Banned
7 agosto, 2013
"Io CATTIVA
ho le ali puntate su Dio"
Utente
2 marzo, 2014
Stefy87 said
Ridatele il caschetto, vi prego.
Stefy ti quoto... Manu perdonami ma anch'io non approvo il new look di Giada. È troppo bambolina style e Giadina non lo è per niente. Lei è una tipa tosta, grintosa, molto tamarretta e poco principessina... Concordo con Stefy il caschetto era perfetto per lei...
Utente
19 febbraio, 2014
No no ma sono stata fraintesa ! Anche io la preferisco con il caschetto tutto pepe eh solo che lei è voluta tornare agli antipodi . Diciamocela tutta : se non fosse stato per Bosè , lei i capelli non li avrebbe mai tagliati. Giada ha un bel viso e le stan bene sia i capelli lunghi che quelli corti. Quando c'era il pomeridiano ho sempre pensato : bei capelli lunghi e biondi sta ragazza. Poi , quando ha cambiato ho detto questo è il suo taglio e adesso ritorno a dire belli i capelli lunghi......ma anche così io continuerò a chiamarla tamaretta eh eh
Utente
2 marzo, 2014
manu83 said
No no ma sono stata fraintesa ! Anche io la preferisco con il caschetto tutto pepe eh solo che lei è voluta tornare agli antipodi . Diciamocela tutta : se non fosse stato per Bosè , lei i capelli non li avrebbe mai tagliati. Giada ha un bel viso e le stan bene sia i capelli lunghi che quelli corti. Quando c'era il pomeridiano ho sempre pensato : bei capelli lunghi e biondi sta ragazza. Poi , quando ha cambiato ho detto questo è il suo taglio e adesso ritorno a dire belli i capelli lunghi......ma anche così io continuerò a chiamarla tamaretta eh eh
Eh già Manu, Giadina con qualsiasi taglio e con qualsiasi colore sarà sempre la nostra adorata tamarretta blu
Utente
3 agosto, 2014
..wuau Sara, lei è un.estrosa, ricordo le capigliature nel serale di Amici e le unghie dipinte in vari colori ....però io ce la vedo Sara coi capelli verdi, trovo che le stiano benissimo...a me piace l.originalità nel look, non ai livelli di F.F. intendiamoci...anch'io porto cappelli in inverno, ma hanno un senso con l'abbigliamento che si indossa, non alla "viva il parroco"!
Utente
3 agosto, 2014
Teolino said
manu83 said
No no ma sono stata fraintesa ! Anche io la preferisco con il caschetto tutto pepe eh solo che lei è voluta tornare agli antipodi . Diciamocela tutta : se non fosse stato per Bosè , lei i capelli non li avrebbe mai tagliati. Giada ha un bel viso e le stan bene sia i capelli lunghi che quelli corti. Quando c'era il pomeridiano ho sempre pensato : bei capelli lunghi e biondi sta ragazza. Poi , quando ha cambiato ho detto questo è il suo taglio e adesso ritorno a dire belli i capelli lunghi......ma anche così io continuerò a chiamarla tamaretta eh ehEh già Manu, Giadina con qualsiasi taglio e con qualsiasi colore sarà sempre la nostra adorata tamarretta blu
si, son d.accordo che Giada sta bene son qualsiasi capigliatura, perchè ha dei bei lineamenti, però dopo che ho visto la foto in cui era rossa, embeh devo dire N.1!!!!..bellissima...poi a seguire il corto ma morbido, e per ultimo lungo morbido le da un certo fascino, mentre col lungo liscio mi rimane una pettinatura troppo anonima..
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7 agosto, 2013
Buongiorno amiche chips!
Manu, è vero.. L'apostrofo!!! E il bello che ormai è diplomata e quindi nom possiamo più sperare che l'insegnante di italiano faccia miracoli! Comunque al di là della grammatica è significativo quello che ha scritto
Non ho notato il fatto dei profili..chissà!
"Io CATTIVA
ho le ali puntate su Dio"
Utente
3 agosto, 2014
manu83 said
Buongiorno curva ! Domanda mattutina fresca fresca dedicata ai miglior segugi : come mai Alessandro e riccardo hanno chiuso i loro profili facebook ? Che gli scrivevano di tanto grave le bimbeminchia da indurli a cotanto gesto ?
