Toppetta ha detto
Da educatore, voglio spendere due parole su quanto si è visto oggi dal punto di vista della professione che svolgo. Lavoro da diversi anni con bambini e adolescenti nelle scuole, e le modalità autoritarie usate, più o meno da sempre, nella "scuola" di Amici (fatta eccezione per Giusy e per pochissimi altri) mi lasciano ogni volta senza parole essendo quanto di più lontano ci sia da ciò in cui credo e da ciò per cui mi batto ogni giorno nel rispetto delle persone, della loro dignità e delle loro potenzialità. Un buon educatore è prima di tutto un educatore autorevole e non autoritario.

Un educatore autorevole giudica il lavoro della persona (e non LA persona) fornendo contemporaneamente validi strumenti per migliorare dati dall'esperienza maturata e dalle competenze che egli stesso dovrebbe avere.

Un educatore autorevole si impegna a tirare fuori il meglio da ciascuno (anche da chi non giudica positivamente), non pratica una sorta di subdolo bullismo verso chi "non serve" o verso chi "deve emergere" umiliando e ridicolizzando il malcapitato ragazzo (che magari è entrato nella scuola a furor di popolo) per giustificarne l'eliminazione o per avere una reazione e creare lo scontro, né vanta eccessivamente "chi serve" illudendolo, giustificando e/o insabbiando i suoi errori. Un educatore autorevole non fa paragoni tra i ragazzi.

Un educatore autorevole non promuove lo scontro tra i ragazzi.

Un educatore autorevole è aperto alle critiche e si mette in discussione (tanto più in un rapporto tra persone adulte come in questo caso).

Un educatore autorevole ha fiducia dei ragazzi che segue e sceglie il rinforzo positivo piuttosto che la mortificazione.

Un educatore autorevole si tiene a distanza dalle polemiche proprio perché i ragazzi che segue lo ritengono tale.

Tutto questo vale in qualsiasi contesto, dalla scuola dell'obbligo a una "scuola" televisiva nella quale si sceglie di andare.

Ha ragione chi dice che dovremmo smettere di seguire questa trasmissione, e non sbaglia nemmeno chi afferma che in fondo è una scelta dei ragazzi quella di buttarsi in questo tritacarne televisivo, consapevoli di ciò a cui vanno incontro (e parliamoci chiaro, Amici è così da sempre, le eliminazioni scandalo e le polemiche costruite ad arte c'erano persino nelle primissime edizioni). Ma in fondo, per noi gente adulta e "navigata" Amici è puro intrattenimento, per i concorrenti è una succulenta opportunità, per Maria è il tipo di televisione che l'ha portata al successo (e da buona burattinaia, muove le sue marionette alla ricerca di un qualcosa che faccia "rumore" in termini di ascolti), ma per tanti ragazzi che seguono le vicende di Amici, tutto questo può diventare un esempio da seguire, una modalità molto pericolosa per raggiungere un successo effimero e favorire la perdita della propria autostima. Ecco, da tutto questo io sento di dissociarmi una volta per tutte, in primis per coerenza e per rispetto della professione che ho scelto di svolgere.  

Toppetta ha detto
Da educatore, voglio spendere due parole su quanto si è visto oggi dal punto di vista della professione che svolgo. Lavoro da diversi anni con bambini e adolescenti nelle scuole, e le modalità autoritarie usate, più o meno da sempre, nella "scuola" di Amici (fatta eccezione per Giusy e per pochissimi altri) mi lasciano ogni volta senza parole essendo quanto di più lontano ci sia da ciò in cui credo e da ciò per cui mi batto ogni giorno nel rispetto delle persone, della loro dignità e delle loro potenzialità. Un buon educatore è prima di tutto un educatore autorevole e non autoritario.

Un educatore autorevole giudica il lavoro della persona (e non LA persona) fornendo contemporaneamente validi strumenti per migliorare dati dall'esperienza maturata e dalle competenze che egli stesso dovrebbe avere.

Un educatore autorevole si impegna a tirare fuori il meglio da ciascuno (anche da chi non giudica positivamente), non pratica una sorta di subdolo bullismo verso chi "non serve" o verso chi "deve emergere" umiliando e ridicolizzando il malcapitato ragazzo (che magari è entrato nella scuola a furor di popolo) per giustificarne l'eliminazione o per avere una reazione e creare lo scontro, né vanta eccessivamente "chi serve" illudendolo, giustificando e/o insabbiando i suoi errori. Un educatore autorevole non fa paragoni tra i ragazzi.

Un educatore autorevole non promuove lo scontro tra i ragazzi.

Un educatore autorevole è aperto alle critiche e si mette in discussione (tanto più in un rapporto tra persone adulte come in questo caso).

