brat - il mio pensiero è stato invalidato perché sono un fan cieco 😊

Waves of Music ha detto

No beh più che altro fingere di non vedere la deliberata, esplicita avidità e cattiveria con cui Taylor spara fuori le varianti nuove giusto per essere certa di bloccare la vetta ad altre giovani donne (Billie, Charli, Chappell) è un po' un peccato.

Comunque Taylor credo abbia su per giù il quadruplo delle canzoni di Billie su Spotify, dunque nulla di strano nel trovarla primissima con il suo catalogo 🙂

Comunque, cosa pensi di questo fatto? Perché a me continua a fare strano.

Di quale deliberata, esplicita avidità e cattiveria stai parlando?
Di quella di Billie Eilish che rilascia dieci varianti del suo nuovo album e la versione sped up e slowed down dello stesso per prendersi la #1 al debutto?
Di Charli XCX, anch’ella con dozzine di varianti disponibili per Brat?
O di Chappell Roan, che ha rilasciato anche lei una decina di varianti del suo album di debutto nelle ultime due settimane per prendersi la #1?

In realtà non fanno nulla di male, come non ha fatto nulla di male Swift a giocarsi le sue carte per tenersi la #1, essendo un’artista e non un ente benefico chiamato per farsi da parte e lasciare che le tre giovani donne si prendano le loro #1 (che poi la Swift ha 34 anni, non 60).
Piuttosto, posto che queste fatidiche varianti influiscano così tanto (spoiler: non lo fanno perché le comprano in pochissimi), io mi porrei una controdomanda: perché il pubblico preferisce comprare un album di Taylor Swift a quattro mesi dal suo rilascio anziché un album di Charli XCX, Billie Eilish o Chappell Roan?
Se loro continuassero ad impegnarsi, ad espandere il loro pubblico, anche loro si prenderanno le loro #1 e le loro soddisfazioni. 

Anche perché Swift ha dovuto aspettare sei anni per il suo primo singolo alla #1 e due anni di carriera per il suo primo album alla #1. C’è tempo. 

@Waves of Music cerco di rispondere al tuo quesito in merito a Spotify. Io penso che TS sia l’artista più polarizzante che ci sia in questo momento, o la ami, o la “odi”, per cui ha tantissime persone fan accanite, al momento più di qualsiasi altro artista e probabilmente anche di tanto, quindi questo fa sì che le sue canzoni siano sempre ascoltate, i suoi album sempre in classifica e che i suoi tour siano pieni di gente. Questo per via di uno storytelling molto forte che ha fatto presa maggiormente tra le ragazze e le donne che si rivedono in quello che scrive, è stata capace di riempire un buco che era vuoto. Billie al contrario non ha così tanti fan, ma indubbiamente fa delle canzoni gradevoli che anche io, pur non essendo fan ascolto quasi quotidianamente, ed ecco spiegato perché su Spotify va meglio. Dobbiamo pensare che il pubblico generalista conosce praticamente solo i singoli di un artista, il concetto di album per molti è fantascienza, sentono la canzone in radio/playlist e se gli piace la aggiungono in libreria, l’album ormai è solo per i fan e se Taylor ne ha più di tutti viene da sé che sarà sempre alla #1 fino a che non si sgonfia fisiologicamente