buongiono girls..........Manu le migliori risposte le avremo da Ms.Brown e Teolino, ...a me ha colpito lo scritto di Riccardo in 2 punti quello scrivere "Riccardo Dear Jack, Ruiu"...e "CI piacerebbe far confluire tutta la nostra vita musicale come band quindi risultare un'UNICA entità sia nella realtà che sul web"...sono quel Dear Jack nel nome e quel ci e unica che mi fanno pensare...come dire "la vogliamo capire che siamo una band??? all'interno della quale tutti abbiamo la stessa importanza??"...non so se volesse dire questo, è una mia deduzione, magari è tutt'altra cosa
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7 agosto, 2013
anna53 said
manu83 said
Buongiorno curva ! Domanda mattutina fresca fresca dedicata ai miglior segugi : come mai Alessandro e riccardo hanno chiuso i loro profili facebook ? Che gli scrivevano di tanto grave le bimbeminchia da indurli a cotanto gesto ?buongiono girls..........Manu le migliori risposte le avremo da Ms.Brown e Teolino, ...a me ha colpito lo scritto di Riccardo in 2 punti quello scrivere "Riccardo Dear Jack, Ruiu"...e "CI piacerebbe far confluire tutta la nostra vita musicale come band quindi risultare un'UNICA entità sia nella realtà che sul web"...sono quel Dear Jack nel nome e quel ci e unica che mi fanno pensare...come dire "la vogliamo capire che siamo una band??? all'interno della quale tutti abbiamo la stessa importanza??"...non so se volesse dire questo, è una mia deduzione, magari è tutt'altra cosa
ho letto ora il messaggio di Riccardo nella sua pagina. Non ho capito molto il senso perché non credo che mettere tre foto ogni tanto portasse via così tanto tempo.. Se invece il discorso si riferisce al fatto "nella band tutti abbiamo la stessa importanza" mi sembra superfluo ribadire che con me sfonda una porta aperta
"Io CATTIVA
ho le ali puntate su Dio"
Utente
2 marzo, 2014
Buongiorno Curva
Posto le spiegazioni di Ric e Alessandro è poi vi dico il mio pensiero...
Ric oltre al profilo personale che ha momentaneamente chiuso, ha la sua pagina fb ufficiale, quella di cui parla nel post, il profilo istagram e quello twitter che sono tutt'ora attivi e aggiornati. Seguirli tutti praticamente è un secondo lavoro, visto che come ha scritto pure lui li segue e li aggiorna quotidiamente e evidentemente tutta questa sua iper attività sui social toglie spazio alla concentrazione di cui ha bisogno ora. Così ha deciso di eliminarne momentaneamente uno. Stesso discorso per Alessandro. E comunque alla fine non è cambiato poi molto. Ric continua ad essere attivissimo su tutti i social e anche Ale, anche se in minor misura rispetto a Ric, come del resto è sempre stato.
Io sono felicissima che finalmente abbiano deciso di curare di più la pagina ufficiale, che per loro dovrebbe essere la più importante, visto che li rappresenta come band. Finalmente si sono resi conto che mentre i like sulle loro pagine personali continuano a crescere, quelli sulla pagina ufficiale sono fermi da tempo. E questo è segno che c'è più interesse e attività nelle pagine personali che in quella ufficiale. E non è di certo un buon segnale, visto che essendo una band, le persone dovrebbero interessarsi ai Dear Jack prima che ai singoli ragazzi. La casa discografica la gestice male, è evidente, e allora è giusto che siano loro a prestargli cura, come dicevo nel mio post di ieri, non so se l'avete letto, riguardo agli auguri. Chiunque di loro avrebbe potuto postarli. Adesso spero di trovare tanti post di tutti e cinque come è giusto che sia visto che paradossalmente, fino adesso, chi l'aggiorna maggiormente fra di loro è colui che secondo alcuni toglie spazio, suo malgrado per carità, agli altri quattro e cioè Alessio. Quindi io credo che sia questo il motivo per cui Ale e Ric hanno deciso di chiudere per ora i profili personali e occuparsi di più della pagina ufficiale. Ed è questo secondo me che intende Ric quando parla di unica entità. Non disperdere le loro forze in millemila pagine ma confluirle tutte nella pagina ufficiale che non è la pagina di Riccardo, di Lorenzo, di Francesco, di Alessandro, di Alessio, ma dei Dear Jack.
