Sono d'accordo, è un album da ascoltare con la giusta predisposizione... e direi anche senza troppa fretta! Partendo da questi presupposti, l'ho trovato un progetto davvero ben riuscito, con testi di ottimo livello e arrangiamenti curatissimi che fanno da cornice ideale alla splendida voce di Weyes.

God Turn Me Into a Flower è tra i brani che più mette in risalto quest'ultimo aspetto e lo trovo una piccola perla con quelle sonorità ambient che si espandono e sembrano trasportare in un'altra dimensione. Un altro brano tra i miei preferiti dell'album è sicuramente Twin Flame, con drum machine e synth assoluti protagonisti, ideale per tornare alcuni istanti negli eighties più malinconici.