Jurman è stato quanto di più casuale potesse esserci.

Era un personaggio pressoché antitelevisivo che in maniera fortuita si è ritrovato in una situazione tale per cui risultasse involontariamente televisivissimo.

Come appunto gli altri professori di canto di quell'epoca era più un vocal coach che un "giudice" di talent, e per via del suo passato di collaborazioni illustri venne chiamato lì temporaneamente per una masterclass. Solo che capitò a fagiuolo perché eravamo nell'edizione dei record e il ragazzo più amato dal pubblico, che necessitava di un rigore e di una disciplina quasi militaresca per il racconto che ne stavano facendo, era praticamente in fase di eliminazione.

Quindi i metodi di Jurman sono risultati "inediti" per la platea televisiva e perfetti per la redempion story di Marco (senza contare che hanno aperto infinite porte perché si è potuto giocare sulla contrapposizione tra lui e gli altri professori più "permissivi").

Così, dopo aver portato al successo Marco contribuendo a scrivere quello che è stato un miracolo televisivo, Jurman ha avuto l'alone del professore di riferimento e sostanzialmente dell'uomo da battere.

Era lui l'oracolo, di fatto era come Morgan appariva nelle prime edizioni di XF, ossia l'unico che aveva effettiva voce in capitolo perché i colleghi, pur conoscendo altri ambiti dello spettacolo meglio di lui, non avevano il suo arsenale di competenze (o di come venivano vendute).

Così fin dalla prima puntata di Amici8 lui stila una classifica di quelli che sono i talenti, andando a scegliere solo pochi eletti e relegando gli altri a concetti come appunto "puntare sul cuore". E io credo che NESSUNO alla prima puntata di Amici8 abbia mai potuto pensare ad una vittoria di uno che non fosse tra gli allievi di Jurman (sebbene abbiano fatto di tutto per elevare un cantautore poi rivelatosi assolutamente mediocre come Luca Napolitano al livello di Valerio e parzialmente di Alessandra).

E così un'Alessandra voluta da tutti i prof di canto sceglie alla fine di farsi seguire da Jurman per il serale perché in fin dei conti lui è quello più accreditato.

Poi l'era Jurman è di fatto terminata, ed è iniziata quella marketing-oriented rappresentata a mio avviso da Rapino appunto.

Anche se hanno saputo sfruttare un'ultima apparizione di Jurman in funzione televisiva (perché lui che a furor di popolo torna in sella per salvare Nigiotti, altro profilo che poteva ricoprire il ruolo del concorrente indisciplinato bisognoso della ferrea educazione jurmaniana, è stata una roba effettivamente figa), pur essendo tutto ciò destinato fin dal principio a poche puntate, dal momento che il serale era già avviato e che si sapeva perfettamente che i nomi su cui si intendeva puntare fossero altri. Ma gli rvm di Loretta che si congeda da Enrico sulle note di My immortal e dell'approdo di Jurman in saletta accompagnato da You know my name di Chris Cornell, colonna sonora del film di James Bond uscito proprio in quel periodo, hanno fatto applaudire anche me che la maggior parte delle volte detesto scenette plateali e palesemente attira-gonzi.

La decima edizione non l'ho proprio capita. È stata la morte televisiva di Jurman e lui era notevolmente ridimensionato. Non era più il leader della cattedra di Canto, bensì praticamente paritetico ad uno sconosciuto Dado Parisini ed oscurato dai newcomer Rudy Zerbi e MariaGrazia Fontana. Ricordo scene nelle quali Zerbi lo zittisce brutalmente e lui non reagisce, o anche nella questione-Virginio (con lui che per la terza volta sembra avviato verso l'affiancamento ad un concorrente in difficoltà e poi invece dopo una settimana Virginio sceglie di proseguire da solo) uscì praticamente rassegnato. Roba impensabile per un vero e proprio generale come lui, in base a com'ea sempre apparso. Senza contare che scelse di puntare su profili lontanissimi da ogni possibile velleità di vittoria (sebbene Antonio Mungari risultasse fin dalle prime settimane primo in classifica, ma era palese che non ci si stesse trovando di fronte ad un Marco, un Valerio o un'Alessandra).

Secondo me Jurman aveva accettato di entrare in corsa ad Amici9, con tutto da perdere e solo per poche puntate dato che il suo concorrente aveva il destino segnato, solo a patto che gli venisse poi offerta la cattedra per tutta l'edizione successiva. E così hanno fatto, deduco.

Solo che non si è reso conto di trovarsi nel bel mezzo del cambiamento avvenuto nella nona edizione e quindi per l'annata successiva il suo ruolo è stato per forza di cose ridimensionato per andare ad elevare a frontman della sezione canto quel Rudy Zerbi che da ex discografico poteva portare avanti i nuovi concetti introdotti da Rapino e che si sarebbe poi rivelato il perfetto alfiere del pongo, tant'è che è ancora lì. Dopo dieci anni ininterrotti

Tanakka ha detto

https://www.tvblog.it/post/15905/ecco-i-primi-alunni-della-nona-edizione-di-amici

Tra l'altro che bello quando in sede di presentazione dei cantanti si faceva espressa menzione del loro passato artistico e veniva per lo meno giustificato l'ingresso con "La commissione ha valutato che le precedenti esperienze del concorrente non siano pregiudicanti per la sua presenza nel programma"

Questione poi venuta fuori anche l'anno dopo con Virginio, accusato di aver già avuto la sua possibilità.

Mentre adesso è tutto """normale"""

(fine OT)