Io continuo ad essere una voce fuori dal coro e penso che nessuno dei ragazzi si senta messo da parte o tappezzeria come si diceva ieri. Lo ripeto io sono convinta che siano amati e seguiti tutti e sono sicurissima che loro ne sono consapevoli. Proprio ieri Lorenzo ha pubblicato un post di ringraziamento per un regalo che ha ricevuto al Palalottomatica e soprattutto per il biglietto che lo accompagnava. Ha scritto delle parole bellissime. Alessandro nel post qui sopra ha ringraziato tutti "per il sostegno continuo che ci date..." e vi assicuro che non sono solo parole scritte tanto per, perchè Alessandro non è proprio il tipo... Tornando a Lorenzo, Dany ha pubblicato nel topic dei Dear un'intervista fatta a lui, solo a lui, da un giornale che si occupa di musica, il che significa che tutti i ragazzi vengono seguiti, non solo Alessio. La stessa cosa è successa a Ric tempo fa. Se ritrovo l'intervista ve la posto. E poi se andate a guardare nella pagina dei Dear, le foto del firmacopie post concerto al Palalottomatica, si può vedere non solo la dolcezza di questi cinque fantastici ragazzi, ma anche che i sorrisi, le manifestazioni di affetto erano per tutti e cinque, non solo per Alessio. E le loro facce sorridenti, nonostante la stanchezza, io oserei dire felici, mi danno la certezza che loro sanno e sentono di essere seguiti, amati e sostenuti tutti. È chiaro che se ci si ferma all'intervista della Toffa o ai messaggi deliranti delle bm si ha un'altra percezione della realtà. Ma se si guarda oltre vi assicuro che c'è tutto un mondo di fan che ama in egual modo tutti e cinque e quel mare immenso di tutte le età, maschi, femmine, adulti, ragazzi e anche bambini che tre giorni fa hanno riempito il Palalottomatica e ha che hanno urlato a gran voce Dear Jack, Dear Jack e non Alessio, Alessio, ne sono la dimostrazione.
Scusate se mi sono un po' accalorata un po', sarà che adoro tantissimo tutti e cinque questi ragazzi, beh qualcuno forse un po' di più, ma continuare a sentire parlare di loro come tappezzeria o contorno di Alessio, mi dispiace davvero tanto. Loro sono ragazzi molto sensibili ed intelligenti e pensare che se ne starebbero lì in silenzio senza fare niente a subire e a sentirsi contorno di Alessio, se davvero si sentissero così, mi sembra davvero di fargli un torto. E questo mi da la convinzione che la serenità che ostentano sempre non sia fare buon viso alla situazione, ma una serenità reale dovuta alla consapevolezza che oltre alla Toffa e alle bm c'è molto, ma molto di più...
Se ieri ho scritto un poema, oggi ho scritto i tre canti della Divina Commedia... Vi chiedo scusa
Utente
7 agosto, 2013
Teolino said
Buongiorno CurvaPosto le spiegazioni di Ric e Alessandro è poi vi dico il mio pensiero...
Ric oltre al profilo personale che ha momentaneamente chiuso, ha la sua pagina fb ufficiale, quella di cui parla nel post, il profilo istagram e quello twitter che sono tutt'ora attivi e aggiornati. Seguirli tutti praticamente è un secondo lavoro, visto che come ha scritto pure lui li segue e li aggiorna quotidiamente e evidentemente tutta questa sua iper attività sui social toglie spazio alla concentrazione di cui ha bisogno ora. Così ha deciso di eliminarne momentaneamente uno. Stesso discorso per Alessandro. E comunque alla fine non è cambiato poi molto. Ric continua ad essere attivissimo su tutti i social e anche Ale, anche se in minor misura rispetto a Ric, come del resto è sempre stato.
Io sono felicissima che finalmente abbiano deciso di curare di più la pagina ufficiale, che per loro dovrebbe essere la più importante, visto che li rappresenta come band. Finalmente si sono resi conto che mentre i like sulle loro pagine personali continuano a crescere, quelli sulla pagina ufficiale sono fermi da tempo. E questo è segno che c'è più interesse e attività nelle pagine personali che in quella ufficiale. E non è di certo un buon segnale, visto che essendo una band, le persone dovrebbero interessarsi ai Dear Jack prima che ai singoli ragazzi. La casa discografica la gestice male, è evidente, e allora è giusto che siano loro a prestargli cura, come dicevo nel mio post di ieri, non so se l'avete letto, riguardo agli auguri. Chiunque di loro avrebbe potuto postarli. Adesso spero di trovare tanti post di tutti e cinque come è giusto che sia visto che paradossalmente, fino adesso, chi l'aggiorna maggiormente fra di loro è colui che secondo alcuni toglie spazio, suo malgrado per carità, agli altri quattro e cioè Alessio. Quindi io credo che sia questo il motivo per cui Ale e Ric hanno deciso di chiudere per ora i profili personali e occuparsi di più della pagina ufficiale. Ed è questo secondo me che intende Ric quando parla di unica entità. Non disperdere le loro forze in millemila pagine ma confluirle tutte nella pagina ufficiale che non è la pagina di Riccardo, di Lorenzo, di Francesco, di Alessandro, di Alessio, ma dei Dear Jack.
