Olimpico85 ha detto

Quello che ora manca a Maria per completare l'album delle figurine è un uomo dallo stile di Mahmood o un trapper vero e non come quelli che ci ha propinato in questi anni.

E Mengoni

Devo ammettere che quando hanno proclamato la vittoria di Gaia mi sono emozionato, non tanto perché ha vinto lei, quanto per la sua reazione che ho percepito autentica. Altro momento toccante è stato l'abbraccio virtuale con Mavia che entrerà comunque nella storia del programma.

Rispetto alla vittoria di Gaia non mi trovo in disaccordo, è stata la cantante più brava di questa edizione, ha portato una ventata di freschezza, uno stile nuovo che in passato attecchiva poco tra i fans del programma. Diciamocelo chiaramente, lei e Javer sono stati i migliori delle rispettive categorie. Ha vinto il talento, in una edizione del programma davvero asettica e tra le più brutte di sempre. La pandemia gli ha costretti a togliere il pubblico, ma i contenuti sarebbero stati sempre gli stessi, a parte gli ospiti canori ci saremmo sempre ritrovati i pessimi teatrini con Zerbi, le litigate con la Celentano, che vedo con un piede fuori dal programma, ospiti comici a caso ecc...

Amici ha bisogno di ritrovare una sua collocazione stilistica. Io lo concepirei come il Sanremo di  Mediaset, con una struttura diversa. Loro lo vedono come un programma di prima serata per giovani. Con questa esperienza spero sia finita un'era per poi iniziarne una totalmente diversa.

NicksFactor ha detto

E invece temo che la vittoria di Gaia sarà l'ennesima scusa per lanciare cantanti già formati, anche l'anno prossimo spazzoleremo tutta la lista degli ex talent 
(comunque in teoria anche Nyv aveva le spalle coperte )   

Ormai sì.

Ma a me le second chance piacciono, a patto però che tutto il cast sia più o meno composto in quella maniera

IEL87 ha detto

Eh però cosa fanno? Si bruciano una decina di “potenziali” vincitori in un’unica edizione? Sarebbe bello a livello di equilibrio ma poi come lo spieghi che un profilo alla Gaia/Irama possa essere tranquillamente eliminato prima del serale o peggio?
Pochi accetterebbero... ci ritroviamo 10 Alessandri Casilli che non raccoglierebbero nulla dalla partecipazione..e sinceramente non vedo una partecipazione di Casillo tanto diversa da quella di una Martina di quest’anno (anzi, lei è stata più protagonista).

Per quanto riguarda la Cele, ieri ho avvertito una vera arrabbiatura da parte di Maria. Ben diversa dalle discussioni di un tempo palesemente create per amor di audience. Spero però che non venga silurata, il programma ne perderebbe molto.  

No ma hai assolutamente ragione, mi sono spiegato maluccio:

quando parlo di "second chance" intendo un concetto molto ampio, che comprende sia i concorrenti à la Irama, Gaia e Nyv (che entrano già con un progetto pronto e una casa discografica alle spalle) sia quelli che hanno provato altri talent/vie o hanno fatto poca strada in essi (ma che non hanno un vero progetto alle spalle), come ad esempio i vari Mike, Shady, Eva etc.
La tripartizione che proponeva il buon @Tanakka per i ballerini (zainetto; pseudocontattati ma già con l'idea del talent; professionisti) secondo me è estensibile anche per i cantanti (con secondo me una divisione percentuale rispettiva del 10%, 70%, 20% stando alla globalità delle ultime edizioni).
Ok che Amici è nato per essere altro, e siamo tutti un po' romantici e nostalgici delle prime edizioni. Chi non lo è mente a se stesso! Ma va preso atto che ormai ci si trovi in un'altra era e non vincerà mai più un cantante puramente "da cameretta". Non solo non vincerà, ma non avrà nemmeno possibilità di avvicinarsi all'idea.
Ragion per cui qualificherei il programma, anche palesemente, come un talent di second chance per tutti coloro che hanno già avuto esperienze.
Se cercate qui su RH la sezione di Amici 15 trovate un topic che riguarda i casting e parla proprio di quei requisiti. Ecco, renderei quei requisiti come propedeutici ed obbligatori.
Perché questo? Proprio per uniformare la gara e per l'animo dei concorrenti.
E ok che il programma è ormai una serie tv che persegue una sceneggiatura atta ad arrivare ad un finale prestabilito e tutto ciò che vi si frappone è mera narrazione, ma credo che avere tutti concorrenti già in qualche modo "forgiati" e preparati per esperienze simili possa rendere il tutto migliore. Perché mai come quest'anno sono emerse le difficoltà di tanti a reggere un cammino simile. La pressione si è dimostrata enorme e non hanno saputo reggerla nemmeno profili già con esperienze, figuriamoci i cantanti da cameretta.
Poi sono d'accordissimo che non debbano entrare in una stessa edizione dieci Gaie, ma secondo me almeno un paio sì, e a fare da contorno selezionerei altri ragazzi già con esperienze che però non hanno un prodotto già pronto nel momento della loro presentazione.

Per quanto riguarda la Cele, conosce Maria da più anni di tutti e già in passato ci sono stati scazzi simili. Tantissime volte siamo arrivati sul punto di commentare "No beh, adesso è davvero l'ultima volta. Dall'anno prossimo saluta tutta la baracca", e invece...
Il discorso è un po' lo stesso della situazione generale di Amici: più volte sembrava essere sopraggiunti al punto di non ritorno (caso Morgan, caso Irama, caso Valentin), e ovviamente nessuno ha mai pensato che il programma potesse improvvisamente chiudere o soluzioni del genere (vero???) ma quantomeno cambiare radicalmente certi meccanismi nell'impostazione. E invece tutto praticamente come prima. Gattopardianamente. DeFilippi Tomasi di Lampedusa in pratica
Quindi con la Cele stessa cosa, sembra sempre il breaking point definitivo e poi invece tutto come prima. E francamente a lei va bene così

Mirton ha detto

Se cercate qui su RH la sezione di Amici 15 trovate un topic che riguarda i casting e parla proprio di quei requisiti. Ecco, renderei quei requisiti come propedeutici ed obbligatori.

Eccolo:

https://realityhouse.it/forum/amici-15/amici-2016-casting-provinati-cantanti-e-ballerini-gia-famosi/