La fine si avvicina e siccome una lettera tira l'altra, noi non possiamo assolutamente farci trovare impreparati. Per questo ho deciso di chiedere l'aiuto di tutti voi per dedicare una nuova missiva a questa odierna Evita Peron che ancora una volta si è sacrificata per la causa.

Ho già messo nero su bianco alcuni punti ma chiedo anche voi di trovare un motivo per ringraziarla. Sono talmente tanti che non farete fatica. Una volta che tutto sarà pronto la faremo avere a uno dei tanti blogger/tweetstar compiacenti che la recapiteranno alla loro amica del cuore quando vanno a fare le fangirls nel pubblico.

Cara sostituta di Morgan,

Innanzitutto grazie perché hai deciso di tornare e capiamo il tuo immenso sacrificio. Potevi stare a casa a giocare a tombola con Francesca e invece ti sei immolata a questo strazio di stare in prima serata su Canale5 ogni sabato. Sapendo quanto tu sia schiva e refrattaria alla visibilità comprendiamo l'enorme sforzo.

Grazie perché ogni volta che ti vediamo, quindi praticamente tutto l'anno festivi inclusi, non possiamo fare altro che dire "meno male che a un certo punto è arrivata lei in questo programma a farci capire cos'è la vera musica". Non se ne poteva più di Monica, Antonella, Rita, Eleonora e di tutte quelle svociate inette che ti hanno preceduto. Tu sì che sei il vero talento.

Grazie perché dopo settimane di tormenti hai insegnato alla tua squadra le cose veramente importanti: la merenda si fa con la Nutella spalmata sulle Gocciole e non sulle fette biscottate come sosteneva quell'incompetente di Morgan che, pensa te, aveva pure la presunzione di assegnare le canzoni che voleva lui. Da quando sei arrivata tu finalmente è iniziata la vera scuola della vita: che ce frega di Tenco quando ci puoi parlare delle tue porte prese in faccia e fare yoga con il pallone in saletta?

Grazie per averci rifatto sentire da capo tutto il tuo splendido repertorio che in effetti tra esterne, scelte, promo e pubblicità non sentiamo proprio mai. Tra duetti con cantanti, ballerini, fonici, chimici, direttori artistici e direttori di filiali cantate più tu ed Elisa in mezza manche che Nilla Pizzi in una vita. Ti manca solo di rifare Davvero scrivendoti il titolo sui palmi con il pennarello ma c'è ancora tempo e contiamo che tu lo faccia.

Grazie perché hai insegnato ai ragazzi che con gli avversari non ci si deve scontrare ma incontrare. E' bello quando alle parole corrispondo i fatti. In effetti tu nella tua edizione hai fatto proprio così. Non hai mai deriso, sbeffeggiato, offeso, prevaricato e insultato e i video dell'epoca che mostrano ciò sono taroccati dagli haters che ti invidiano i tuoi bei capelli. Occhio perché dopo aver sentito che la Pausini è invidiosa della tua compaesana io comincio a sospettare che dietro l'account Pinuccia53 si nasconda Lady Gaga che tra un burraco e l'altro con la Versace ti critica perché è invidiosissima perché solo tu sai come tirare fuori la robbba.

Grazie perché con la tua umiltà non parli mai male del programma che ti ha lanciato. E' vero, in effetti tra una registrazione e l'altra avresti potuto lanciare qualche bordata ma non l'hai fatto. Sei umile davvero, mica come quei cialtroni trattati come stracci e chiusi in cantina che si permettono pure di lamentarsi.

Grazie per la tua umiltà, la tua modestia, la tua riservatezza, per la tua ricerca di dignità anche nelle piccole cose della vita. Hai insegnato tanto a tutti. Da quando anni fa ti sentii dire che chi guardava il cellulare durante le ore di lezione ledeva la tua dignità di alunna non sono più la stessa persona. Pensa che ogni volta che in ufficio mi viene voglia di guardare il telefono chiedo alla mia collega "posso rispondere a mia zia che mi chiede di comprare il pane o pure tu C'HAI una dignità da difendere?".

Infine dopo tutti questi grazie un'accorata preghiera: ti prego non sparire più. Quelle 16 lunghe ore annuali in cui non sei stata in tv perché eri impegnata a fare il posato di Chi con Garko per il servizio "Ahi ahi ahi Gabriel, tradisci Adua con la bella salentina?" sono state interminabili, angoscianti. Stavo andando a cercare una qualunque piazza di Dalla Vostra Parte per gridare la mia angoscia ai politici nullafacenti. Non farlo più. E grazie ancora.