Io continuo ad essere una voce fuori dal coro e penso che nessuno dei ragazzi si senta messo da parte o tappezzeria come si diceva ieri. Lo ripeto io sono convinta che siano amati e seguiti tutti e sono sicurissima che loro ne sono consapevoli. Proprio ieri Lorenzo ha pubblicato un post di ringraziamento per un regalo che ha ricevuto al Palalottomatica e soprattutto per il biglietto che lo accompagnava. Ha scritto delle parole bellissime. Alessandro nel post qui sopra ha ringraziato tutti "per il sostegno continuo che ci date..." e vi assicuro che non sono solo parole scritte tanto per, perchè Alessandro non è proprio il tipo... Tornando a Lorenzo, Dany ha pubblicato nel topic dei Dear un'intervista fatta a lui, solo a lui, da un giornale che si occupa di musica, il che significa che tutti i ragazzi vengono seguiti, non solo Alessio. La stessa cosa è successa a Ric tempo fa. Se ritrovo l'intervista ve la posto. E poi se andate a guardare nella pagina dei Dear, le foto del firmacopie post concerto al Palalottomatica, si può vedere non solo la dolcezza di questi cinque fantastici ragazzi, ma anche che i sorrisi, le manifestazioni di affetto erano per tutti e cinque, non solo per Alessio. E le loro facce sorridenti, nonostante la stanchezza, io oserei dire felici, mi danno la certezza che loro sanno e sentono di essere seguiti, amati e sostenuti tutti. È chiaro che se ci si ferma all'intervista della Toffa o ai messaggi deliranti delle bm si ha un'altra percezione della realtà. Ma se si guarda oltre vi assicuro che c'è tutto un mondo di fan che ama in egual modo tutti e cinque e quel mare immenso di tutte le età, maschi, femmine, adulti, ragazzi e anche bambini che tre giorni fa hanno riempito il Palalottomatica e ha che hanno urlato a gran voce Dear Jack, Dear Jack e non Alessio, Alessio, ne sono la dimostrazione.
Scusate se mi sono un po' accalorata un po', sarà che adoro tantissimo tutti e cinque questi ragazzi, beh qualcuno forse un po' di più, ma continuare a sentire parlare di loro come tappezzeria o contorno di Alessio, mi dispiace davvero tanto. Loro sono ragazzi molto sensibili ed intelligenti e pensare che se ne starebbero lì in silenzio senza fare niente a subire e a sentirsi contorno di Alessio, se davvero si sentissero così, mi sembra davvero di fargli un torto. E questo mi da la convinzione che la serenità che ostentano sempre non sia fare buon viso alla situazione, ma una serenità reale dovuta alla consapevolezza che oltre alla Toffa e alle bm c'è molto, ma molto di più...
Se ieri ho scritto un poema, oggi ho scritto i tre canti della Divina Commedia... Vi chiedo scusa
Seguo poco questa pagina, preferisco leggere quella dei Dear Jack, perchè ,a mio parere, qui mi perdo troppo...comunque voglio solo dire che concordo con quello che dice Teolino (a mio avviso sempre il più lucido).
Utente
2 marzo, 2014
matti said
Teolino said
Buongiorno CurvaPosto le spiegazioni di Ric e Alessandro è poi vi dico il mio pensiero...
Ric oltre al profilo personale che ha momentaneamente chiuso, ha la sua pagina fb ufficiale, quella di cui parla nel post, il profilo istagram e quello twitter che sono tutt'ora attivi e aggiornati. Seguirli tutti praticamente è un secondo lavoro, visto che come ha scritto pure lui li segue e li aggiorna quotidiamente e evidentemente tutta questa sua iper attività sui social toglie spazio alla concentrazione di cui ha bisogno ora. Così ha deciso di eliminarne momentaneamente uno. Stesso discorso per Alessandro. E comunque alla fine non è cambiato poi molto. Ric continua ad essere attivissimo su tutti i social e anche Ale, anche se in minor misura rispetto a Ric, come del resto è sempre stato.
Io sono felicissima che finalmente abbiano deciso di curare di più la pagina ufficiale, che per loro dovrebbe essere la più importante, visto che li rappresenta come band. Finalmente si sono resi conto che mentre i like sulle loro pagine personali continuano a crescere, quelli sulla pagina ufficiale sono fermi da tempo. E questo è segno che c'è più interesse e attività nelle pagine personali che in quella ufficiale. E non è di certo un buon segnale, visto che essendo una band, le persone dovrebbero interessarsi ai Dear Jack prima che ai singoli ragazzi. La casa discografica la gestice male, è evidente, e allora è giusto che siano loro a prestargli cura, come dicevo nel mio post di ieri, non so se l'avete letto, riguardo agli auguri. Chiunque di loro avrebbe potuto postarli. Adesso spero di trovare tanti post di tutti e cinque come è giusto che sia visto che paradossalmente, fino adesso, chi l'aggiorna maggiormente fra di loro è colui che secondo alcuni toglie spazio, suo malgrado per carità, agli altri quattro e cioè Alessio. Quindi io credo che sia questo il motivo per cui Ale e Ric hanno deciso di chiudere per ora i profili personali e occuparsi di più della pagina ufficiale. Ed è questo secondo me che intende Ric quando parla di unica entità. Non disperdere le loro forze in millemila pagine ma confluirle tutte nella pagina ufficiale che non è la pagina di Riccardo, di Lorenzo, di Francesco, di Alessandro, di Alessio, ma dei Dear Jack.
