Devo aver conosciuto e lavorato con un'altra Maria De Filippi rispetto a quella di cui parla #Morgan. Eppure la trasmissione era la stessa..

— Luciano Cannito (@LucianoCannito) April 13, 2017

L'avete chiamato....

Stefy87 ha detto

Fino ad ora si sono espressi tutti gli stipendiati dalla signora che oltre ad essere totalmente inattendibili si stanno rendendo ridicoli. E' come chiedere all'oste se è buono il vino.

Ripeto, vorrei sentire questi elogi alla trasparenza anche da chi non lavora lì, non è su quel libro paga, non campa dentro quegli studi, non fa ottomila comparsate e promozioni lì dentro. Allora sì che la difesa sarebbe attendibile.   

Però qui secondo me si sta perdendo completamente il filo del discorso. Non si tratta di stipendiati, non stipendiati, cocchi di Mavia, non cocchi di Mavia. 
Tutti quelli che hanno fatto il proprio intervento, saranno anche stati inopportuni (e lo penso anche io, infatti l'ho sottolineato prima), ma ad onor del vero l'hanno fatto non tanto a difesa di un meccanismo (che è poi quello che viene criticato da tanti, compresi quelli che non arrivano fino in fondo e poi si "sfogano" una volta fuori), ma per smentire delle cose gravissime nei confronti del trattamento ricevuto come: lager di terrore, aria gelida di morte, manipolazione di minori/ragazzi, mancanza di libertà di espressione e di deambulazione, concorrenti che recitano, concorrenti rapiti e rinchiusi in bunker segreti, detenuti illegalmente dopo l'eliminazione, manipolazioni, necessità di intervento degli assistenti sociali, ecc ecc.
Cioè, qui non si tratta più del meccanismo ridicolo messo in atto, della casa discografica che può contare di più, del giudice che dice determinate cose in base a quella dinamica, di eliminazioni ingiuste, di presunte raccomandazioni e così via. Non c'è in ballo la sola trasparenza, ma cose ben più gravi. 
Anche perchè, quelli che tanto citate, se avessero avuto da ridire sul comportamento delle persone che lavorano lì e fossero stati trattati in maniera orribile e disumana, l'avrebbero fatto presente più e più volte, non sono mancate le occasioni nelle quali i vari concorrenti eliminati hanno sparato a zero sul programma, ma sempre su un altro piano, su quello della gara.
Infatti la maggior parte ha sottolineato quella che è stata la propria libertà di esprimersi a 360°, quindi anche a tutela della loro persona e di quello per cui il pubblico li ha sostenuti e sostiene.

Che poi la questione stia diventando sempre più una pagliacciata, non ci piove 

OttoMusic ha detto

Ma tutte queste leccate di culo, secondo voi, vi riserveranno un posto in paradiso??? #jeSuisMaria

— ValerioScanu (@Valerio_Scanu) April 13, 2017

trash time   

Valerio forse se avessi scritto qualcosa di positivo anche tu un'ospitata al serale l'avresti avuto ?