Un educatore autorevole ha fiducia dei ragazzi che segue e sceglie il rinforzo positivo piuttosto che la mortificazione.

Un educatore autorevole si tiene a distanza dalle polemiche proprio perché i ragazzi che segue lo ritengono tale.

Tutto questo vale in qualsiasi contesto, dalla scuola dell'obbligo a una "scuola" televisiva nella quale si sceglie di andare.

Ha ragione chi dice che dovremmo smettere di seguire questa trasmissione, e non sbaglia nemmeno chi afferma che in fondo è una scelta dei ragazzi quella di buttarsi in questo tritacarne televisivo, consapevoli di ciò a cui vanno incontro (e parliamoci chiaro, Amici è così da sempre, le eliminazioni scandalo e le polemiche costruite ad arte c'erano persino nelle primissime edizioni). Ma in fondo, per noi gente adulta e "navigata" Amici è puro intrattenimento, per i concorrenti è una succulenta opportunità, per Maria è il tipo di televisione che l'ha portata al successo (e da buona burattinaia, muove le sue marionette alla ricerca di un qualcosa che faccia "rumore" in termini di ascolti), ma per tanti ragazzi che seguono le vicende di Amici, tutto questo può diventare un esempio da seguire, una modalità molto pericolosa per raggiungere un successo effimero e favorire la perdita della propria autostima. Ecco, da tutto questo io sento di dissociarmi una volta per tutte, in primis per coerenza e per rispetto della professione che ho scelto di svolgere.  

Grazie toppetta sei stata mille volte più chiara di me e condivido anche le virgole collega 

Mirton ha detto
Tra l'altro fateci caso:

il massacro a Zic è iniziato contestualmente all'ingresso di Irama  

Cavolo @allego hai ragione! Sanremo mi ha distratto questa settimana e non ho seguito molto Amici, mi domandavo come mai fosse cambiata l’aria attorno al povero Zic cosi in fretta e inspiegabilmente..ecco la risposta!

@Toppetta post esemplare!

Stefy87 ha detto
Riguardo la puntata di ieri e le 24 pagine di indignazione io direi che nel programma c'è una grande ipocrisia di fondo. Se tu da anni imposti la trasmissione sul volemose bene e trasformi quella che era una scuola di dialettica e confronto in un corso di ricamo per educande come puoi poi pretendere che i ragazzi si esprimano liberamente? Le critiche ai vari Ponzio Pilato che hanno fatto i diplomatici con Claudia e Vittorio erano giustissime, sono le premesse ad essere sbagliate. Rimetti il videobox, rimetti i daytime dell'era Bonanno, falli parlare e manda in onda quello che dicono al posto di riempire 45 minuti con la Titova che insegna la rumba, non censurare, non trasformare delle potenziali vipere come Shaila e Elodie in Heidi e Clara, rimetti nel cast gente come Agata e non bamboline e micione (Carmen mi leggi o stai provando la faccina n.99?) che i commenti velenosi li fanno al residence perché in tv gli è stato insegnato di essere dolci e buone. Forse allora i ragazzi saranno stimolati a far funzionare la testa e a esprimere quello che pensano senza censure in nome del bon ton. Forse se imposti il programma così avresti avuto risposte secche. 

I due prof maschi di canto non li commento, inizio a pensare che i suggerimenti che ricevono tramite auricolare arrivino poco chiari perché cambiano opinione così repentinamente e radicalmente che fanno solo ridere. Quella che mi fa più ridere però è Pongo Turci che si stupisce che al cantante a cui strappano una sua canzone girino gli zebedei ed escano "cose negative". Cara Ponga, domani la tua "Fatti bella per te" sarà assegnata a Marcella delle Lollipop perché ci gira così. Che ne pensi? Ti escono cose positive?  

Comunque condivido tutto! 

Olimpico85 ha detto

Riflettendoci però anche la Celentano non è stata il massimo ieri perchè non puoi dire che tra quei quattro per te è la stessa cosa però poi quando ti ritrovi davanti Claudia e Vittorio dici che salveresti senza alcun dubbio Claudia (e dalle espressioni della Peparini mi sa che pure quest'ultima avesse lo stesso parere). Inoltre quando si arriva ad avere due soli concorrenti davanti alla commissione lasci tutto nelle mani degli altri soprattutto dopo che ognuno aveva salvato il proprio preferito.  

La Celentano io la amo per molte cose e la vorrei assolutamente al gfvip3, però ha pure i suoi limiti e sono anni che all'occorrenza si piega alle decisioni del pongo. Indubbiamente preferiva Claudia, ma sicuramente se avesse voluto salvarla lo avrebbe fatto subito quando ha salvato gli altri, non facendolo sapeva benissimo che rischiava fortemente l'eliminazione 

ho recuperato l'accaduto e mamma mia che schifo