Io continuo ad essere una voce fuori dal coro e penso che nessuno dei ragazzi si senta messo da parte o tappezzeria come si diceva ieri. Lo ripeto io sono convinta che siano amati e seguiti tutti e sono sicurissima che loro ne sono consapevoli. Proprio ieri Lorenzo ha pubblicato un post di ringraziamento per un regalo che ha ricevuto al Palalottomatica e soprattutto per il biglietto che lo accompagnava. Ha scritto delle parole bellissime. Alessandro nel post qui sopra ha ringraziato tutti "per il sostegno continuo che ci date..." e vi assicuro che non sono solo parole scritte tanto per, perchè Alessandro non è proprio il tipo... Tornando a Lorenzo, Dany ha pubblicato nel topic dei Dear un'intervista fatta a lui, solo a lui, da un giornale che si occupa di musica, il che significa che tutti i ragazzi vengono seguiti, non solo Alessio. La stessa cosa è successa a Ric tempo fa. Se ritrovo l'intervista ve la posto. E poi se andate a guardare nella pagina dei Dear, le foto del firmacopie post concerto al Palalottomatica, si può vedere non solo la dolcezza di questi cinque fantastici ragazzi, ma anche che i sorrisi, le manifestazioni di affetto erano per tutti e cinque, non solo per Alessio. E le loro facce sorridenti, nonostante la stanchezza, io oserei dire felici, mi danno la certezza che loro sanno e sentono di essere seguiti, amati e sostenuti tutti. È chiaro che se ci si ferma all'intervista della Toffa o ai messaggi deliranti delle bm si ha un'altra percezione della realtà. Ma se si guarda oltre vi assicuro che c'è tutto un mondo di fan che ama in egual modo tutti e cinque e quel mare immenso di tutte le età, maschi, femmine, adulti, ragazzi e anche bambini che tre giorni fa hanno riempito il Palalottomatica e ha che hanno urlato a gran voce Dear Jack, Dear Jack e non Alessio, Alessio, ne sono la dimostrazione.
Scusate se mi sono un po' accalorata un po', sarà che adoro tantissimo tutti e cinque questi ragazzi, beh qualcuno forse un po' di più, ma continuare a sentire parlare di loro come tappezzeria o contorno di Alessio, mi dispiace davvero tanto. Loro sono ragazzi molto sensibili ed intelligenti e pensare che se ne starebbero lì in silenzio senza fare niente a subire e a sentirsi contorno di Alessio, se davvero si sentissero così, mi sembra davvero di fargli un torto. E questo mi da la convinzione che la serenità che ostentano sempre non sia fare buon viso alla situazione, ma una serenità reale dovuta alla consapevolezza che oltre alla Toffa e alle bm c'è molto, ma molto di più...
Se ieri ho scritto un poema, oggi ho scritto i tre canti della Divina Commedia... Vi chiedo scusa
Seguo poco questa pagina, preferisco leggere quella dei Dear Jack, perchè ,a mio parere, qui mi perdo troppo...comunque voglio solo dire che concordo con quello che dice Teolino (a mio avviso sempre il più lucido).
Ti ringrazio matti, anche se data l'età che avanza la lucidità comincia un po' a vacillare... diciamo che cerco sempre di analizzare la situazione non fermandomi all'apparenza e cercando di cogliere i vari aspetti delle cose...
P.s.
Perdonaci per i nostri deliri, è il nostro modo per esorcizzare lo stress quotidiano e per farci qualche risata insieme... Ed è per questo che io, Ms e adesso fortunatamente anche Dany cerchiamo di tenere sempre aggiornato il topic dei Dear, così chi vuole avere notizie della nostra amata band può andare lì senza rischiare di imbattersi in queste pazze scatenate
Banned
7 agosto, 2013
Cara Teo, il motto rivisitato "oltre la Toffa c'è di più" mi piace molto.. lo faremo sapere a Jo Squillo durante la prossima puntata di Domenica In.. chissà cose ne pensa
Per il resto io non sono proprio d'accordissimo con te ma, come ci insegna la nostra maestra di vita nonché di stile, a volte capita..
Anch'io ho un po' di cadeaux per voi riguardo i miei adoratissimi (grazie sempre a te, Teo, che mi hai pazientemente insegnato a fare gli stamp )
http://i.imgur.com/QtBmLhz.png
"Io CATTIVA
ho le ali puntate su Dio"
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7 agosto, 2013
"Io CATTIVA
ho le ali puntate su Dio"
Utente
2 marzo, 2014
Vi posto un'intervista molto carina di Sorrisi e Canzoni che ha seguito i ragazzi a Forlì per tutta la giornata...
Una giornata da Dear Jack: il backstage del loro primo grande concerto
Nel numero in edicola dal 14 ottobre, Tv Sorrisi e Canzoni racconta in esclusiva il primo tour dei Dear Jack. A Forlì, nella data d’esordio del 4 ottobre 2014, abbiamo seguito i ragazzi per 12 ore, scoprendo moltissimo sulla band del momento.
Sono arrivati secondi ad «Amici» ma hanno raggiunto uno dei traguardi più belli per un progetto musicale emergente, guadagnare il doppio disco di platino con «Domani è un altro film – Parte Prima». Eccoli nel loro primo grande live raccontato in modo più preciso e ricco di dettagli da Sorrisi.com, con una cronologia che speriamo essere più dettagliata possibile.
Abbiamo guardato i vostri volti uno per uno durante il concerto e il firmacopie. Il vostro entusiasmo ci ha davvero colpito. Per questo ci auguriamo di essere il più completi possibile e rimaniamo disponibili per tutte le vostre domande, se qualcosa ci è sfuggito e voleste saperne di più.
11.15 – Arriviamo all’Hotel della Città di Forlì, a pochi passi dalla stazione. Incontriamo lo staff della band, in attesa del loro arrivo dalle camere. Le prove generali del giorno prima sono durate ben oltre l’una di notte. Sorrisi li ha fatti svegliare un po’ prima del necessario per il nostro incontro.
11.30 – Salutiamo i ragazzi. Il primo a raggiungerci è Riccardo, il batterista e anche il più nerd del gruppo. Poi arriva un sorridente Lorenzo, l’amichevole Alessandro, il sempre sorridente Alessio e ultimo e ancora un po’ assonnato Francesco. Ci sediamo al tavolo esterno dell’albergo per la nostra prima chiacchierata.
Come vi siete preparati a questo tour così grande?
Alessio: «Ci siamo chiusi in studio e abbiamo lavorato come matti. Studio musica da quando sono uscito dalla scuola, oggi mi segue la stessa persona da cui studia canto Marco Mengoni. Un motivo in più per dover fare bella figura, voglio essere perfetto».
Lorenzo: «Una buona parte del lavoro l’abbiamo fatto in una settimana intensa. È stata una preparazione mentale e anche fisica per arrivare pronti a un tour con date molto serrate».
E come avete scelto la scaletta?
Lorenzo: «Fare almeno un’ora e mezza di live con un solo album è un compito difficile. Ma abbiamo la fortuna di aver fatto un disco intero e non solo un Ep, questo ci dà la possibilità di eseguirlo tutto dando un ottimo spazio al nostro lavoro, ma ci tenevamo a fare anche molte cover».
Alessio: «Le cover che sentirete non sono nell’arrangiamento originale, ma nel nostro stile, quello che ormai da tempo amo definire il “Puro stile Dear Jack”. Si sentirà la differenza con i brani originali».
Quali sono gli incontri più belli fatti in questi mesi?
Alessio: «Il più bello di tutti è stato con Fabrizio Frizzi. Una persona fantastica e un professionista umile, è simpatico, speciale».
Alessandro: «Poi c’è Francesco Renga!».
Alessio: «Non dimentichiamo Fiorello, un matto geniale. E Lino Banfi, per noi è Nonno Libero».
Lorenzo: «Non possiamo non citare Al Bano, lui è davvero un personaggio molto particolare».
Francesco: «Io ho fatto i complimenti a una donna di spettacolo di cui non dirò mai il nome. Lei mi ha risposto malissimo e me ne sono andato con la coda tra le gambe (ride)».
Avete avuto un po’ di pausa?
Alessio: «Solo 15 giorni. Non ci fermiamo dal settembre del 2013. Sono uscito pochissimo e quelle due volte in cui mi sono immerso tra la gente, ho ricevuto purtroppo delle minacce».
In che senso?
Alessio: «Mi volevano picchiare. Ma non volevo grane. Me ne sono tornato a casa e ci sono rimasto malissimo».
Francesco: «È per invidia. Qui in Italia non si perdonano le persone che vanno in tv e hanno successo».
L’idea di firmare autografi dopo il concerto nei palazzetti, è una follia!
Alessio: «Lo sappiamo ma siamo pronti e sì, siamo folli».
Lorenzo: «Abbiamo fatto così tante date in giro per l’Italia a firmare album, che ormai non ci spaventa più niente. Ci buttiamo e facciamo le cose per bene senza farci prendere dal panico».
Qual è la cosa cui tenete di più in questo primo tour?
Alessandro: «Che sia una festa per divertirci e divertire».
Riccardo: «Vogliamo suonare bene e mostrare il nostro volto più vero, con uno sguardo al futuro. Sentiamo una responsabilità maggiore, più oggi che durante il talent».
Alessio: «Un tour come questo ci stancherà molto, ma lo vedrai anche questa sera…ridiamo tanto, stemperiamo le difficoltà con leggerezza. Forse è questo il vantaggio dell’essere giovani».
Cosa fareste in questi giorni se non ci fosse stato «Amici»?
Alessio: «Sarei chiuso in camera davanti al computer a scrivere canzoni».
Francesco: «Farei il muratore».
Riccardo: «Farei fotocopie all’Università».
Lorenzo: «Sarei in viaggio a pescare».
Alessandro: «Studierei musica per migliorare e diventare un professionista».
Qual è l’artista musicale che vi ha fatto crescere di più?
Alessio: «Elisa. Immaginate di passare un’ora con lei dopo le prove dove è seduta a terra a parlare con noi di musica. La stimiamo moltissimo, il suo modo di vivere il lavoro e la sua passione è su un altro livello. Non è capitato lo stesso con altri ospiti del talent show, di poterci confrontare alla pari e con la stessa profondità».
Sentite la mancanza dei vostri genitori?
Alessio: «Molto, ma loro ormai fanno parte di un’unica famiglia. Si incontrano senza di noi e fanno delle cene. Sono i nostri più grandi fan».
Alessandro: «Conoscono più dettagli su quello che faremo e dove, leggono i commenti dei fan su Facebook, sono al nostro fianco in tutto e per tutto».
Qualcuno di voi ha fatto nuovi tatuaggi dopo «Amici»?
Alessio: «Solo io, sopra il braccio sinistro dove avevo già quello grande sull’avambraccio, rappresenta un rapimento alieno. Sono appassionato di cinema, mi divertiva l’idea di avere un disegno così, che rappresentasse una tipica scena di fantascienza».
Secondo voi Sanremo oggi è sottovalutato dai giovani?
Alessio: «Sì molto e io ero il primo a sottovalutarlo. Sono cambiato tanto da allora. Io prima di arrivare qui ero un rockettaro noioso che guardava con diffidenza tutto, anche la tv e i talent show come “Amici”. Oggi siamo cambiati radicalmente, a tal punto da vedere quel luogo così misterioso e lontano, come un sogno per noi, la vera tappa fondamentale dove mostrare i muscoli e dimostrare, a proprio rischio e pericolo, chi siamo davvero».
So che state registrando nuovo materiale. Qual è la cosa più lampante del nuovo lavoro?
Alessio: «Vogliamo dimostrare maturità, ma non nel senso ovvio e banale del termine. È un po’ come se fossimo un frutto. Vogliamo arrivare al nuovo album…belli e buoni da mangiare».
Lorenzo: «Il primo disco è nato di fretta. La maturità si vedrà nelle scelte che abbiamo fatto in studio, soprattutto dal punto di vista musicale, stiamo lavorando per proporre dei suoni nuovi, con un respiro che segue le tendenze che ci sono anche fuori dall’Italia».
12.45 – Finisce l’intervista e iniziano gli scatti in posa per Sorrisi. Quello che avete visto nel settimanale è solo una parte del materiale realizzato. La gallery completa è qui, su Sorrisi.com. Alessio ci racconta alcuni dettagli sulla realizzazione del nuovo tatuaggio e nel frattempo alcuni fan curiosi arrivano nei dintorni dell’albergo. I ragazzi sono disponibilissimi e danno appuntamento alla serata.
12.53 – Si parte! Con un furgoncino, la band si dirige verso il palazzetto per le prove. Li seguiamo con la nostra auto arrivando nel parcheggio del palazzetto. Oltre un centinaio di ragazze sono già in coda cantando le canzoni dei loro nuovi idoli in coro. Abbiamo intervistato Elisa, 20 anni, prima in coda dal pomeriggio del giorno precedente, con una breve pausa notturna (ma le hanno assicurato che avrebbero tenuto il posto per lei). È tornata intorno alle 4 del mattino per assicurarsi la prima fila. Molte delle ragazze sono arrivate all’alba, intorno alle 6 del mattino. I cancelli sono stati aperti alle 7 di sera. Complimenti per la tenacia!
13.21 – Breve riunione dei Dear Jack con manager e produzione prima del pranzo nel palazzetto.
15.00 - Salgono sul palco per le prove. Lorenzo mi racconta: «Quando ci hanno mostrato il palco , abbiamo avuto il magone per l’emozione. Anche Alessio era molto emozionato». In effetti non è un palco da primo tour, ma un palco da grandi star. Arrivarci così in fretta e con un tale investimento di risorse, è un atto di fiducia. Lorenzo aggiunge: «L’abbiamo visto al computer per tantissimo tempo, ma dal vivo è un’altra cosa, siamo molto fortunati».
16.00 – Le prove sono già avviate. Alessio usa una telecamera con la quale riprende i membri della band. È una parte dello show che vedrete o avete visto nella prima parte del live. Per gran parte delle prove, possiamo sentire tutte le basi musicali ma non la voce, che rimane non amplificata. Provano tutto, anche la presentazione delle canzoni. Nonostante abbiano preparato alcune frasi, poi durante il live saranno abbastanza diverse.
18.00 – Le prove si avviano alla conclusione. Sono durate un po’ più del previsto per cambiare l’inizio di «Fix You» dei Coldplay. Piccoli dettagli e limature importanti prima del live.
18.30 - La produzione mostra ai Dear Jack tutto il merchandising. I ragazzi sono molto colpiti dal lavoro fatto per i prodotti ufficiali della band. Richiedono alcuni capi da indossare al firmacopie.
19.20- Dopo una riunione della band con lo staff musicale, è ora di cena. I ragazzi mangiano leggero prima del live. Solo una pasta in bianco e poco altro, il resto del pasto lo faranno dopo il concerto. Hanno richiesto dei piatti più corposi ma molto semplici per il post-concerto. Mi avvicino per parlare con Alessandro e gli chiedo se sente la tensione: «Dopo aver aperto i concerti dei Modà negli stadi, nulla più ci spaventa. C’è tensione in un solo momento, quando siamo sotto le scale un minuto prima di entrare in scena».
19.48 – Grazie al concorso radiofonico indetto da Radio Bruno, Caterina e Giada incontrano per qualche minuto la band. Appena usciti, arrivano i genitori di tutti i Dear Jack. Si abbracciano e parlano tra loro per mezz’ora, il tempo di scambiarsi più che altro molte coccole e tanto incoraggiamento. La più emozionata è Antonella, mamma di Alessio e Grazia Maria, mamma di Francesco.
20.22 – Tutti fuori, Alessio deve riscaldarsi la voce. Alle 20.34, possiamo rientrare per il cambio d’abito. Hanno una rosa di abiti tra cui scegliere, tutti outfit già coordinati tra camicie, giacche e pantaloni per essere perfetti. Il trucco e parrucco è tutto in mano a loro, così come l’ultima decisione sugli abiti da indossare per la serata. Insomma, fanno da soli.
20.44 – È il momento di indossare i microfoni. Cominciano tutte le manovre scaramantiche e gli in bocca al lupo generali. Alle 21.01 i ragazzi sono sul palco.
22.46 – Il concerto è finito. È durato più di un’ora e mezza e ha visto, come promesso, tutti i più grandi successi degli ultimi mesi, le canzoni del loro primo album e tantissime cover, dove hanno mostrato la loro passione per le sonorità rock e la capacità di portare sul palco versioni personalizzate, ben studiate. Si sente la passione per la musica pop-rock inglese, senza tralasciare il cantautorato italiano. Insomma, un concerto per tutti i gusti e di buon livello sotto ogni aspetto, vocale e strumentale.
22.46 – I ragazzi sono i camerino e i genitori tornano a far visita. Sono contentissimi ed emozionati. Si danno appuntamento a Roma per ritrovarli nella data più vicina alle loro case.
22.50 – Comincia il firmacopie. Le aspettative erano minori rispetto alla realtà. Moltissime ragazze hanno acquistato l’album e incontreranno i ragazzi per un autografo e per vederli da vicino. Abbiamo contato più di mille persone in coda fuori dal palazzetto, mille e cento per la precisione. Un successo nel successo.
23.22 – Purtroppo e per fortuna, i fan sono tantissimi e non c’è molto tempo per stare a contatto con gli artisti a lungo. Ricevono l’autografo da tutti e cinque. Qualche ragazza lascia regali (i loro preferiti sono e rimarranno i dolci al cioccolato, quindi siete avvisati). Ogni tanto, per stemperare la lunghissima sessione di firme, cantano “Ci son due coccodrilli”, “Andiam a lavorar” dei 7 nani, “One Day Or Another” di Blondie (rifatta di recente dai One Direction). Tra i tanti fan, ci sono anche le “Jackers Over”, gruppo di fan scatenatissime e non adolescenti, con una maglietta dedicata.
00.07 – La firma delle copie si conclude. I ragazzi hanno le mani indolenzite, ma sono ancora sorridenti e felici. Hanno toccato molte mani delle fan, hanno ricevuto più di un sacco pieno di regali e parecchi baci. Ritornano dietro le quinte, li salutiamo e torniamo a casa. Con le orecchie piene di musica e con la carica, assolutamente genuina e autentica, di migliaia di fan.
Un sacco di cose mi hanno colpito di quest'intervista, ma due più di tutte... Alessio povero che è stato minacciato e ha rischiato di essere picchiato, altro che bme Francesco che ha ricevuto una rispostaccia da una signora dello spettacolo... chi sara mai questa gentile signora
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